Nachrichten - News - Noticias
 published: 2005-03-02

Eucaristia che diventa gratitudine.

Lettera di P. Giovanni Paolo Catoggio per la festa dell’anniversario del Santuario di Sión del Padre, Argentina

P. Juan Pablo Catoggio, durante la misa

Fr. Juan Pablo Catoggio during the Mass

P. Juan Pablo Catoggio während der Messe

 
 

Escuchando, agradeciendo...

Listening, thanking...

Im Gespräch

Fotos: Crivelli © 2005

 

I Padri di Schoenstatt della Regione del Padre, come tutti gli anni durante le celebrazioni dell’anniversario del loro Santuario, hanno consegnato il foglietto SIÓN 2005, con una lettera del Superiore Regionale, Padre Giovanni Paolo.

Carissimi amici,

Dopo più di un anno ci rincontriamo per la festa di Sión, per ringraziare il dono del Santuario e quanto significa: la presenza di Dio e di Maria tra noi, che ci regalano la loro grazia e loro stessi, che ci riuniscono come famiglia, che ci chiamano a collaborare con loro nell’Alleanza per la costruzione della nuova Patria, che tanto desideriamo. Nello stesso tempo è una felice occasione per ritrovarci, per scambiarci esperienze vissute, progetti e per ringraziare tutti voi: familiari, amici e benefattori che ci accompagnano e ci aiutano.

Dobbiamo ringraziare tanto per le nostre vocazion:

  • Nel 2004 sono entrati al noviziato, cinque paraguaiani e cinque argentini.
  • Pastor Achaval (Cordoba) e Facundo Bernabei (Cordoba) stanno facendo la loro pratica apostolica ad Asunción ed a Buenos Aires rispettivamente.
  • Dopo un anno di studio in Germania Tommy Dell’Oca (S.Isidro) continuerà i suoi studi in Cile e Federico Piedrabuena (Paraná) avrà un’esperienza d’interscambio per un anno nel nostro seminario a Bangalore, India.
  • Due seminaristi provenienti dall’India hanno cominciato la loro pratica pastorale nella nostra regione, Dhanabal a Cordoba e Serrìn ad Asunciòn, ambedue lavorando con la gioventù.
  • Abbiamo anche per un anno in Paraguay il primo Padre di Schoenstatt del Burundi (Africa), Padre Deo, che vuole conoscere più da vicino il lavoro con il Movimento. Queste esperienze d’interscambio manifestano chiaramente il carattere internazionale della nostra comunità e vocazione. Ci rallegra tanto poter servire in questo modo la famiglia internazionale e nel frattempo arricchirci con la presenza di fratelli provenienti da altri paesi.
  • Il più importante: quest’anno aspettiamo tre ordinazioni sacerdotali. Andrea Rodriguez e Tomy Nin Mitchell, già diaconi da ottobre, saranno ordinati sacerdoti il 25 giugno nella Chiesa di Dio Padre; Florencio Varela. Beltrán Gomez sarà ordinato diacono il 19 marzo in Cile e sacerdote il 24 settembre a Paraná.

La nostra piccola fondazione a Roma si sta affermando a poco a poco. È stata molto importante la benedizione del Santuario Matri Ecclesiae a Belmonte, dove si costruirà in futuro il centro internazionale del Movimento nella capitale della Chiesa universale. I nostri padri argentini hanno collaborato molto ai preparativi, e continuano la loro pastorale apostolica attraverso un servizio concreto al Movimento in Italia, che sta crescendo.

P. Angelo Strada, che già era membro della Direzione Generale dei Padri di Schoenstatt, è stato eletto primo consigliere, ossia Vice-Generale della comunità. Gli porgiamo i nostri rallegramenti e lo accompagniamo in questa sua nuova responsabilità, come pure nella sua qualità di postulatore della causa di canonizzazione di P. Kentenich.

Tra le nuove sfide di quest’anno vogliamo far notare la costruzione della Scuola Maria di Nazareth, a Cordoba, fondata alcuni anni fa da un gruppo di laici generosi, che i Padri assumono come prima scuola propria nella nostra regione, e ne esercitano la direzione ed amministrazione in stretta collaborazione con l’associazione Maria di Nazareth. Per il momento si affitta una casa, e quest’anno si comincerà la costruzione dell’edificio proprio in un terreno donato e molto bene ubicato.

L’anno scorso è stato un anno benedetto e anche provato, specialmente nel campo della salute. Vari padri hanno avuto seri inconvenienti, ed in alcuni casi con importanti conseguenze. Sperimentiamo le nostre limitazioni man mano che il Movimento e la nostra missione crescono. Ma l’impotenza si trasforma in umile accettazione e in fede: è il Signore che costruisce la casa, altrimenti i muratori sforzerebbero invano. La malattia e la convalescenza evidenziano la solidarietà, la vicinanza e l’appoggio di tanta gente.

Ero stato ordinato sacerdote da uno o due anni, quando domandai ad un Padre anziano che stimo molto, come riusciva a fare un’infinità di cose e a servire tanta gente in casi tanto difficili. Mi rispose serenamente e con convinzione: "Perché pongo ogni giorno tutte le persone sulla patena dell’Eucaristia, quello è il segreto". Questa è la missione speciale del sacerdote. È difficile comprenderla in un mondo dove c’è tanta "esclusione sociale", quanta "esclusione" di Dio. Il Papa Giovanni Paolo II ci propone un "anno eucaristico": Svelare intensamente la fonte di vita che Dio ci regala al donarci suo Figlio fatto Pane di Vita, per trasformare la nostra vita, affinché tutta riesca, in un certo modo, ad essere eucaristica", il cui frutto è la "trasfigurazione dell’esistenza e l’impegno di convertire il mondo". (EE20)

Eucaristia significa "ringraziare". Dio, anzitutto, e tutti coloro che ci fanno del bene. In quest’anno d’Eucaristia "ringraziamo", specialmente il Padre per i numerosi doni e ciascuno di voi, vi promettiamo di portarvi tutti ad ogni Eucaristia e davanti al Signore nel Tabernacolo del nostro Santuario di Sión.

In nome della nostra comunità, col nostro affetto e la nostra benedizione, vostro

Padre Giovanni Paolo Catoggio

Superiore Regionale.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina / Romano Macro, Roma, Italia



Zurück/Back: [Seitenanfang / Top] [letzte Seite / last page] [Homepage]

Last Update: 08.03.2005 Mail: Editor /Webmaster
© 2005 Schönstatt-Bewegung in Deutschland, PressOffice Schönstatt, hbre, All rights reserved, Impressum