Un sogno avverato....si vince la povertà

A tutt’oggi 266 bambini aspettano la loro borsa di studio per l’anno scolastico 2006. 1030 bambini e bambine beneficiari delle borse di studio di Dequení hanno terminato l’anno scolastico 2005

Amado Amado Amado
Colegio: un sueño para ellos School: a dream for them Schule: ein Traum für sie
Salir de la calle, aprender algo... Leave the streets, be able to study Weg von der Straße, etwas lernen… Fotos: www.dequeni.org.py © 2005

PARAGUAY, Rachele Beltrán/ Fondazione Dequení. "Un semplice INFINITE GRAZIE! è impossibile che possa esprimere quanto abbia significato il vostro aiuto allo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambine", scrive Rachele Beltrán in una lettera alle persone che hanno donato una borsa di studio per i bambini di poche risorse economiche in Paraguay. Grazie alle borse di studio dell’anno scorso, hanno terminato l’anno scolastico 2005, 1030 bambini, bambine ed adolescenti con ottimi risultati.

Delle 1031 borse di studio consegnate in febbraio di quest’anno, 928 bambini e bambine e adolescenti sono stati promossi, 96 hanno sostenuto un esame di riparazione in dicembre, 6 bambini e bambine ripeteranno l’anno scolastico e solo un bambino si è ritirato. Nessuno di questi bambini avrebbe potuto senza la borsa di studio frequentare la scuola. I donanti e i bambini che con tutto il loro sforzo hanno la possibilità di andare a scuola, sono i protagonisti di quest’opportunità artefice di un nuovo futuro. "Per il bene di tutti questi bambini dobbiamo continuare" affermano tutti. Quando il 14 dicembre si celebrerà la santa Messa di fine d’anno nella Casa centrale di Dequení, si ringrazierà per tutto quanto si è fatto in quest’anno, e si rivolgerà anche un particolare ringraziamento ad alcuni giovani del Movimento di Schoenstatt in Germania, che sono riusciti a raccogliere cospicue donazioni per Daquení nelle loro comunità, e a tanti altri che si sono adoperati per realizzare questa grand’opera….

A tutt’oggi 266 bambini ASPETTANO LA LORO BORSA DI STUDIO per l’anno scolastico 2006. L’obiettivo è raggiungere il migliaio, affinché quest’anno possano studiare bambini di Asunción, Fernando de la Mora, Caacupé, J. Augusto Saldivar, Caáguazú e Arroyo Esteros.

Perché il sogno si avveri…..potete fare un regalo di Natale a quel Bambino che era arrivato poverissimo a Betlemme. Con 37 euro o 47 dollari voi cambierete la vita di un bambino per sempre.

Amado

Il sogno si può avverare, si può rompere il circolo chiuso dell’ignoranza e della povertà. L’educazione è un diritto di tutti i bambini, ed è il mezzo più efficace per rompere il circolo chiuso della miseria di un paese. Com’è successo per Amado.

Amado è un bambino molto birichino ed inquieto, ha 9 anni ed è stato beneficiato dalla borsa di studio nel progetto Diritto all’Educazione a J. Augusto Saldivar. Il piccolo proviene da una numerosa famiglia composta dai genitori e 9 fratelli, la maggiore ha 15 anni. La famiglia vive in precarie condizioni nel quartiere 3 di Febbraio di questa località, si dedica a vendere insalata. Suo padre ogni mattina all’alba va per le strade vendendo, sua madre e la sorella maggiore lavano roba nelle case e ogni fine settimana insieme a Amado vendono insalata nelle cittadine di Villetta e Remanso.

Amado frequenta la terza elementare, e nonostante sia molto vivace ed irrequieto, il suo sforzo e la sua dedicazione per approfittare al massimo della borsa di studio sono noti ed apprezzati secondo l’opinione della sua maestra Nora, della scuola San Blas.

Amado è un bambino molto estroverso, gli piace giocare con i suoi amici del quartiere nel campo vicino a casa sua, lo diverte accompagnare la madre ogni fine settimana, offrendo insalata per le case. Amado sa che invece di lavorare dovrebbe giocare o ripassare i compiti della scuola, ma sa anche che le necessità in casa sono molte e tutti devono collaborare.

Amado, al contrario di altri bambini in simili condizioni economiche, ha la gioia di avere dei genitori che si preoccupano per lui e per i suoi fratelli, a tutti esigono essere responsabili e dedicare tutto il loro sforzo possibile per ottenere buoni voti.