Jóvenes de Brasil, con la 3ª Auxiliar Internacional, bendecida por Juan Pablo II, rumbo a Colonia Youth from Brazil, with the 3rd  International Auxiliary, blessed by John Paul II, to Cologne Jugendliche aus Brasilien brechen mit der von Johannes Paul II gesegneten 3. Internationalen Auxiliar auf nach Köln Foto: JUMAS © 2005
Compromiso de la Juventud de Paraguay Act of the Schoenstatt Youth of Paraguay Aussendung der Schönstattjugend von Paraguay Foto: JM Paraguay © 2005
Misa de Alianza de la Juventud de Portugal Covenant Mass of the youth of Portugal Bündnismesse der Jugend aus Portugal Fotos: POS Fischer © 2005
Misa de la Alianza de la JM de España Covenant Mass of the  Boys’ Youth of Spain Bündnismesse der Mannes-Jugend aus Spanien Foto: Cabero © 2004
Petrona Graciela Castagnino de Gonzales: llevar jovenes de Cuba, Paraguay y Peru a Schoenstatt Petrona Graciela Castagnino de Gonzales: bringing young people from Cuba, Peru and Paraguay to Schoenstatt Petrona Graciela Castagnino de Gonzales: sie brachte junge Leute aus Kuba, Peru und Paraguay nach Schönstatt
Misa de Alainza: Juventud de Brasil Covenant Mass: Youth from Brazil Bündnismesse: Jugend aus Brasilien
Bandera de Paraguay en la tumba del Padre Flag from Paraguay in the Founder Chapel Fahne von Paraguay in der Gründerkapelle
Padre, voy a tu encuentro Father, I come to meet you Vater, ich komme zu dir Fotos: POS Fischer © 2005
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SCHOENSTATT. Santuario aperto: nessun’altra espressione può descrivere meglio ciò che si vive a Schoenstatt da due settimane. Le porte del Santuario Originale non chiudono mai, si celebra una Messa dopo l’altra, in un continuo andare e venire di giovani. "Qui si è conclusa l’Alleanza d’Amore, qui si è iniziato Schoenstatt, da sempre la Madre ci ha sognato qui, nel Santuario – e dietro il Santuario, dove si trovano le tombe degli eroi, ossia: nella dedizione, nel sacrificio, e nell’impegno di vita con Schoenstatt", ha detto P. Alessandro Awi de Mello nella Messa d’Alleanza della Gioventù di Schoenstatt del Brasile, la notte del 13 agosto. Coloro che desiderano vedere coi propri occhi come sia la Gioventù schoenstattiana, devono fermarsi un giorno, o di più, una notte nel Santuario Originale, o visitare la tomba del Padre coperta di lettere, simboli, fotografie, bandiere…

Dopo il festival appare l’altra faccia: la stanchezza e il cattivo umore per le notti di lavoro e di festeggiamenti, un disordine di casse, cartoni e tabelloni in tutti gli angoli; lo sforzo di disfarsi dell’immondizia lasciata nelle case e la tristezza per i danni occasionati in alcune abitazioni; e…. inoltre una pioggia ininterrotta. Ma realmente tutto ciò non ha importanza, sono solo conseguenze secondarie, il vero volto di questa gioventù schoenstattiana si vede nel Santuario Originale, durante le ore di preghiera dei giovani provenienti dall’Ecuador, dalla Costa Rica, dagli Stati Uniti, da Portorico, dal Portogallo, Paraguay e Brasile, dalla Germania..

Madre, vado al tuo incontro!

Venerdì mattina alle 5, prima di partire da Schoenstatt, i giovani del Paraguay, si riunirono nel Santuario Originale, dove alcuni di loro hanno concluso la loro alleanza, terminando con un atto di dedizione sulle tombe degli eroi di Schoenstatt.

Venerdì pomeriggio è la gioventù del Portogallo che assiste alla sua Messa nel Santuario Originale. Data la quantità – circa 120 giovani – più della metà rimane fuori, seduti per terra, pregando e cantando con ardore ed emozione. Molti tra loro concludono la loro Alleanza d’Amore…Poche ore prima ragazze nordamericane avevano concluso la loro Alleanza, sotto la pioggia di quest’estate tedesca, fredda ed umida. Poco dopo le 23, giovani spagnoli chiudono la porta e le finestre del Santuario Originale, non per proibire l’entrata, bensì per non sentire il chiasso della festa che si celebra a pochi metri, di fronte alla Chiesa dei Pallottini, e conseguire un ambiente silenzioso di raccoglimento durante l’alleanza di cinque ragazzi. Nel Santuario Originale regna un’atmosfera di dedizione e d’impegno, che s’esprime con canzoni molto emotive. Giovanni è il primo giovane della JM di Asturia a concludere la sua Alleanza, altri danno testimonianze delle missioni realizzate dalla Gioventù spagnola che li ha condotti ad un impegno tanto deciso da cambiare la loro vita. Il loro momento d’alleanza si trasforma in una sola testimonianza di quanto sperimentano coloro che vivono l’Alleanza, di come la Madre fa miracoli nei e mediante i cuori che le preparano il luogo, affinché Ella si stabilisca. Sabato pomeriggio 5 sacerdoti e diaconi della Bolivia, accompagnati da giovani boliviani, celebrano la santa Messa nel Santuario Originale.

"In qualche parte della Germania…. "

Mentre tutto Schoenstatt è gioventù – gioventù in cammino alla GMG a Colonia – arriva un gruppo di donne e bambini che abitano a 10 chilometri d’automobile da Schoenstatt e mai avevano sentito nominare questo luogo di grazie. Petrona Castagnino de Gonzales, di Piribebuy, Paraguay, in visita alla casa di alcuni suoi familiari, ha loro parlato di Schoenstatt, che "si deve trovare in qualche parte della Germania". È missionaria della Campagna e non può ritornare al suo paese senza aver visitato la Madre nel Santuario Originale. Finalmente avevano scoperto Schoenstatt, e com’è tanto vicino i suoi familiari avevano invitato alcune amiche del Perú e di Cuba ad accompagnarle nel loro pellegrinaggio. Che sorpresa per Petrona incontrare nell’Ufficio Stampa l’Ausiliare: "È l’Ausiliare Internazionale!", grida, "È stata anni fa, in casa mia tutta una notte ed io ho pregato tutto il tempo accanto a Lei. La Madre mi stava aspettando!". Un rincontro profondamente emotivo…Dopo aver parlato di Schoenstatt in Cuba, Perú e della Campagna in Paraguay, si sono ritirate con quadri della MTA, piccoli santuari con la terra del Santuario Originale, novene – e il desiderio di ritornare!. Indubbiamente questo rincontro tanto grato ha destato nell’Ausiliare l’ansia di partire in pellegrinaggio…ed ha cominciato coi preparativi.

3000 pellegrini ed un’Ausiliare – il saluto della JUMAS a Giovanni Paolo II

Alle 20 si celebra la santa Messa della delegazione del Brasile, in cui due giovani concludono la loro Alleanza. P. Alessandro Awi de Mello parla loro della missione, dell’importanza del Santuario e della loro dedizione. Firmano il libro dell’Alleanza con orgoglio, ed anche un ragazzo di Ciudad del Este, Paraguay, che alcuni giorni fa ha concluso la sua alleanza, s’affretta a firmare senza esitare…chissà forse il primo nome paraguaiano in questo libro, in cui nel 1947aveva firmato P. Kentenich.

"Portiamo circa 3000 immagini della Madonna Pellegrina di cartone", commenta P. Alessandro "ispirati dalla Madonna Pellegrina che era apparsa permanentemente per TV durante il funerale di Giovanni Paolo II. Vogliamo trasmetterle il nostro saluto mediante queste Madonne Pellegrine di cartone, perché per il peso non abbiamo potuto portare le originali…" Al scoprire un’altra possibilità che la benedizione di Giovanni Paolo II sia presente alla GMG, non dubitano un istante: caricano sulle spalle la Terza Ausiliare Internazionale per portarla a Colonia.! Questa Ausiliare ha una storia molto speciale con il Santo Padre Giovanni Paolo II, che oltre averla benedetta durante la GMG tenuta a Buenos Aires, Argentina, lo aveva accompagnato durante tutto il suo soggiorno nella Nunziatura, presidiando la sua cappella privata, al lato della sua abitazione. Il Santo Padre si era congedato da Lei all’ultimo momento, già coi paramenti della cerimonia, prima di recarsi a celebrare la Messa della Domenica della Palme, che per prima volta non celebrava a Roma. Era presente anche nella Repubblica Domenicana, al celebrare i 500 anni dell’Evangelizzazione d’America, e il suo ultimo incontro con lui è stato l’anno scorso nell’udienza di Castelgandolfo il giorno dopo la benedizione del Santuario Matri Ecclesiae. "Appena ho saputo della morte di Giovanni Paolo II, il Grande, ho chiesto all’Ausiliare che trovasse il modo di andare a Colonia, affinché egli fosse presente alla GMG", racconta immediatamente l’incaricata di quest’Ausiliare. "Avevo provato un po’ di tristezza e delusione al pensiero che terminato il Festival Ella sarebbe rimasta ….Ma come sempre Ella continua a sorprenderci e che sorpresa grande e meravigliosa quando ho saputo che sarebbe venuta con voi! Cara JUMAS, vi accompagno spiritualmente e con le mie preghiere sia lì sia a Colonia. Ella è la grande Missionaria, Ella farà miracoli! A Mae e mundo!"

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina