mkf. 17 aprile, ore 7, 10: la bandiera dell’Australia entra al Santuario Originale, dove il cartello già conosciuto annuncia che questo sabato si celebra la Santa Messa “verso il 2014” in Alleanza con l’Australia. Non ci sono membri della Famiglia di Schoenstatt australiana nel Santuario, ma i partecipanti alla Messa li ricordano nelle loro preghiere e nei simboli che adornano il Santuario Originale per la preparazione al 2014. Dal mese di marzo 2010, ogni Messa si celebra in alleanza con uno dei paesi, dove Schoenstatt è presente per l’Alleanza d’Amore. La lista comprende in ordine alfabetico più di cento trenta paesi.
Se quello che celebreremo nel 2014 è l’Alleanza d’Amore, allora significa che Schoenstatt è presente nei paesi, in cui qualcuno abbia suggellato già l’Alleanza d’Amore.
“L’Australia è un paese che è costituito in maggioranza di immigranti. Alcuni sono arrivati da molto tempo, altri sono arrivati dopo, ed altri continuano arrivando e sicuramente molti lo continueranno facendo. È che possiede una ricchezza straordinaria, in quanto a ciò che potremmo chiamare multiculturalità, l’Australia e la sua Chiesa cattolica offrono una realtà multiculturale, multilingue. Lo stesso succede nel Movimento di Schoenstatt, e anche nel Santuario ci si rende conto di questa realtà: l’eterogeinità, la diversità, dal vestito fino alla maniera d’iniziare una relazione o di parlare, dà già un’idea di che stiamo trattando con una realtà differente. E credo che la Madonna si rallegra di tutto questo. Penso che questa realtà tanto multiculturale è precisamente una ricchezza di cui Schoenstatt deve approfittare e credo che ne stia approfittando, e che la Madonna faccia il suo lavoro secondo questo aspetto”, spiegava alcuni mesi fa Padre Marcello Aravena, che da alcuni anni lavora in Australia, in una intervista a schoenstatt.de.
Questa mattina il Santuario Originale, sebbene senza pellegrini australiani, ha dimostrato qualcosa di questa multiculturalità di Schoenstatt: erano presenti i membri della centrale di assistenti spirituali della Federazione delle Famiglie (hanno cambiato l’ora della loro Messa per potere partecipare!), due donne provenienti dall’Africa del Sud che non avevano potuto ritornare al loro paese, a causa della nuvola di cenere vulcanica che si estende sull’Europa, giovani argentini, Sorelle di Maria di vari paesi…
Padre Franz Widmaier – celebrante principale – ha ricordato le nozze d’oro della Famiglia di Schoenstatt in Portogallo, celebrata quest’ultimo fine settimana, ed ha anche invitato a pregare per la Polonia a motivo della morte del suo Presidente, di tante persone del suo governo e di alcuni vescovi e sacerdoti, in un incidente aereo.
Tutti hanno rinnovato come sempre dopo la Santa Messa la loro Alleanza d’Amore.
Un passo verso il 2014
Tra pochi giorni si farà il passo decisivo verso il 2014. Nella prima settimana di maggio si riunirà per 5 giorni un gruppo di 20 persone con la Commissione 2014. L’incontro ha come obiettivo centrale elaborare un anticipo del progetto per il giubileo 2014, tanto per le celebrazioni intorno al 18 ottobre 2014 a Schoenstatt e dopo a Roma, quanto per il triennio di preparazione, che comincerà il 18 ottobre di quest’anno. Questo anticipo del progetto si distribuirà alle Famiglie di Schoenstatt nazionali per una previa organizzazione, prima di essere approvato definitivamente dalla Presidenza Internazionale, probabilmente in luglio del corrente anno.
Questo lavoro si svolgerà iniziando dagli apporti, dalla riflessione e dalle decisioni prese dalla Conferenza di Pianificazione 2014, riassunte nel Documento finale; un documento base approvato dalla Presidenza Internazionale in febbraio del 2009.
Si chiede pregare per quest’incontro, affinché percepiamo insieme come vuole la Mater che si celebri, concretamente, la gran festa dell’Alleanza d’Amore di tutta la Famiglia.
La Messa del 24 aprile si celebrerà in Alleanza con la Famiglia di Schoenstatt di Barbados. Barbados è un’isola-nazione situata tra il Mare dei Carabi e l’Oceano Atlantico, dove Schoenstatt è presente mediante la Campagna della Madonna Pellegrina.
Video:Jorgelina Jordá
