COSTA RICA, Michelle Ramírez. È passato un anno e i cuori di questi “giardinieri” non si sono raffreddati. L’Albero sacerdotale continua dando frutti d’amore anche fuori stagione…
Vi ricordate quell’albero di carta attaccato ad una delle pareti della Casa del Movimento di San Giuseppe di Costa Rica? Dove ogni ramo aveva molte foglie con i nomi dei Padri di Schoenstatt della Provincia di Pentecoste e di sacerdoti dell’Istituto di Sacerdoti Diocesani di Schoenstatt?
“L’ho adottato per un anno, ma sicuramente sarà per sempre”
Un anno fa quelle parole tanto sincere di Silvia Fedeli, capogruppo del Ramo delle signore: “L’ho adottato per un anno, ma sicuramente sarà per sempre…” ci confermano, che ancora oggi l’affetto, la costanza e l’emozione di pregare per i sacerdoti non si è sfumata.
“Mi sono sentita molto soddisfatta di partecipare a questo progetto per i sacerdoti, poiché ho sempre pensato molto alla missione tanto grande e disinteressata, che compiono per tutti noi…Sappiamo che per la missione che compiono, loro rinunciano a tante cose, e perciò hanno bisogno della nostra amicizia e delle nostre preghiere….. Era stata una gran gioia sapere qual era il sacerdote che mi era toccato, nell’estrazione a sorte. Purtroppo era trascorso molto tempo senza potermi comunicare con lui, e solo appena alcune settimane fa ho potuto sapere l’indirizzo della sua posta elettronica, da Padre Juan Guillermo Muzquiz, quando gli ho commentato la mia vana ricerca.
Gli ho scritto subito con tanta illusione e dopo appena 5 minuti ho ricevuto la sua grata risposta!
Ci si familiarizza molto con la persona che si ricorda sempre presente nelle proprie preghiere
Si chiama Padre Gonzalo Castro, è cileno, e da poco tempo è stato trasferito a Monterrey, Messico. Io ho pregato per lui tutte le sere insieme a mio marito e abbiamo conservato l’impegno per un anno, ma nella mia lettera gli dicevo che non avremmo smesso di pregare per lui, e sarà per tutta la vita. Nonostante non lo conosca sono sicura che presto lo conoscerò. Ci si familiarizza molto con la persona che si ricorda sempre nelle proprie preghiere…
Nella sua lettera di risposta mi ringrazia con tutto il suo cuore, e mi assicura che anche lui mi ricorderà nelle sue preghiere, ricorderà la mia famiglia nell’Eucaristia, e le mie intenzioni…” È più che felice, come lei stessa dice, Gina Montero, capogruppo della Campagna della Madonna Pellegrina.
La Famiglia di Costa Rica si riunisce con gran. frequenza nella Casa del Movimento. L’Albero è una grand’attrazione e decora una delle pareti della sala da pranzo…..affinché gli invitati, il Ramo delle signore o i giovani – i giovani che si riuniscono a recitare il Rosario il mercoledì – siano sempre accanto a quest’albero carico di frutti…..che non può passare inavvertito!
“Di giorno in giorno, quel nome lo faccio mio!”
“Ho cominciato con la ferma decisione di aiutare spiritualmente un sacerdote. Mi è toccato uno con un nome raro per la nostra lingua: Padre Rainer Birkenmaier. cercando di pronunciarlo bene, e a poco a poco l’ho fatto mio. Nella preghiera e nell’offerta di ogni mattina fa parte delle mia lista d’intenzioni, con mio marito e Padre Guillermo Muzquiz, il nostro assistente spirituale. Ora chiedo PER TUTTI I PADRI DI SCHOENSTATT di qualsiasi angolo del mondo….e chiedo anche intensamente per i sacerdoti della mia parrocchia, poi ho aggregato tutti I SACERDOTI DELLA Costa Rica, li immagino mentalmente, perché la Mater li custodisca accanto al suo cuore….e che il lavoro di ciascuno di loro sia sincero, sia santo e dia buoni frutti. Grazie a questa Campagna ho imparato a chiedere per i sacerdoti, per il loro lavoro silenzioso, modesto e la loro dedicazione totale. Si è arricchito così profondamente il mio interiore.”, ci racconta Maria Amparo Ruiz Prieto, che appartiene al Ramo delle Famiglie.
La Provvidenza ha preparato il regalo!
E per terminare questa comunione di vita e di testimonianze che contagiano e continuano infiammando i cuori, Danile Ramirez Mesalles, appartenente al Ramo delle Famiglie afferma:
“Voglio raccontare a tutti la mia esperienza. Grazie a Nelita Montero che mi ha mandato l’indirizzo elettronico di Padre Jaime Fernandez, ho potuto scrivergli e in meno di 15 minuti ho avuto la risposta.
Nella mail gli ho commentato che ero felice che mi fosse toccato il suo nome, poiché l’avevo conosciuto, durante una sua visita a Costa Rica. E che allora avevamo trascorso una domenica in casa dei miei genitori…
Mi ha risposto felice! Mi ha assicurato, che ci avrebbe ricordato nelle sue preghiere! E che sorpresa, quando alcuni giorni fa cercando un libro “Sui figli adolescenti”, ho trovato provvidenzialmente alcuni libri meravigliosi scritti da Padre Jaime su questo tema! È stato come se lui avesse voluto ringraziarmi per le mie preghiere. Incredibile…è stato un vero regalo”.
Per tutto questo e con questi “giardinieri” tanto fedeli, Costa Rica terrà un Albero per infinite stagioni.
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
