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 published: 2005-08-08

I muri di questo Santuario raccontano la storia dell’Alleanza, dal 18 ottobre fino alle alleanze più giovani d’oggi…

Colonia presente a Schoenstatt: Alleanza d’Amore, il giorno in cui 1000 giovani sono arrivati a Schoenstatt

Voluntarios de la Oficina de la JMJ en Colonia, con amigos, en Schoenstatt

Long-term volunteers of the WYD Office in Cologne, with friends, in Schoenstatt

Langzeitvoluntäre aus dem WJT-Büro Köln in Schönstatt

 
 

Alianza de Amor de Nicolás Frías y Nicolás Valdivieso

Covenant of Love of Nicolás Frías and Nicolás Valdivieso

Liebesbündnis von Nicolás Frías und Nicolás Valdivieso

Fotos: Liana Mihelic ©2005

 
 

Un momento de gracias

A moment of grace

Eine Gnadenstunde

 
 

Renovación de la Alianza de Amor

Renewing the Covenant together

Gemeinsame Erneuerung des Liebesbündnisses

 

Una chica de Ecuador en el Santuario Original, leendo el texto del Documento de la Fundación

A girl from Ecuador, reading the Founding Document in the Original Shrine

Hier war es: Ein Mädchen aus Ecuador liest im Urheiligtum die Gründungsurkunde

 
 

Grupo de Argentina despues de su Misa en el Santuario Original

Group from Argentina after their Mass in the Original Shrine

Gruppe aus Argentinien nach ihrer Messe im Urheiligtum

 

Cantar las maravillas de la Mater

Singing of the marvels of Mary

Singen von den Wundertagen der Gottesmutter

 
 

Chicos de Ecuador

Boys from Ecuador

Jungen aus Ecuador

Fotos: POS Fischer © 2005

 

 

 

SCHOENSTATT. "I muri di questo Santuario raccontano la storia dell’alleanza dal 18 ottobre fino alle alleanze più giovani d’oggi…", ha detto P. Marcello Gallardo nella Messa che ha celebrato alla delegazione argentina, tra canti allegri e commoventi il pomeriggio del 6 agosto. Tenendo conto che alcuni volontari a lungo termine degli Uffici della GMG a Colonia, sono partiti alle 4,30 per riuscire ad arrivare al Santuario Originale per la festa della Trasfigurazione del Signore, e che Tommaso, cileno, è giunto alle 2 del mattino, 1000 giovani sono arrivati a Schoenstatt, e tutti si sono messi in fila per entrare al Santuario Originale, portando con sé tutti coloro che non potevano essere presenti fisicamente…

Nicola Frías e Nicola Valdivieso, della gioventù Maschile di Campanario in Cile, volontari a lungo termine per la preparazione ed organizzazione della XX Giornata Mondiale della Gioventù, hanno realizzato un gran sogno: concludere la loro Alleanza d’Amore nel Santuario Originale, nientedimeno il 6 agosto, pochi giorni prima della GMG a Colonia. Hanno preso un giorno libero insieme con altri volontari per viaggiare a Schoenstatt. "Prego per l’incontro della gioventù e il suo contagio alla società tedesca", trasmette P. Antonio Cosp, Direttore del Movimento in Paraguay, che apparentemente ha già cominciato a pregare…Il non poter capire da parte di alcuni giovani tedeschi "come possono abbandonare il loro lavoro proprio adesso", a poco a poco si trasforma in stupore – "vestiti come per un matrimonio…." – che termina in ammirazione: "Quanto devono volerle bene alla MTA..!" e in desiderio: "Deve essere meraviglioso palpitare tanto per Schoenstatt, per il Santuario..".

Una pietra miliare nel nostro cammino

I due Nicola, vestiti a festa, con abito e cravatta, così come lo hanno sempre fatto ogni 18 negli uffici della GMG a Colonia per dimostrare quanto significhi per loro il giorno dell’Alleanza, entrano al Santuario Originale, disposti a regalare alla Madre, tutto il loro affetto, il loro lavoro, i sacrifici dei mesi scorsi, come anche le gioie, tutto il loro essere… Padre Joaquin Alliende parla loro nella predica dell’alleanza come fondamento della vita, come il regalo più grande che Schoenstatt può offrire a ciascuno, alla Chiesa….Chi può sapere? Chissà sia quell’ora di dedicazione il maggior apporto, che il lavoro di ciascuno possa avere realizzato per la fecondità della GMG.. I due giovani recitano la loro preghiera di consacrazione, ed in seguito il P. Joaquin consegna ad entrambi una piccola Croce dell’Unità, ricordo e simbolo della loro alleanza, che quel giorno hanno concluso nel Santuario Originale – un privilegio che pochissimi cileni, come schoenstattiani di altri paesi, hanno ricevuto. Li accompagnano schoenstattiani volontari di Colonia – Manuela dell’Argentina, Christel del Venezuela, José Luis del Paraguay, insieme con altri volontari a Colonia, che due settimane fa sono stati in pellegrinaggio a Schoenstatt. Liana Mihelic, della Slovenia: "Sono stata per tanto tempo così vicino a loro e alla loro testimonianza viva di Schoenstatt, che dovevo accompagnarli in questo momento.." E poche ore dopo con la Croce dell’Unità, il pin e il fazzolettino con il logo di Schoenstatt, e materiale riguardante Schoenstatt in italiano, lingua che Liana domina perfettamente, perché risiede vicino alla frontiera con Italia, parte per Colonia esclamando: "Ritorno sicuramente!"

Uno dei momenti più commoventi dell’emotiva Messa di alleanza nel Santuario Originale è quando Manuela legge una lettera dei genitori di uno dei due Nicola, che descrivono il grand’orgoglio e l’infinita gratitudine per il loro figlio, cresciuto all’ombra del suo Santuario domestico. I rallegramenti, i ringraziamenti, le risate, gli applausi e le lacrime pareva che non terminassero mai… All’uscire dal Santuario Originale, la Gioventù Femminile di Campanario e molti membri dell’Istituto Nostra Signora di Schoenstatt aspettavano per congratularsi, pronte ad assistere alla loro Messa, che avrebbe dovuto iniziare un’ora e mezzo prima…..Così è il Santuario Originale, dice José Luis, si deve fare la fila per entrare, perché è il luogo più importante del mondo! Dopo la Messa d’Alleanza, i volontari trovano "rifugio" nell’Ufficio Stampa, dove il pranzo si trasforma in un momento di testimonianza della forza dell’Alleanza d’Amore, della dedicazione missionaria negli Uffici della Giornata Mondiale della Gioventù e della grand’attesa per l’arrivo del Santo Padre…… cui Nicola Frías vedrà da molto vicino, quando in rappresentanza di tutti i giovani dell’America del Sud – e "di Schoenstatt naturalmente" – pranzerà con altri 13 giovani il 19 agosto. "Voglio parlargli di Schoenstatt, del nostro amore per la Chiesa, di Maria" commenta Nicola

"Durante la GMG accadono molti piccoli e grandi miracoli", dice Christel Sonnekalb, volontaria del Venezuela. "La corrente di grazia che si è vissuta nell’Alleanza dei due Nicola è stata qualcosa di miracoloso. L’abbiamo sentita molto profondamente!"

Schoenstatt si è vestito di gente giovane in questi giorni

"Quando sono entrata al Santuario, Suor Rosa Maria mi ha detto una cosa che mi è piaciuta molto: Schoenstatt è giovane. Sì, Schoenstatt si è vestito di gente giovane in questi giorni. E questo messaggio lo ha detto il Papa: la Chiesa è viva e la Chiesa è giovane. Potremmo parafrasare il Papa e dire Schoenstatt è vivo, Schoenstatt è giovane. Ma tutto questo si può realizzare solo nella forza dell’Alleanza d’Amore qui nel Santuario, nella stessa fonte di vita che è il Santuario Originale"., ha affermato P. Marcello con le sue parole finali della santa Messa celebrata la sera nel Santuario Originale. Dappertutto si possono vedere gruppi grandi o piccoli di giovani, con bandiere, con immagini della MTA e Madonne Pellegrine….C’è un continuo andare e venire dal Monte Schoenstatt. Per fortuna il comune di Vallendar ha fatto tagliare le erbacce e i cespugli, che erano cresciuti ai margini della strada, che va al monte Schoenstatt. È un pomeriggio d’attesa, e basta rimanere nei pressi del Santuario Originale per incontrarsi con quasi tutti i giovani che stanno arrivando. Appaiono ragazzi di Quito, Ecuador, che "posano" per una fotografia accanto alla loro bandiera. Più tardi giunge il gruppo del Paraguay, che rimane nel "Bundesheim", Casa di Alleanza. I ragazzi del Texas lasciano una bandiera del loro Stato sull’altare del Santuario Originale, dove anteriormente erano state alcune ragazze di Guayaquil, Ecuador, in pellegrinaggio ai Santuari di Schoenstatt. Leggono l’Atto di Fondazione nel Santuario Originale..un momento molto emozionante. Quante volte, in quanti Santuari del mondo, in quante vite, si è ripetuto il 18 ottobre…

Il punto centrale di Schoenstatt è il Santuario

"Il punto centrale di Schoenstatt è il Santuario", afferma qualche ora dopo P. Marcello Gallardo nella sua omelia alla delegazione Argentina, mentre piove a dirotto, senza speranza che voglia smettere, e per coloro che non hanno trovato posto nel Santuario e devono rimanere fuori sotto la pioggia sempre più apporti al Capitale di Grazie. "Non siamo un Movimento che ha un Santuario, Schoenstatt è un Santuario con un Movimento! Nel Santuario Originale il mistero dell’Alleanza ha un’intensità speciale. Ed è il contatto con Maria e con il mistero di Schoenstatt ciò che ci permette di prodigarci con una profonda coscienza di missione a trasformare il mondo. Non veniamo solo a cercare un momento di pace spirituale, a conoscere un luogo bello, a conoscere altri giovani, bensì a ricuperare forze per la nostra missione, a ricuperare forze per trasformare il mondo. Questo è il significato del nostro pellegrinaggio a Schoenstatt".

Molti giovani argentini portano con sé grandi e piccole Madonne Pellegrine che con gran cura e con affetto, stringono tra le braccia. I canti, le preghiere, gli occhi esprimono gioia ed emozione di essere a Schoenstatt, di poter celebrare la Messa in quel luogo di grazie. "Approfittate del Santuario Originale", suggerisce loro P. Marcello. "Visitatelo nei vostri momenti liberi, visitatelo durante la notte, visitatelo quando potete, perché è il più importante di Schoenstatt".

Man mano che si celebrava la Messa, i canti crescevano in intensità ed ardore, finché sono culminati in un ferventissimo ed applauditissimo Canto di Franz Reinisch, che sicuramente avrà commosso perfino lo stesso Franz Reinisch, la cui tomba si trova molto vicina al Santuario Originale: MTA; TA; MTA; RA; MTA; TA, Movimento Apostolico di Schoenstatt!!! "Fammi un apostolo di Schoenstatt..", quante migliaia di volte solo in questo giorno la Madre ha ascoltato quel grido nel Santuario…

Dopo la Messa, le fotografie di ricordo, i saluti, gli incontri, gli abbracci. I seminaristi di un corso dei Padri di Schoenstatt, che prossimamente cominceranno qui il loro periodo a Sión, si salutano mutuamente; alcune Sorelle di Maria si raggruppano sotto un ombrello gigante. Nessuno vuole andarsene – e nemmeno nessuno se ne va, ma ritornano al Santuario, cantando una canzone dopo l’altra. Una ragazza piange silenziosamente…È un’ora di grazie, che avvolge Schoenstatt in tutto il mondo.

Audio e audiovisivi della Messa d’Alleanza dei volontari, audio della Messa dell’Argentina e molto più ancora, in Schoenstattblog "Suoni di Schoenstatt": http://www.schoenstattblog.blogspost.com



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Last Update: 10.08.2005 Mail: Editor /Webmaster
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