COLOMBIA, Alicia Barcera. Un’infermiera, Alba Molina, che appartiene alla Gioventù Femminile di Bogotá, Colombia, invia una testimonianza che vogliamo condividere con tutti…
La nascita di Yeimmy Fabiana Molina era stata un piccolo miracolo, perché sua madre erano già 15 anni che non poteva avere più figli.
Il 30 luglio Yeimmy si è ammalata, ma nonostante tutte le analisi e prove non si trovava la causa. Il 2 agosto abbiamo supplicato la Madonna e la Croce dell’Unità di poter scoprire quale fosse la malattia della piccola. In una risonanza magnetica hanno trovato un coagulo di sangue in una parte del cervello che non poteva essere eliminato con un intervento chirurgico. La piccola aveva perso la mobilità e la sensibilità delle braccia e delle gambe, l’udito e la parola.
Si sono cominciate allora catene di preghiere, perfino tra le Sorelle di Maria in Cile, per la salute della bebè. Molta gente aveva anche ricorso all’intercessione di Padre Kentenich.
Il 12 agosto 2009 abbiamo passato la Croce dell’Unità sul corpo di Yeimmy, chiedendo per la purificazione del suo sangue, nella stessa forma che la Madonna aveva raccolto il sangue di nostro Signore. Il giorno seguente i medici hanno visitato la piccola e hanno dovuto diagnosticare che non aveva più nulla, il coagulo era scomparso, e tutto era ritornato normale. Il sangue scorreva senza ostacoli, la piccola aveva ricuperato la mobilità e l’udito e la parola. Dopo vari giorni di analisi ed esami, 
è uscita dalla clinica senza medicine, né cure e i medici sono rimasti sconcertati.
Sua madre e sua zia Alba Molina conservano tutti gli esami e le prove diagnosticate dai medici.
Ringraziamo Dio e la Mater, le comunità religiose del Cile e tutte le persone che hanno pregato per la salute di Yeimmy Fabiana.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
