Postato su 2010-06-25 In Anno sacerdotale

Roma 2010: È valsa la pena essere stato qui

Pfr. Adolf Schoels in Belmonte: Überreichung des Zingulums durch Bischof RealiP. Adolf Schöls. In compagnia di 60 colleghi della Federazione di Sacerdoti di Schoenstatt, ho partecipato all’Incontro internazionale di sacerdoti il 12 giugno 2010. Quest’Incontro mi ha regalato tante belle e profonde impressioni….. senza dubbio è valsa la pena essere stato qui. È stato per noi veramente grato e edificante aver conosciuto sacerdoti della Federazione dei Sacerdoti di Schoenstatt provenienti da altri paesi. Il mercoledì e il giovedì mattina ci hanno separati in due Chiese, secondo la lingua, perché il numero di sacerdoti iscritti aveva superato il previsto. Il cambiamento è stato per il nostro Ramo della Federazione negativo, poiché solamente ci saremmo ritrovati insieme durante la prima colazione e la sera sulla terrazza, dove eravamo alloggiati.

 

 

 

Ankunft von Papst Benedikt

Il mercoledì e il giovedì mattina ci hanno separati in due Chiese, secondo la lingua, perché il numero di sacerdoti iscritti aveva superato il previsto. Il cambiamento è stato per il nostro Ramo della Federazione negativo, poiché solamente ci saremmo ritrovati insieme durante la prima colazione e la sera sulla terrazza, dove eravamo alloggiati.

BegegnungAbbiamo avuto per la prima volta la vera esperienza che siamo una comunità sacerdotale internazionale; la presenza dei nostri fratelli stranieri ci ha fatto molto bene e ci ha dimostrato che anche loro appartengono alla Federazione dei Sacerdoti di Schoenstatt. Così uno dei miei fratelli di corso ha commentato: “Coloro che amano la libertà, sono uomini della libertà.”

Una Chiesa in movimento, una Chiesa del futuro

Molta gente è rimasta impressionata dall’incontro che si è tenuto nel Salone Paolo VI. Quest’incontro, organizzato dai Movimenti dei Focolarini e di Schoenstatt, è stato estremamente professionale e pieno di vita. Si è rivelata una Chiesa in movimento, una Chiesa del futuro. Le testimonianze e gli esempi, basati sui problemi dei sacerdoti dei nostri giorni, sono stati convincenti ed hanno proporzionato risposte.

"Heute Priester sein"A differenza del programma della Congregazione per il Clero, in quest’Incontro si è considerato l’aspetto della vita, non solamente teologico, perché oggigiorno non è più sufficiente solo con parole ricercate e spirituali.

La Vigilia di Preghiera che si è tenuta in Piazza San Pietro è stata interessante, nonostante secondo la mia opinione, le testimonianze ascoltate durante quella cerimonia, non si potevano paragonare a quelle date nell’incontro tenuto nel salone PaoloVI.

Sacerdoti in tempi di nuovi inizi

Abbiamo distribuito la rivista delle nostre quattro comunità sacerdotali. Priester in einer Zeit des Neuenfangs (Sacerdoti in Tempi di Nuovi Inizi) e abbiamo constatato che molti sacerdoti le hanno accolte con piacere. Era l’unica rivista tedesca che si distribuiva a Roma.

Belmonte

Un altro punto culminante è stato l’Incontro delle quattro comunità sacerdotali che si è tenuto nel Centro di Schoenstatt a Belmonte. Qui si è rivelata secondo me una volta ancora una Chiesa più aperta e in movimento di quella della programmazione ufficiale. I testi erano pieni di vita.

Internationalität: ein Wort, das von der Begegnung von Völkern erzählt - Bau-Plane auf dem PetersplatzAbbiamo fatto un pellegrinaggio: il bastone del pellegrino, che ci ha preceduto, ci ricorda che siamo Chiesa in cammino. La fiaccola nella seconda stazione ci esorta a lasciarci infiammare dall’amore per Cristo. Nella terza stazione portiamo con noi pezzi infranti, che ci rammentano la nostra fragilità, e che depositiamo davanti al Santuario nella giara come contributi al Capitale di Grazie.

Al terminare la cerimonia, ciascuno dei sacerdoti ha ricevuto un cingolo (il cordone di seta o di lino, con una nappa in ogni estremo, che serve per stringere il camice del sacerdote). Un prezioso simbolo, che oltre ad essere un bel ricordo di questa cerimonia, ci ripete: A te, Padre Kentenich apparteniamo e vogliamo seguire i tuoi passi.

La cena che si è offerta in questo centro schoenstattiano la sera, ci ha dato la possibilità di conversare tra noi e conoscerci un poco più profondamente in un’atmosfera familiare, che ha rallegrato a tutti.

Internazionalità

Brüder unter BrüdernHo vissuto momenti molto emozionanti a Roma. Forse non riuscirò mai più ad incontrare ancora tanti sacerdoti riuniti come qui. Roma, inoltre, è stata per noi membri della Federazione di Sacerdoti di Schoenstatt, una conferma della nostra internazionalità, giacché eravamo rappresentati in quantità abbastanza considerevole, e soprattutto con la presenza di sacerdoti dell’America del Sud e dell’Africa. Siamo, perciò, totalmente consapevoli di essere una comunità, cui le distanze esistenti tra i continenti, dove vivono i suoi membri, non presentano nessun ostacolo alla sua unione, e che l’Alleanza d’Amore ha creato un vincolo tra tutti indipendentemente dalle frontiere linguistiche, e ci converte in fratelli.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *