Postato su 2018-06-09 In Vivere l’Alleanza

Principesse della Madre, Guerriere del mondo

ITALIA, Maria Lucrezia Rallo •

Il mese di Maggio illumina ed avvicina ogni cristiano a Maria. Donna forte, bella e celestiale. Chi non lo vorrebbe essere?—

Per questo ognuno di noi fa della sua vita una continua imitazione, tutti tendono ad un nuovo modello che sicuramente non ha nulla a che vedere con ciò che si vede oggi. Questo nuovo modello è Maria, e questa vita di imitazione è la vita di ogni uomo o donna che con cuore puro accetta l’immenso amore della Madre e lo trasforma in altrettanto amore per gli altri.

Chi riesce meglio in questa impresa, così faticosa per noi grandi e meno grandi che sempre di più affacciandoci nella vita di ogni giorno siamo impossibilitati a ricevere e donare questo bene disinteressato, senza pensare che sotto ci sia una fregatura??

I bambini, ed in particolare le Apostoline di Maria!

Una piccola Maria nel 21º secolo

Con gioia il mio paese che si trova a pochi passi da Palermo ha accolto (ormai da un anno) questa realtà, nuova per tutti noi italiani, e l’ha trasformata in una grande famiglia:la famiglia delle Apostole di Maria.

È iniziato un lungo percorso, non sempre semplice (anzi proprio il contrario ), ricco di novità più o meno positive e vere e proprie prove di coraggio.

Ma senza mai distogliere lo sguardo dalla stella Polare che è Maria, 10 tenaci bambine dell’età di 9 e 10 anni hanno conquistato con forza d’animo e amore disinteressato il Fazzoletto delle Apostoline di Maria!

Simbolo del loro essere una piccola Maria nel 21º secolo.

E quale giorno migliore se non il 18 Maggio per la cerimonia ufficiale?

Dopo questi lunghi mesi di preparazione le Apostoline hanno imparato la gioia della comunità, la serenità della condivisione e la speranza in un mondo migliore. Hanno conosciuto un’altra via in Maria, diversa rispetto a quella che sempre gli era stata prospettata e hanno combattuto come vere guerriere per un solo regno che è quello di Dio. Sono state molte le attività che hanno coinvolto non solo le 10 Apostoline ma anche le loro famiglie, che hanno accolto il nostro Movimento con quel calore che è davvero raro di questi tempi.

Il primo gruppo di Madri della Sicilia

Ho sperimentato con mano la potenza della famiglia, della gioia di una figlia davanti all’appoggio dei genitori ed ho sperimentato anche come una sola frase detta dalla propria figlia possa cambiare intere vite. Non a caso grazie all’aiuto e all’impegno costante ed inarrestabile di Suor Julia, nostra responsabile, si è formato il primo gruppo di Madri della Sicilia che con cuore aperto hanno deciso di dare il loro “Sì” alla Madre per vivere in comunione con le figlie questo amore materno che ancora oggi a 16 anni mi lascia sconvolta.

Il fazzoletto non è solo un simbolo, il fazzoletto è molto di più! È l’impegno concreto di una missione che con determinazione le Apostoline hanno accettato davanti a Dio e alla comunità con il loro “Eccomi” (che spaccano i timpani). Non è un qualcosa di estetico, il fazzoletto pesa tanto quanto le responsabilità che porta. La responsabilità di indossarlo con orgoglio e immenso amore, la responsabilità di perdonare l’altro senza rancore e la responsabilità di combattere in un mondo esterno che è pronto a distruggere i frutti dell’amore di Dio.

Il vero impegno inizia fuori dalle porte della Parrocchia, fuori dalle case e dai luoghi a loro più cari. L’impegno di ognuna di loro inizia nei luoghi più ostili dove potranno sperimentare ancora di più che la Madre non le lascerà mai sole! Con convinzione sento ripetere la preghiera di Affidamento alla Vergine e proprio come il nostro Padre Fondatore vedo in loro la consapevolezza che Maria c’è e non andrà mai via.

I loro occhi brillano della stessa luce di Maria.

Durante la celebrazione sono state parecchie le emozioni, ma forse ricorderò come uno dei momenti più belli della mia vita quando il nostro parroco Don Matteo Ingrassia, con amore e gioia negli occhi ha posto sul collo di ognuna questo manto stupendo. I loro nomi risuonavano nel silenzio mistico dell’intera comunità che era accorsa con affetto dalle sue apostole. I loro nomi: Maria Cristina, Natalia, Daisy, Nicoletta, Chiara, Alice C. , Alice D. , Alice S., Elisa, Maria Pia, sono per noi esempio di purezza e totale affidamento alla Madre. I loro occhi brillano della stessa luce di Maria.

Non posso fare altro che ringraziare la Madre per questo dono e per questa responsabilità, perché ora conosco un po’ di più la potenza del suo amore.

Ora dopo questa prima tappa, il nostro percorso non è finito.

Anzi, vorrei considerare questo traguardo un nuovo inizio! L’inizio della crescita.

Chissà quali altre sorprese la Madre ci riserverà, spero nella nascita di un nuovo gruppo , non solo nel mio piccolo paese ma anche nel resto d’Italia! Mamma pensaci tu!

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