"Buongiorno!" nel Santuario Originale

GMG – SCHOENSTATT. "Buongiorno!", saluta Monsignor Dott. Peter Wolf durante la santa Messa celebrata nel Santuario Originale la mattina del 22 agosto. I numerosi giovani italiani presenti hanno risposto con un’entusiasta ovazione. Com’è già accaduto prima della GMG, numerosi gruppi delle diocesi d’Italia giungono di nuovo a Schoenstatt di ritorno al loro paese. Sono arrivati anche giovani dall’Australia – il paese dove si terrà la prossima GMG –, e la comunità spagnola "Casa della Madre" celebra a Schoenstatt, insieme con il suo fondatore, la chiusura della GMG con la consacrazione a Gesù e a Maria. Il cardinale Enno Antonelli, di Firenze, ha salutato molto cordialmente la mattina del 23 agosto 600 pellegrini del Cammino neocatecumenale della Toscana, che sono passati da Schoenstatt nel loro viaggio di ritorno.

Ci sono di nuovo autobus italiani nel parcheggio, nuovamente si vedono camminare per le strade di Schoenstatt grandi quantità di pellegrini cantando e battendo le mani. Circa alle 11 la mattina del 23 agosto sono arrivati più di 600 italiani della diocesi di Firenze, che hanno partecipato alla GMG con il Neocatecumenato. Il Neocatecumenato, come Schoenstatt ed altri Movimenti, è stato presente con gran quantità di rappresentanti alla GMG a Colonia. Alcuni gruppi spagnoli di quel Movimento erano già passati da Schoenstatt prima di recarsi a Colonia. Al ritorno si sono incontrati a Schoenstatt coi giovani della Toscana, Italia, con il Cardinale Antonelli e i parroci che li accompagnavano, per riflettere sulle esperienze vissute e scambiare testimonianze. "Benvenuti a Schoenstatt!", ha esclamato il Cardinale Antonelli dopo aver cantato assieme ai ragazzi un canto molto movimentato, che i giovani hanno accompagnato con grand’entusiasmo con chitarre e tamburi. "In tedesco Schoenstatt significa "bel luogo" e lo è" ha detto il cardinale tra gli applausi dei giovani. Era, infatti, apparso il sole proprio al momento del loro arrivo. Il Cardinale ha parlato brevemente del Movimento di Schoenstatt. Dopo essersi presentati i gruppi parrocchiali, i giovani si sono alternati per dare testimonianza delle loro esperienze nella GMG:

I celebri berretti azzurri d’Italia.

Nel primo pomeriggio di domenica 21 agosto, sono arrivati 500 giovani italiani soprattutto della diocesi di Porta Santa Rufina. Al contrario della maggioranza erano partiti da Campo di Maria rapidamente e portavano con loro a Schoenstatt l’aria italiana della GMG. Anche quando quasi tutti berretti azzurri d’Italia avevano cambiato di padrone ed erano sulle teste cilene, tedesche o messicane, sempre si riconosce in loro il simbolo d’Italia, e molte fotografie lo confermano. E tuttora è evidente, grazie a questi berretti, che gli italiani sono a Schoenstatt. Hanno pernottato alla Scuola Mariana, ed il pomeriggio hanno ascoltato una breve esposizione riguardante Schoenstatt. Il 22 mattina molto presto hanno proseguito per Dachau, luogo che essi connettono a P. Kentenich, come testimone della fede durante il Terzo Reich, come chiusura della GMG in Germania. Sul Monte Moriah hanno alloggiato più di 100 italiani, che già avevano pernottato lì prima di andare a Colonia.

Meno fortuna ha avuto un numeroso gruppo di 430 giovani italiani che sono partiti molto tardi da Campo di Maria, e sono arrivati al parcheggio di Schoenstatt alle 2 del mattino. Ciononostante hanno avuto la gran gioia d’incontrare un autobus di pellegrini dell’Australia, dove si terrà la prossima GMG! Lunedì hanno fatto un giro turistico per Colonia e sul fiume Mosella. Martedì mattina P. Ludovico Tedeschi, (Padre di Schoenstatt, argentino, che attualmente lavora a Roma) con una brillante esposizione li ha introdotti al Movimento di Schoenstatt, senza accennare minimamente alla sua storia o struttura, ma trasmettendo loro in forma molto viva le grazie del Santuario come un cammino che orienta con forti esperienze, decisioni e difficoltà. Una riflessione ed applicazione concreta delle esperienze della GMG allo stile di Schoenstatt.

Consacrazione a Maria nel Santuario

La comunità madrilena "Casa della Madre", di cui fanno parte Fratelli e Sorelle che sono stati l’attrattiva di molte macchine fotografiche durante la GMG per i loro originali indumenti, sono arrivati a Schoenstatt il pomeriggio del 21 agosto. Questa comunità ha anche un movimento di giovani, i cui giovani di vari paesi erano presenti alla GMG. La mattina del 22 agosto hanno celebrato la santa Messa nel Santuario Originale, in "questo meraviglioso luogo di grazie di Maria, la Madre di Dio", come ha detto il fondatore; una delle ragazze nordamericane si è consacrata a Maria, mentre un giovane brasiliano si è consacrato "alla croce", in cui ha messo se stesso e tutta la sua vita sotto la protezione di Maria, che lo conduce a Gesù…

Continuamente arrivano ancora pellegrini a Schoenstatt – come quelli di una parrocchia di Colonia Tovar, in Venezuela – che avevano saputo qualcosa di Schoenstatt alla GMG, ed hanno voluto conoscere questo luogo di grazie. "Attirerò da qui i cuori giovani…" L’Alleanza d’Amore per la gioventù del mondo è una realtà!