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 published: 2005-03-08

"Eleva Tu, o Madre, al Padre il nostro canto di lode e gratitudine"

Celebrando la vita di bambini, che, mentre lottavano per la vita, hanno ricevuto la visita della Madre di tutti

Un bebe prematuro en riesgo de vida, visitado por la Peregrina

A premature baby at risk, visited by the Pilgrim MTA

Ein Frühgeborenes in Lebensgefahr, begleitet von der Pilgernden Gottesmutter

 
 

María de Fátima ofrece flores a la Mater

Maria de Fátima offering flowers to the Blessed Mother

Maria de Fátima bringt der Gottesmutter Blumen zum Dank

 
 

Fiesta infantil: Las misioneras apagando la velita numero 6

Children’s feast: the missionaries blowing out candle # 6

Kinderfest: die Missionare blasen die sechste Kerze aus

 
 

Patricio Andrés Liotti (8 añitos) con la primera peregrinita de los Bebés en el Santuario Hogar de los abuelos (21/01/2005)

Patricio Andrés Liotti, 8 years old, with the first Pilgrim MTA for babies at risk, in the home shrine of his grandparents, Jan. 21. 2005

Patricio Andrés Liotti, acht Jahre alt, mit der ersten Pilgermutter für Babys in Lebensgefahr im Hausheiligtum seiner Großeltern

 

Entrega de una Peregrinita de bebés en Riesgo a Valeria para la ciudad de Salta, Argentina - Misa de alianza 18/02/2005

Valeria is committed a Pilgrim MTA for babies at risk for the city of Salta, Argentina, during the Covenant Mass, February 18, 2005

Bei der Bündnismesse am 18.2.2005 übernimmt Valeria die Pilgermutter für Babys in Lebensgefahr für die Stadt Salta

 
 

Valentina, Juan Francisco, Alejandro con sus papás en la Misa de Alianza del 18/02/2005

Valentina, Juan Francisco, Alejandro with their parents in the Covenant Mass, Feb 18, 2005 – they all received the Pilgrim MTA in the hardest moments of fighting for their lives

Valentina, Juan Francisco, Alejandro mit ihren Eltern bei der Bündnismesse am 18. Februar – sie alle haben beim Kampf um ihr Leben die Begleitung der Pilgernden Gottesmutter erfahren

Fotos: Liotti © 2005

 

 

 

ARGENTINA, Marta Liotti. "Il piccolo Patrizio in settembre di quest’anno festeggerà per due motivi il suo 5º compleanno: per la sua vita, era nato settimino con pochissime speranze di sopravvivenza, e per la nuova iniziativa della Campagna, la piccola "Campagna" dei Bebè e dei Bambini a rischio. La vita di Patrizio, raccomandata alla Santissima Vergine, aveva ispirato l’idea di avvicinare la Madre ad altri bambini nati in circostanze difficili, e di trasmettere quest’esperienza ai loro genitori, invitandoli a supplicare la Madonna, affinché accogliesse e proteggesse i loro figli". Così cominciava, in aprile dell’anno 2001, il primo articolo pubblicato in schoenstatt.de riguardante una nuova iniziativa della Campagna del Rosario, che, grazie a quest’articolo, si è poi diffusa in Messico, e Portogallo, ed alla quale si sono dedicate molte missionarie in Sud Africa, Germania e Stati Uniti. Ora una missionaria in Venezuela vuole introdurla al più presto nel suo paese… Oggi Patrizio ha otto anni e già sono 112 i bambini che hanno ricevuto la visita di una delle piccole "Pellegrine" a Corrientes, Argentina, dove è nata quest’iniziativa.

Le Messe che si celebrano ogni 18 del mese a Corrientes hanno sempre un carattere speciale, – non solo per la gran quantità di famiglie giovani e bambini presenti -, bensì anche perché questi bambini sono veri miracoli della "Gran Missionaria"… che nei momenti in cui essi lottavano per la loro vita, è sempre stata tanto vicina a loro e ai loro genitori. Nella Messa d’Alleanza del 18 febbraio, è stata consegnata a Valeria, oriunda della città di Salta dove ritornava dopo vari anni di residenza a Corrientes, una piccola Madonna Pellegrina per portarla nella sua città. Sono stati i genitori che di nuovo hanno dato testimonianza della vita dei loro figli. "Come stanno i nostri bebè?" domanda una pediatra della Colombia che vive in Germania, ad una missionaria. Da quando la Pellegrina è stata con lei durante i lunghi mesi di malattia di sua figlia Isabella, spentasi il 15 settembre, prega tutti giorni per i bambini che ricevono la piccola Pellegrina.

Sei anni di vita della Campagna del Rosario per Bebè e Bambini a rischio di vita.

Il 10 dicembre si è celebrato con una grande festa il 6º anniversario dell’inizio della Campagna del Rosario per Bebè e Bambini a rischio di vita, che ha coinciso con il centenario della nascita di Joao Pozzobon.

Si era lavorato molto per preparare la cerimonia, rispondendo a numerosissime telefonate, invitando i genitori, le famiglie, i cui bebè avevano lottato tanto per sopravvivere al momento di nascere o negli anni subito successivi. Le missionarie avevano sempre tenuto conto che quei bambini erano dei veri martiri, che avevano sofferto tanto a causa di cure spesso aggressive per essere separati dai loro genitori e fratelli… e che avevano lottato come giganti per vincere la loro battaglia per la vita. Si meritavano, perciò, oltre alla celebrazione liturgica, una festa piena di allegria. Ci sono, per un periodo di 6 anni, nella città di Corrientes, 112 bambini visitati dalle missionarie, e tra i quali il 34% proviene dall’interno o da province vicine.

Si è deciso di unire la Messa di ringraziamento alla Messa di fine d’anno del gruppo di Madri: tutte le madri hanno ringraziato la Madre.

Padre Antonio Silva, della Parrocchia di Santa Teresina del Bambin Gesù, ha offerto la chiesa per la Messa e il salone parrocchiale per la festa dei bambini. Tutto deve essere splendido. Debora e Betty, le missionarie più giovani, si sono occupate di adornare il salone con palloncini ed altre decorazioni; Teresina ha preparato una torta "spettacolare" con il disegno del Santuario della Madre e il numero 6 come candelina. Hanno assistito molti bambini con i loro genitori e familiari, alcuni provenienti dalla provincia di Formosa, a 350 chilometri da Corrientes. Mahrta Liotti racconta: "Molti di loro li avevamo visti l’ultima volta in un’incubatrice, dove alcuni erano rimasti parecchi mesi ed altri solo pochi giorni; anche le mamme, i cui figlioli avevano difficoltà a muoversi, si sono avvicinate con un gesto di gratitudine.

Personalmente mi sono molto emozionata... mi ricordavo di tutti quei bambini, alcuni dei quali quando sono nati pesavano non più di 600 grammi, ai genitori, ai fratellini, ai nonni e agli amici. Rivedevo quei volti angustiati, con gli occhi stanchi per le tante notti passate senza dormire e con l’angoscia nell’anima.

Ma ora tutto è cambiato, tutto è festa, i loro volti, i loro vestiti, i bambini allegri, sorridenti, chiassosi, e.. un chiacchierio permanente durante la Messa".

Celebrare Maria è celebrare Gesù, poiché celebriamo la vita.

Celebrare Maria è celebrare Gesù, poiché celebriamo la vita, affermava P. Antonio Silva durante la Messa offerta per tutti i bebè a rischio. "Un apostolato che si sta sviluppando per mezzo della vita di ciascuno di coloro, che – dedicando il loro tempo, le loro energie - realizzano questo sogno. Questa è una chiara testimonianza di difendere, curare e dar valore alla vita, dobbiamo onorare la vita. Questi bambini sono la dimostrazione amorosa di Dio nostro Padre".

Alla fine della celebrazione liturgica, nel sagrato della parrocchia, si sono slegati i palloni bianchi che i bambini hanno seguito con lo sguardo pieno di purezza, fintantoché non sono scomparsi. Dopo la festa… hanno spento la candela col numero 6 e poi lo hanno fatto anche le missionarie.

Molti ricordi, espressioni di gratitudine, strette di mano, baci e abbracci.

Tutto è stato dedicato alla MTA, che ha fatto tanti, tanti miracoli per mezzo della sua intercessione.

Contatto:

Martha Liotti marthaliotti@yahoo.com.ar

In Messico: Marissa Benavides de Garza



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Last Update: 11.03.2005 Mail: Editor /Webmaster
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