Postato su 2018-03-02 In Vivere l’Alleanza

Ordinazione diaconale di Santiago Ferrero nella Festa di Sion

ARGENTINA, Claudia Echenique •

 Come schoenstattiani italiani, abbiamo la gioia di partecipare, attraverso schoenstatt.org e questo articolo dell’amica Claudia Enchique, alla ordinazione diaconale di Santiago Ferrero. Nell’occasione della preparazione del Giubileo del 2014, Santiago insieme ad altri seminaristi dell’Istituto dei Padri di Schoenstatt, ha vissuto a Roma per un anno. Un’esperienza di lavoro condiviso per accogliere nella nostra città gli schoenstattiani di tutto il mondo. Con la consapevolezza di essere stati gli uni “cammino” per gli altri e portando nel cuore ricordi di vita cristiana concretamente vissuta insieme, ci uniamo alla felicità per questo momento tanto importante per la sua e per la nostra vita (Redazione schoenstatt.org – Italia). —

 

La festa di Sion porta sempre con sé qualcosa che ci sorprende. Qualche visita, qualche anniversario, nuove vocazioni. Quest’anno, l’ordinazione diaconale di Santiago Ferrero ha attirato pellegrini da Buenos Aires, San Isidro, Villa Ballester e le zone più vicine a Florencio Varela, ma soprattutto da Córdoba, città natale di Santiago, e La Plata, dove ha svolto una delle sue pratiche pastorali.

Per molti è stata anche una sorpresa vedere p.Juan Pablo Catoggio (Superiore Generale dei Padri di Schoenstatt e Presidente della Presidenza Internazionale di Schoenstatt) e S. Ecc. Mons. Claudio Giménez (Vescovo emerito di Caacupé – Paraguay) che hanno partecipato per alcuni giorni all’incontro annuale dei padri della regione.

Alleanza, Santuario, ordinazione

Domenica 18 febbraio 2018, la celebrazione eucaristica è stata trasferita da Sion alla Chiesa di Dio Padre a Nuevo Schoenstatt. Lì, S. Ecc. Mons. Carlos José Tissera, vescovo di Quilmes, è stato il celebrante principale insieme a 16 sacerdoti e due diaconi.

Dopo il saluto iniziale del vescovo, P. Tommy Nin Mitchel, il nuovo superiore regionale, ha accolto tutti coloro che sono venuti a Florencio Varela e ha menzionato i tre principali motivi della celebrazione: il giorno dell’Alleanza, la festa del 24° anniversario del Santuario di Sion del Padre e, fondamentalmente, l’ordinazione diaconale di Santiago Ferrero.

P. Tommy Nin Nitchell, novo superiore

L’interesse per il sociale del nuovo diacono

“Sono stato sorpreso di ascoltare la storia di Santiago Ferrero, all’inizio, soprattutto per il suo interesse verso il sociale che si è fatto più evidente durante gli studi di architettura. Conoscevo la ONG Techo, ma non sapevo che Santiago apparteneva al gruppo che l’ha avviata in Argentina e che vi ha lavorato fino al 2006. Dopo aver sentito che prima della crisi economica e sociale del 2001-02 furono costruite case di emergenza in diverse aree di Córdoba, lui ha ricordato gli inizi dei fondatori di Schoenstatt a Paraná, i quali, nei primi anni sessanta costruirono alcune baraccopoli (“ranchitos”) per le persone senza fissa dimora come attività sociale”, ha ricordato un collaboratore di schoenstatt.org.

Fare un bagno nell’amore misericordioso di Dio

Mons. Tissera nella sua omelia ha ricordato che “la Quaresima è ‘fare un bagno’ nell’amore misericordioso di Dio” e, facendo riferimento al calore eccessivo della mattina, ha aggiunto: “E come sarebbe bello per noi ‘buttarci nella vasca’ in un giorno come oggi … tuffarci nell’amore di Dio!”

Rivolgendosi a Santiago ha poi detto: “Possa questo giorno della tua ordinazione farti sentire parte di una famiglia, di seguaci di Gesù. La Madonna, la donna dell’Alleanza, aiuta a vivere sempre ai piedi di Gesù e a farlo come lei, servendo sempre senza stanchezza, con allegria, mostrando al mondo che la speranza non è un’illusione, ma è Qualcuno: è Gesù Vivo in mezzo a noi.”

 

Homilía de Mons. Tissera (spagnolo)

Credi ciò che leggi, insegna ciò che credi, vivi ciò che insegni

All’inizio del rito di ordinazione, Santiago – seduto di fronte ai suoi genitori e ad alcuni dei suoi sei fratelli – appena chiamato ha fatto un passo avanti. In quel momento, ha pronunciato le sue promesse diaconali e si è poi prostrato mentre pregava le Litanie dei Santi, cantate in una versione folcloristica. Alla fine, Mons. Tissera gli ha imposto le mani e ha pregato la preghiera di consacrazione con la quale Santiago è stato ordinato diacono.

I suoi genitori, Eduardo e María de las Mercedes, hanno portato la stola e la dalmatica all’altare. Santiago ha indossato l’abito liturgico dei diaconi e ha ricevuto il Vangelo dal vescovo; poi, è stato accolto sull’altare per continuare la celebrazione.

 

Ordenación diaconal

Si sono fatti cammino per farmi crescere come padre

Prima di consacrarsi alla Santissima Madre nel Santuario, il nuovo diacono ha voluto ringraziare le molte persone e le comunità che lo hanno accompagnato durante la sua vita e nel suo viaggio sacerdotale fino a quel giorno. “Tutte queste persone che Dio mi ha dato, non sono rimaste sul ciglio della strada, sono loro stessi che si sono fatti cammino per me: mi hanno educato, insegnato, mi hanno mostrato come crescere e come essere un padre”, ha detto. Nell’anno di P. Kentenich, Santiago ha ringraziato “il suo modello di paternità, di sacerdozio e di sequela di Gesù Cristo, che sono la via attraverso la quale camminiamo, seguendolo”.

 

Audio del ringraziamento di Diacono Santiago (spagnolo)

Nel corso della processione dalla chiesa di Dio Padre al Santuario, il diacono Santiago portava una immagine della mano di Padre Kentenich per collocarla sull’altare. Lì ha consacrato alla Madre, compagna sempre fedele, l’inizio di tutto il suo ministero. “Sono tuo figlio e mi affido a te. Mi metto nelle tue mani, ti incorono e ti chiedo di manifestarti come Regina Vittoriosa nella vita di tutti i miei fratelli di comunità”. Quindi, ha invitato tutti a rinnovare l’Alleanza d’Amore e alla fine ha dato la sua prima benedizione sacerdotale a tutti i presenti.

Possa il mio cuore essere un po’ più simile al tuo

“Prego sempre per i padri e i seminaristi di Schoenstatt, anche se a volte non li conosco o non so tutti i loro nomi”, ha commentato una signora, ricevendo alla fine una bella immagine delle mani di P. José Kentenich che reggono un calice con impressa sul dorso la preghiera quotidiana per le vocazioni.

“Voglio ringraziare il Signore Gesù perché mi ha chiamato per pura misericordia. Mi invita a confidare in Lui, a seguirLo. Possa il mio cuore essere un po’ più simile al Tuo, sensibile ai piccoli e fiducioso nel Padre “, ha infine espresso il nuovo diacono Santiago Ferrero che ha scelto come suo motto “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”( Mt 5,8).

La festa è continuata al campus di Sion, a dodici isolati di distanza, dove molti hanno potuto salutare Santiago e condividere un pranzo all’aperto. Nel pomeriggio, in adorazione del Santissimo Sacramento, il nuovo diacono ha impartito la benedizione eucaristica.

 

 

 

Album di fotografie (Claudia Echenique)

Sion del Padre 2018

Originale: spagnolo, 26.02.2018. Traduzione: Alessia Lullo, Roma, Italia

 

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