Postato su 2019-02-07 In Vivere l’Alleanza

“La mia aquila” – Gioventù Femminile di Schoenstatt di Santeramo in Colle

ITALIA, Alessandra Zeverino •

La Gioventù femminile italiana, e in particolare della Puglia, ha da poco festeggiato il suo primo anno di vita. Una delle ragazze del gruppo, Alessandra, ci racconta questa bellissima esperienza.—

 

Il primo gruppo della Puglia

Noi, ragazze della Gioventù Femminile di Schoenstatt, siamo il primo gruppo della Puglia.

Il nostro gruppo si è formato nell’ottobre del 2017. Siamo molto unite fra noi, grazie al grandissimo aiuto di Suor Julia.

A giugno abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo: andare al Santuario di Roma.

Come sarà stata la prima esperienza della Gioventù Femminile pugliese?

Il giorno 11 giugno 2018 le Aquile hanno spiccato il volo verso la capitale, Roma. Abbiamo alloggiato a Belmonte dove abbiamo conosciuto la responsabile della GF siciliana. Ogni mattina ci riunivamo nel Santuario della Madre della Chiesa per un momento di preghiera. Questi incontri si basavano nel fare piccole attività che trattavano i seguenti temi:

Essere uniche;

Essere autentiche;

Essere amate.

Le tematiche hanno fatto pensare molto a noi ragazze, e sono punti che servono per migliorare la nostra personalità.

Attraverso le varie attività, come la caccia al tesoro, abbiamo approfondito la conoscenza del Movimento di Schoenstatt e ci siamo avvicinate di più alla Mater.

Questa esperienza è stata possibile grazie a Suor Julia che con la sua pazienza, disponibilità e gentilezza ha contribuito alla creazione de questo gruppo.

Un nuovo obiettivo.

Oggi, come gruppo, ci poniamo una seconda meta. Quest’ultima è Schoenstatt.

Per realizzare questo nuovo obiettivo abbiamo deciso di autofinanziarci. Tutta la Gioventù femminile ha organizzato una tombolata e un torneo di burraco.

Durante le feste natalizie, siamo andate a fare visita agli anziani. E’ stata un’esperienza indimenticabile, dal momento che non scorderemo mai i loro sorrisi e la loro gioia.

Abbiamo insegnato loro i nostri canti, specialmente il canto che ci rappresenta: “La mia aquila”. Abbiamo recitato con loro una decina del rosario e poi li abbiamo salutati.

Sono contentissima della formazione del nostro gruppo. Insieme abbiamo vissuto momenti indimenticabili, speriamo di raggiungere i nostri obiettivi e conoscere le ragazze di altri gruppi della Gioventù femminile. Da parte di tutto il gruppo ringraziamo di cuore la nostra guida Suor Julia, che ci insegna ad essere delle ragazze uniche sull’esempio di Maria.

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