Postato su 2016-02-22 In Vivere l’Alleanza

Si apre la porta santa del Santuario della Fiducia, in Mutumba

BURUNDI, Suor M. Nicolette Züger •

In cinque luoghi della archidiocesi di Buyubura c’è una porta santa, tra le quali quella del Monte Sion Gikungu in Buymbura. La domenica 10 gennaio 2016 è stato il gran giorno della sua apertura nel Santuario delle Sorelle di Maria, in Mutumba.

Sia il gruppo della Pastorale sia la parrocchia hanno avuto poco tempo per preparare quel giorno di grazie e fare qualcosa tanto insolito come costruire un porta per il Santuario. Tutti hanno partecipato con tutte le loro forze e sono giunti alla convinzione: Abbiamo potuto sentire l’aiuto della nostra Regina della Fiducia, perché tutto era pronto all’ora stabilita”.

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Maria, Madre della Misericordia

I primi pellegrini sono arrivati dal sabato, per avere più tempo. La porta del Santuario è rimasta chiusa la domenica mattina, così come era previsto nel rito. Davanti c’era un arco, meravigliosamente ornato con fiori, con scritto: Porta Santa della Misericordia. La porta era coperta con un telo azzurro, con una grande M impressa che significava: Marie, Mère de la Misèricorde (Maria, Madre della Misericordia).

La piazza ha cominciato molto presto a riempirsi. Insieme ai pellegrini di altre parrocchie arrivava una moltitudine di credenti dei paesi dei dintorni. Nessuno aveva calcolato che venisse tanta gente, perció la piazza era insufficiente e molti sono rimasti nella strada.

I presenti hanno cominciato a recitare il rosario alle 8. Quando è entrato al santuario l’arcivescovo, è stato accolto con una canzone di benvenuto. I catechisti dei paesi dei dintorni hanno formato un semicircolo davanti al Santuario. Tutti portavano un’immagine di Gesù Misericordioso, tra loro una bambina portava una specialmente grande.

Verso le nove sono giunti al Santuario l’Arcivescovo e i chierichetti in processione dalla sagrestia, mentre il coro intonava le litanie di tutti i santi. L’arcivescovo ha salutato i fedeli davanti alla Porta Santa e ha detto tra le altre cose: “L´apertura della Porta Santa è un segno visibile che ci chiama ad aprire il nostro cuore a Dio”.

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La porta Santa è aperta!!!

Un sacerdote ha letto la parabola della pecora smarrita e un brano del messaggio del Santo Padre per l’Anno della Misericordia. Dopo l’arcivescovo ha spiegato attraverso la Bibbia, come Dio si è mostrato sempre misericordioso. È seguito un salmo e l’arcivescovo si è rivolto alla Porta Santa con la implorazione che si aprisse. Durante l’apertura regnava un gran silenzio santo, seguito da un grande applauso, accompagnato dai tamburi. L’arcivescovo e i sacerdoti sono passati attraverso la Porta Santa al Santuario, dove hanno pregato in silenzio. Anche invitati religiosi e rappresentanti della politica e la società sono stati invitati a passare attraverso la porta santa. Più tardi, tutti insieme hanno lodato la Madre della Misericordia con la Salve Regina.

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Con Gesù della Misericordia alla Messa

Dopo questo atto festivo tutti si sono recati in processione alla parrocchia per celebrare la Santa Messa. I primi pellegrini erano già arrivati lì, quando altri si trovavano ancora insieme al Santuario.

La Messa è stata accompagnata dal coro della parrocchia e i cori delle scuole di commercio e di catechesi.

Le preghiere si sono illustrate con diversi simboli:

  • Una candela accesa, per chiedere che tutti i responsabili della Chiesa siano segni luminosi della Misericordia – letta da una Sorella
  • Una bandiera del paese per chiedere per la pace – letta dalla presidentessa della parrocchia.
  • Una corda tagliata, simbolizzando i vincoli rotti, per chiedere che il Padre i due della Misericordia riunisca le famiglie, rinnovate nell’amore – una coppia ha letto questa petizione e ha annodato i due pezzi di corda.
  • Un’Immagine della MTA, come espressione della petizione che la Madonna protegga la gioventù – letta da una giovane.
  • Da un cesto vuoto, rappresentando la povertà e la necessità di gran parte della popolazione e si chiedeva la benedizione per le culture – una signora ha pregato per questa intenzione
  • Un cuore: che Dio riempia del suo amore misericordioso tutti i presenti – letto da un uomo

Durante le preparazione delle offerte, le catechiste e la bambina di cui abbiamo prima parlato hanno portato all’altare le immagini di Gesù.

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La Misericordia si dimostra con le opere

Il gruppo della pastorale non voleva parlare solo della Misericordia. Volevano aiutare a qualcuno dei più poveri, facendo una opera di Misericordia e al contempo invitare tutti i credenti a fare lo stesso in questo Anno Santo della Misericordia. Perciò hanno comprato riso e fagioli e li hanno messi in sacchetti. I responsabili del Centro della salute hanno aggiunto roba e coperte e hanno scelto 20 persone anziane, che vivono nei dintorni nella povertà.

L’arcivescovo e alcune autorità civili si sono recate dopo la Messa nella sala di attesa del centro di salute, dove c’erano gli anziani. Otto di loro avevano ricevuto quella stessa mattina il sacramento della penitenza e della comunione. La responsabile dell´ospedale ha presentato brevemente al Vescovo gli anziani e ha commentato che alcuni non erano cristiani, ma avevano detto che volevano prepararsi per il battesimo. L’arcivescovo ha risposto sorridendo che non dovevano battezzarsi per ricevere le cose buone che stavano per ricevere. Il Vescovo si vedeva veramente felice come un padre in mezzo ai suoi figli. Gli anziani non potevano credere a tanta fortuna. Applaudivano di gioia e i loro occhi brillavano. Una signora del governo ha tolto spontaneamente il suo portafoglio e ha passato alle Sorelle responsabili una gran quantità di denaro, per distribuire tra i più poveri.

L’arcivescovo ha visitato poi gli infermi dell’ospedale, il che non era previsto nel programma ed ha causato grande gioia e sorpresa.

L’Arcivescovo, i sacerdoti e i catechisti, le autorità civili e i responsabili del gruppo pastorale erano invitati a un pranzo nella casa delle Sorelle.

Anche ai più poveri si è servito un mangiare semplice, organizzato dai responsabili del centro salute. Così ha esploso la gioia. Hanno cominciato a ballare e cantare. Una delle signore ha detto: “Oggi siamo vedendo cose preziose come mai le avevamo visto”

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Per la porta della Misericordia verso la Madre della Misericordia e Padre Misericordioso

Nel frattempo erano arrivati molti fedeli al Santuario per passare per la Porta Santa e salutare la Madonna. Si è consegnato un santino con una immagine del Padre Misericordioso, una spiegazione intorno all’Anno Santo e alcune preghiere.

La Misericordia si è fatta notare in quel giorno. Non pochi hanno avuto la impressione che vivevano nel tempo che Gesù era in terra e dava da mangiare, consolava gli ammalati, e alimentava il suoi greggi con la Parola di Dio. Durante tutto il giorno ha regnato un indescrivibile ambiente e un clima di fiducia. La Famiglia di Schoenstatt di Buyumbura ringrazia questa grande benedizione al Padre Celeste Misericordioso e a la Cara MTA, la Regina della Fiducia e naturalmente anche i numerosi apporti al Capitale di Grazia che si erano offerti prima per questo giorno.

Adesso si aspettano con gioia i pellegrini, che passeranno per la Porta Santa, con la fiducia che in questo Anno della Misericordia si distribuiranno molte benedizioni.

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Originale: Spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata – Argentina

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