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 published: 2006-01-13

"Non sa quanto significhi per me, che la Beata Vergine Maria abbia scelto d’installarsi qui a Delphi"

La benedizione di un’edicola a Delphi, Indiana

Delphi, Indiana, USA: Vamos a construir una ermita!

Delphi, Indiana, USA: Let’s construct the wayside shrine!

Delphi, Indiana, USA: Wir bauen der MTA einen Bildstock!

 

Ermita en Delphi

Wayside shrine in Delphi

Bildstock in Delphi

Fotos: Astell © 2006

 

 

 

USA, Suor Ann Astell. La famiglia di Schoenstatt di Indiana, Stati Uniti, ha ricevuto in dono un terreno per un possibile futuro Santuario, situato nei dintorni di Delphi. La Madre Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt ha già preso possesso del terreno, dove alcuni mesi fa si è costruita un’edicola.

Qualche giorno prima della benedizione di un’edicola di Schoenstatt a Delphi, Indiana, P. Gerardo Langsch e Suor M. Ann Astell (professoressa dell’Università Purdue e che lavora con il Movimento di Schoenstatt) si sono riuniti con monsignor Wlilliam L. Higi, Vescovo della diocesi di Lafayette, Indiana. La conversazione è stata veramente positiva e si è svolta in un ambiente cordiale.

Il Vescovo si è molto interessato dei particolari sull’esilio di P. Kentenich. P. Langsch ha accentuato con enfasi quanto il Padre Fondatore avesse sempre protetto la Chiesa impedendo che si pubblicassero notizie sensazionalistiche riguardanti la sua situazione, che senza dubbio avrebbero provocato uno scandalo a causa dell’ingiustizia del suo esilio. Aveva sempre desiderato meritare – per la sua condotta incensurabile – che sulla sua tomba si potessero incidere le parole "Amò la Chiesa". Naturalmente ha parlato della riabilitazione del Padre nel 1965, dell’inizio di beatificazione nel 1975 e informato che ci sono vescovi schoenstattiani in Cile, Paraguay e Germania. P. Langsch ha raccontato del suo contatto personale con vescovi negli Stati Uniti – le riunioni a Phoenix, Madison, Milwuakee, ecc –, e monsignor Higi è rimasto veramente impressionato della relazione tra la devozione eucaristica e la pietà mariana come un mezzo fruttifero per risvegliare vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata. Attualmente la diocesi di Lafayette, Indiana, conta con un buon numero di giovani seminaristi fedeli a Maria e all’Eucaristia. Il Vescovo ha espresso una profonda emozione al constatare che l’edicola onora Maria come "Madre dell’Eucaristia".

Padre Langsch ha anche parlato delle tre grazie del Santuario di Schoenstatt, specialmente la grazia della protezione interiore. Ha spiegato che la grazia della trasformazione è legata alla grazia della protezione. Suor M. Ann Astell ha commentato l’importanza di queste grazie, e quanto la grazia della protezione sia intimamente in relazione all’esperienza del pellegrino, giacché il nostro vero "focolare" è nel cielo, verso il quale va l’umanità. Perciò tanto il Santuario quanto l’edicola sono un sacramentale.

Maria, Madre dell’Eucaristia

La Famiglia di Schoenstatt di Indiana ricorda con giubilo e riconoscenza il giorno della benedizione dell’edicola. La gente era arrivata circa alle 8,30 alla Chiesa di San Giuseppe, a Delphi, per assistere alla santa Messa delle 9. Prima della celebrazione dell’Eucaristia si è ascoltata musica strumentale eseguita da Giovanni Carlo Venis (violino) e Carolina Di Fabio (Flauto).

Circa 100 persone, uomini e donne di tutte le età hanno assistito alla santa Messa. C’erano anche studenti dell’Università Purdue e alcune famiglie con i loro figli. P. Langsch e P, Pietro Vandekolk hanno celebrato. P. Langsch ha pronunciato un’omelia veramente ispirata riferendosi a Maria come Madre dell’Eucaristia, facendo notare l’importanza di un atteggiamento mariano nella partecipazione alla santa Messa e quanto tutto fosse in relazione al significato della benedizione dell’edicola di Schoenstatt.

Dopo la santa Messa, la gente ha portato gli alimenti che aveva con sé alla sala Honana, dove le signore Guild stavano preparando il pranzo, e alle 10,30 già stava aspettando davanti all’edicola. Circa altre trenta o quaranta persone sono arrivate all’ora della benedizione. Erano circa da 130 a 140 pellegrini. C’erano due giornalisti intervistando i presenti. Tutto l’avvenimento è stato filmato e si sono scattate molte fotografie. Il clima era splendido. Tutta la gente ha partecipato attivamente: ciascuno aveva il suo compito, e tutti hanno contribuito al buon esito della riunione.

Monsignor Higi è arrivato più tardi ed ha iniziato la celebrazione alle 11. La gente si è compenetrata dello spirito delle preghiere e si è creata un’intensa atmosfera spirituale. Per molti è stata un’esperienza di preghiera unica. Carolina e Giovanni Carlo hanno toccato i loro strumenti, e un secondo solista ha cantato l’Ave Maria in omaggio alla Madre, dopo la benedizione dell’edicola. Mentre si recitavano le litanie alcune persone si sono avvicinate all’edicola per offrire regali e fiori alla Madre.

Preghiera di Monsignor Higi al benedire l’edicola.

"Cara Madre, Regina e Vincitrice Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt quest’edicola è ora la Tua dimora, noi l’abbiamo dedicata a Te come Madre dell’Eucaristia. Grazie per accettare questo regalo. Sapendo che la Tua generosità è illimitata, stendiamo le mani con la fiducia di un bambino per ricevere i Tuoi regali".

Alla fine, dopo la benedizione del Vescovo, Suor M. Anna Astell ha ringraziato tutti e ciascuno per la loro collaborazione a questa celebrazione storica. La gente era veramente commossa. Una signora con le lacrime agli occhi commentava: "Non sa quanto significhi per me, che la Beata Vergine Maria abbia scelto d’installarsi qui a Delphi."

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 


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Last Update: 24.01.2006 Mail: Editor /Webmaster
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