Postato su 2009-11-07 In Schoenstattiani

Il mio primo incontro con il Padre Fondatore

P. Guillermo Mario Cassone A 50 anni dal 1º novembre del 1959, P. Guillermo Mario Cassone, Padre di Schoenstatt argentino, che attualmente si trova lavorando a Roma, ci racconta il suo primo incontro con P. Kentenich nel Santuario di Milwaukee…

 

 


El Padre José Kentenich, en Milwaukee Pochi mesi dopo aver conosciuto Schoenstatt a Cordoba, nel mese di giugno, ho avuto la grazia d’incontrarmi con P Giuseppe Kentenich, durante il suo esilio a Milwaukee il 1º novembre 50 anni fa. Voglio dare testimonianza brevemente di quell’incontro che è durato 4 ore.

Dopo un saluto molto affettuoso ci ha portato al Santuario che si trovava nel giardino della casa, dove lui abitava. Per me è stata la prima volta che entravo in un Santuario di Schoenstatt e realmente ho sentito in quel luogo l’impatto della vicinanza della Madonna.

Il Padre ci ha aperto la porta, ha acceso le luci e dopo un momento di preghiera silenziosa ci ha spiegato che cosa significava il Santuario e i suoi simboli.

Abbiamo poi pregato insieme in silenzio, e alla fine a voce alta ci ha benedetto.

Abbiamo potuto scattare varie foto con lui dentro e fuori del Santuario.

Ci ha portato a casa sua e ci ha invitato a fare merenda con lui, occupandosi lui stesso di preparare le cose e portarle al suo studio, dove abbiamo condiviso gli alimenti.

Nel frattempo ci domandava dell’Argentina, della nostra prima esperienza con il Movimento, voleva sapere della nostra vita nei primi gruppi di giovani di Cordoba, e come ci sentivamo e se eravamo contenti. Gli abbiamo mostrato anche varie fotografie che avevamo con noi. Realmente un Padre spontaneo e vicino, ci ha conquistato.

Confidate nella Madre, che Ella vi aiuterà sempre

Dopo aver gustato la merenda, io ho cominciato a fargli un mucchio di domande che avevo scritto, come quasi un’intervista, e lui mi ha risposto con gran pazienza e con semplicità pedagogica, affinché capissimo.

A non avere qui quegli appunti solo menziono a memoria le risposte che più mi hanno colpito e senza un ordine logico.

  • L’essenziale è dedicare a Lei il cuore nell’Alleanza d’Amore e il resto viene da solo
  • Schoenstatt è vita e crea vincoli tanto religiosi quanto umani
  • Non abbiate timori e confidate nella Madre che Ella vi guiderà sempre
  • Trattate di visitarla spesso e portatele gli apporti al Capitale di Grazie
  • Coltivate la coscienza di missione e sentitevi strumenti nelle sue mani
  • Conservatevi molto uniti e incrementate i vincoli come Famiglia tra voi
  • Conquistate altri giovani e fate crescere il Movimento
  • Come latini che siete coltivate gli affetti, date tutto il cuore a Maria
  • Siate generosi e radicali nella dedicazione, non siate mediocri né tiepidi
  • Maria sempre ci conduce a Cristo e con Lui al Padre, lasciatevi portare da Lei.

La benedizione dell’Immagine per il futuro Santuario di Cordoba

El cuadro de la MTA bendecido por el Padre KentenichDopo ha benedetto solennemente nella sacristia e con acqua benedetta, l’Immagine per il futuro Santuario di Cordoba e vi ha scritto dietro in latino: “MATER PERFECTAM HABEBIT CURAM ET VICTORIAM”. (La Mater avrà cura perfettamente e trionferà) firmato; J. Kentenich.

Oggi quest’immagine la veneriamo nel Santuario di Villa Warcalde, a Cordoba.

Poi ha benedetto e anche firmato molte Immagini che abbiamo potuto regalare al nostro ritorno.

El P. Guillermo Mario Cassone en el Santuario de Belmonte, RomaAlla fine abbiamo scattato varie foto e lui ci ha impartito la sua benedizione, accompagnandoci fino all’automobile e restando sulla porta per salutarci fintantoché non siamo partiti.

Questo incontro ha marcato la mia vita e la mia vocazione fino ad oggi.

 

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *