Postato su 2014-04-27 In Giubileo 2014

Che il nostro mondo si converta in un Schoenstatt!

BURUNDI, Mariya Niyibizi. Dopo avere partecipato al Giubileo dei 100 anni dell’Alleanza d’Amore nella Diocesi di NGOZI, al nord di Burundi, ho voluto  meditare in silenzio con tempo intorno a questa profezia e a questo desiderio di nostro P. Kentenich: “Che il mondo si converta in un Schoenstatt”. Mi ha sorpreso non solamente l’assistenza massiva degli schoenstattiani, bensì soprattutto i sacrifici, che hanno fatto per questo Giubileo. Molti di loro hanno dovuto camminare più di 4 ore sotto un intenso sole. Circa 400 schoenstattiani, arrivati da parrocchie vicine, si sono alloggiati nelle case degli schoenstattiani del centro di Ngozi. Il grande incontro si è tenuto nel Liceo Don Bosco di Ngozi il 13 aprile alle ore 8.00.

Erano presenti più di 2000 schoenstattatiani che hanno partecipato con fazzoletti, bandiera e cartelli con scritte frasi riferenti all’evento, e cinque sacerdoti: uno dell’Unione, due dell’Istituto Diocesano e due della Lega. Si deve considerare che era un giorno di lavoro, perciò sono state notate molte assenze. Immaginate se fosse stato un giorno festivo!

L’organizzazione è stata perfetta, con vari comitati agendo: Liturgia, Protocollo Servizio, Sicurezza, Salute……

Schoenstatt è la luce del mondo

Alle ore 12,30 tutti sono usciti in processione, che è durata circa 30 minuti. Dalle ore 13,00 alle ore 14,15 si è celebrata la Santa Messa che è stata accompagnata da un prezioso coro schoenstattiano di Busiga. Il Cappellano Diocesano ha presieduto la celebrazione con 5 sacerdoti. Ha concordato nella sua omelia i testi del giorno con la celebrazione del Giubileo. I presenti hanno rinnovato insieme, prima del ringraziamento, l’Alleanza d’Amore mediante il rito elaborato dalla Centrale Nazionale. Una donna e un uomo hanno letto il testo,

Tutti sono stati invitati dopo il canto finale, ad un buffet nella sala da pranzo del liceo, dove gli schoenstattiani di una stessa parrocchia condividevano la stessa tavola.  Si sono fatti due turni, perché c’era molta gente, mentre gli uni aspettavano nella cappella, gli altri pranzavano.

La Mater comincia la sua opera per conquistare le anime.

Quando si è domandato come si erano organizzati, perché tutti potessero ricevere qualcosa da mangiare, il responsabile della cucina ha risposto, che anche loro ricevono piaceri dalla MTA, infatti tutto si è svolto in un ambiente inspiegabile, mentre un piccolo gruppo serviva il cibo, altri collaboravano con diverse attività, Ognuno si sentiva responsabile del Giubileo, è stata una festa di carattere familiare, mariana, profondamente religiosa.

Una riflessione, dopo questa esperienza:

  1. La Mater comincia la sua opera per conquistare le anime.
  2. Gli schoenstattiani sono consapevoli delle esigenze della Mater in quanto a ciò che significa contribuire al Capitale di Grazie.
  3. Schoenstatt è un’opera di Dio programmata per l’eternità.

 

Ringraziamo la nostra MTA per le meraviglie che fa in Schoenstatt in ogni angolo del mondo.

Ogni diocesi del Burundi ha la sua celebrazione del Giubileo; rappresentanti di tutte le diocesi si riuniranno il 18 e 19 di ottobre a Bujumbura e a Mutumba per la celebrazione nazionale.

Originale: francese. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

 

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