published: 2005-08-26 |
Per un istante mi ha guardato negli occhiChe cosa mi è piaciuto di più del Festival di Schoenstatt e della GMG…? Maria Fragueiro Frías, di Mar del Plata, Argentina, racconta i suoi "momenti indimenticabili" "dell’Agosto Giovane 05"
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Santo Padre, voy a tu encuentro! Holy Father, here we are! Heiliger Vater, wir wollen dich sehen! Foto: Weltjugendtags GMBH © 2005
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GMG-MOMENTI. Che cosa mi è piaciuto di più del festival di Schoenstatt e della GMG…? Semplicemente essere in quella terra, comprovare quello che sempre si dice e che io stessa credevo: è il Tabor, dove la Madre si trasfigura, si fa conoscere in tutta la sua espressione. Eravamo più di 2500 giovani schoenstattiani di tutto il mondo, con differenti abitudini e di differenti idiomi, ma ciononostante ci comprendevamo perfettamente, perché quello che regnava era il linguaggio dell’amore, l’aiuto disinteressato, e la missione che nostro Padre Kentenich ci ha lasciato in eredità. E poiché noi gli argentini dobbiamo sempre farci notare, abbiamo assistito ad una Messa d’Alleanza alle 3 della mattina nel Santuario Originale! La tomba del Padre, le Croci nere, i tredici Santuari, i canti, il luogo e il contesto ideale (salvo la nostra pioggia quotidiana) tutto ti faceva esclamare: Che bene stiamo qui! Quello sguardo mi ha cambiato la vitaA Colonia, tutti gli inconvenienti: i mezzi di trasporto, il calore, il cibo, l’infinità di gente ecc., non sono riusciti a farci desistere dalla possibilità di vedere…. Bene! C’eravamo radunati con altri schoenstattiani ad aspettare in una delle strade per dove sarebbe passato il Papa al suo arrivo. Quattro o cinque ore di canti, rosari, nervi, ansie… Ed improvvisamente è passato, nel suo Papamobile, ed è qualcosa che non dimenticherò mai! Io avevo solo due persone davanti a me, così che l’ho visto passare a meno di 2 metri, ed allora la Madre mi ha fatto il gran regalo di guardarlo negli occhi. Per un istante mi ha guardato negli occhi, con quel suo sguardo di padre, che fa tutto il possibile, affinché suo figlio perduto ritorni a casa.. Tuttavia io non ho la piena coscienza di ciò che Dio mi ha regalato in questi giorni, ma quello sguardo mi ha cambiato la vita, ha cancellato tutte le incomodità del resto della giornata… Con tutto il cuore spero che anche voi possiate un giorno sperimentarlo e chiedo a Maria che mi aiuti ad irradiare tutta la mia vita l’amore, che io ho sentito quel giorno per la Chiesa, per Schoenstatt e per la missione che tutti abbiamo come cristiani. Che sempre possiamo dire in qualsiasi circostanza della nostra vita: "SIAMO VENUTI A ADORARLO!". |
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26.08.2005
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