Nachrichten - News - Noticias
 published: 2005-10-14

Pellegrinaggio al "Cuore della Chiesa"

Ricordi di alcuni pellegrini argentini

 

Benedeto se dió vuelta, miró y cuando vió la peregrina abrió los ojos con sorpresa, como cuando alguien se encuentra de golpe con una cara conocida, y la bendijo.

Benedict turned around, looked, and when he saw the Pilgrim MTA, his eyes widened with surprise, as if suddenly meetings a wll-known face, and he blessed her.

Benedikt dreht sich um, schaute, und als er die Peregrina sah, wurden seine Augen groß vor Staunen, wie wenn man plötzlich ein bekanntes Gesicht sieht, und er segnete sie.

 

El grupo en el Santuario Matri Ecclesiae in Belmonte

The group at the Matri Ecclesiae Shrine, Belmonte

Die Gruppe beim Matri Ecclesiae-Heiligtum in Belmonte

 
 

Imagen de Juan Pablo II en San Pablo

Picture of John Paul II at St. Paul

Bild von Johannes Paul II in Sankt Paul vor den Mauern

 
 

Tumba de Juan Pablo II

Tomb of John Paul II

Grab Johannes Pauls II.

 
 

En la basílica de Pompeya

In the basílica of Pompei

In der Basilika in Pompei

 
 

Los Abram cablando de la misión del Santuario “de todos nosotros”

The Abram talking about the mission of “the Shrine of all of us”

Familie Abram spricht über die Sendung von “unser aller Heiligtum”

Fotos: Capezio © 2005

 

 

 

ROMA/ARGENTINA, Oscar e Ana Capezo. Ci siamo recati in pellegrinaggio alla Terra Santa (Gerusalemme, Galilea. il Sinai..) con il desiderio di ritornare alle origini, di "seguire le orme di Gesù e Maria". Poi ci siamo regalati un pellegrinaggio "alla nostra casa, al nostro focolare": Schoenstatt è stato per tutto il gruppo, specialmente per essere diretto dal P. Guglielmo Carmona, un meraviglioso ritiro di sei giorni: "Come si stava bene…" Che voglia di chiedere che ci permettessero rizzare la nostra tenda"…e che nessuno ci obbligasse a scendere dal monte!" Vogliamo ringraziare P. Gugliemo per averci "portato per mano", una volta di più alla nostra terra amata; e anche P. Kentenich, per avere intravisto qui "la gloria del Tabor" ed averla regalata ai suoi figli.

Il nostro pellegrinaggio ha proseguito dal cuore di Schoenstatt" fino al "cuore della Chiesa": Siamo arrivati a Roma la notte del 19 settembre, e subito abbiamo percepito il ritmo caotico della gran città.

Il luogo più visitato a Roma

P. Alberto Eronti è stato la nostra guida romana, che lusso! Ci ha accompagnato regalandoci tutto il suo tempo libero con grand’affetto, con molta simpatia per questi compatrioti che volevamo conoscere tutto quanto Roma offre.

Così abbiamo visitato le quattro Basiliche più grandi di Roma: S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e S. Paolo fuori le Mura, in ognuna ci hanno dato spiegazioni di particolari architettonici e storici ed abbiamo pregato e meditato, ed ognuna ha senza dubbio il proprio incanto, il proprio carisma…

S. Pietro: la piazza è circondata da un doppio colonnato semi circolare, che significa le "braccia affettuose della Madre Chiesa" e ci siamo sentiti affettuosamente ricevuti dalla Madre, come dopo una lunga assenza. Siamo rimasti estasiati al contemplare La Pietà, la vetrata dello Spirito Santo, la statua di S, Pietro…e nella cripta la tomba di Giovanni Paolo II, un luogo molto visitato, in cui si respira già un’atmosfera differente, di santità, di cielo qui in terra..

In Santa Maria Maggiore ci ha commosso la sua storia, prodotto del sogno di un Papa e di una coppia di sposi fedeli romani….storia? leggenda? Non importa, la Basilica è stata costruita per venerare la Madre di Dio, che "è figura della Chiesa nell’ordine della fede, della carità e della perfetta unione con Cristo".

S. Paolo fuori le mura, dove si percepisce l’anima del sant’Apostolo e missionario; quasi potevamo sentirlo annunciando Cristo con amore e franchezza, con l’urgenza e la fretta del messaggero che ubbidisce ad un mandato. Sembrava che ci dicesse: "Non posso tacere, lasciati evangelizzare" e poi: "Adesso tocca a te, devi cominciare ad evangelizzare, non puoi tacere"

S. Giovanni in Laterano, con la sua Scala Santa, cattedrale di Roma e madre di tutte le chiese. Secondo una leggenda l’imperatore Costantino fece costruire questa Basilica in ringraziamento per essersi curata la lebbra dopo il suo battesimo. S. Giovanni, dedicata al Salvatore, a S. Giovanni Battista e a S. Giovanni Evangelista, è l’antica Sede del Papa e ci permette prendere contatto con la storia viva della Chiesa. Qui si sono celebrati 5 Concili Ecumenici. Qui sono stati incoronati molti re ed imperatori. Ci parla al cuore dell’unità della Chiesa, ci parla della necessità del dialogo inter-religioso, ci parla dell’amore.

Il nostro pellegrinaggio per Roma ha avuto tre momenti culminanti.

I momenti culminanti del pellegrinaggio: i due Santuari………

Abbiamo visitato il "Santuario di tutti noi", il gran desiderio del Padre: il Santuario Matri Ecclesiae, a Belmonte, pochi giorni dopo il suo primo anniversario. Che emozione, essere in quel luogo santo, per il quale tanto noi abbiamo pregato! Nivaldo e Teresina Abram ci ricevono con gran cordialità, P. Alberto ci racconta la storia del Santuario, ci commuovono gli aneddoti, ci rallegriamo di quanto la Famiglia cresce attorno al Santuario, e ci sentiamo felici durante la santa Messa celebrata da P. Alberto e P. Guglielmo.. Grazie, Madre, per averci permesso di essere qui, nella tua casa! Grazie per aver voluto stabilirti qui, in questo luogo, tanto vicino al Santo Padre, nel "Cuore della Chiesa"!

Abbiamo visitato anche il primo Santuario della MTA a Roma, il Santuario Cor Ecclesiae, dal cui giardino si scorge la cupola di S. Pietro! Veramente questo Santuario è stato costruito all’ombra di S. Pietro, sotto il manto amoroso della Madre Chiesa, ed è stato il focolare di tutti i pellegrini schoenstattiani a Roma dal giorno della sua costruzione. In questo momento sono in piena opera di restauro della casa e giardino, perciò le Sorelle continuavano a chiedere scusa per la confusione, che indubbiamente non era tanta. Il luogo è un’oasi di pace, nonostante si trovi nel mezzo di una città molto rumorosa. P. Guglielmo ha celebrato la santa Messa, un regalo quotidiano per noi pellegrini, che attendevamo ansiosamente l’omelia di ogni giorno, tanto piena di vita, tanto profondamente mariana, tanto sinceramente affettuosa…

…e il Papa con la Madonna Pellegrina

Mercoledì 21 settembre abbiamo avuto la grand’opportunità di partecipare all’Udienza Generale col Santo Padre, Benedetto XVI. Impossibile descrivere l’emozione di tutti. La mattina ci siamo alzati prestissimo, alle 7 già fatta colazione, eravamo pronti per partire per S. Pietro…. incredibile! Dopo una lunga attesa, file interminabili, controllo nei posti di sicurezza, siamo potuti entrare e grazie ad esserci alzati presto siamo riusciti a trovare una buona ubicazione vicino al corridoio centrale della piazza, per dove pensavamo sarebbe passato il papamobile. Patrizia dietro la barriera stringeva tra le sue mani una Madonna Pellegrina che ci aveva accompagnato durante tutto il viaggio, e al passare il Papa, ha cominciato a chiamarlo – come lo avevano fatto i giovani della GMG -: "Benedetto, Benedetto", egli si è voltato ed essa gli ha mostrato l’immagine, e Benedetto con un gesto di gradimento l’ha benedetta sorridendo. Tutti ci siamo sentiti partecipi di quel sorriso e di quella benedizione, che crediamo si può estendere a tutta la Famiglia di Schoenstatt. Patrizia racconta: non sapevamo con certezza dove sarebbe passato, era solo un desiderio che fosse per il corridoio dove ci trovavamo noi. Alle 10 in punto ha cominciato a sentirsi il clamore della gente, che aveva visto avvicinarsi il papamobile.

Io avevo messo nel mio zainetto la macchina fotografica, perché il mio obiettivo era che benedicesse la Madonna Pellegrina, e che vedesse che anche Lei era presente. Tra spinte e spintoni aspettavamo ansiosi che passasse. E finalmente il papamobile ha voltato per il corridoio dove ci trovavamo, con grand’emozione di tutti. Al mio grido Benedetto, Benedetto, egli si è girato a guardare ed ha spalancato gli occhi sorpreso, come quando ci s’incontra con una persona conosciuta, e ha benedetto la Madonnina. Non può immaginare, cara Sorella, la gioia, la sua espressione di sorpresa rimarrà sempre stampata nei nostri cuori.

Sentire l’universalità della Chiesa

Concludendo: il nostro soggiorno romano è stato molto breve, ma pieno di sensazioni meravigliose. Abbiamo avuto l’opportunità di sentire l’universalità della Chiesa, abbiamo preso contatto con le vestigia delle prime comunità (nel Colosseo, nelle catacombe), ed abbiamo vissuto rapidamente la storia dei successori di Pietro, i Papa che ci assicurano che QUESTA è la Chiesa fondata da Gesù.

Ci siamo incontrati anche con S. Vincenzo Pallotti, fondatore dei pallottini, ispiratore della nostra CAU. E a Pompei nel Santuario fondato da Bartolo Longo, abbiamo scoperto con sorpresa che i punti in comune tra entrambi i Santuari (Schoenstatt e Pompei) sono molti e molto significativi. (il foglietto è redatto, nella sua maggior parte, da Monsignore Claudio Giménez Padre di Schoenstatt). P. Gugliemo ha avuto la grand’opportunità di concelebrare la santa Messa proprio il sabato, giorno dedicato a Maria. Grazie pompeiani, per riceverci con tanto affetto!

Naturalmente abbiamo fatto anche un po’ di turismo: abbiamo gustato un buon caffè, mangiato pizza e pasta, visitato Trastevere, la Fontana di Trevi, Piazza Spagna, il Monumento alla Vittoria, abbiamo camminato per strade piene di colore e sapore…una bellissima esperienza che varrebbe la pena ripetere.

Ringraziamo di nuovo Dio per permetterci questo viaggio, Gesù per averci "scelto", Maria per la sua protezione materna, grazie a coloro che hanno avverato questo sogno: a Juan Carlos e a Mariana che hanno organizzato specialmente l’economia, a Patrizia che si è occupata di migliaia di particolari logistici, P. Guglielmo per essere una guida spirituale magnifica, un vero trasparente del nostro Fondatore, a ciascuno dei nostri compagni di viaggio, per il loro affetto, per essere "Con Maria, Famiglia del Padre".

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina


Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]

Last Update: 20.10.2005 Mail: Editor /Webmaster
© 2005 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, hbre, All rights reserved, Impressum