Postato su 2015-12-05 In Vivere l’Alleanza

Un cuor contento si dona a Maria

BRASILE, Gabriel Felipe Oberle •

Il 31 ottobre u.s., l’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt ha vissuto un momento molto forte e importante per l’ordinazione diaconale di un brasiliano. Ailton Brito Alves è stato ordinato diacono nel “Colegio Mayor Padre José Kentenich” di Santiago di Cile con il motto: “«L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva»” (Lc 1, 47-48) . La gioia di Maria nel dialogo con Elisabetta risplende nella gioia di Ailton mentre si prepara a servire Gesù.

Nei giorni prima dell’ordinazione, Ailton si era ritirato nella Casa di Esercizi dei Padri di Schoenstatt, vicino al “Colegio Mayor”, dove si è potuto preparare più intensamente al grande passo del suo cammino vocazionale. Mentre negli esercizi apriva il suo cuore come umile servo, i confratelli preparavano solerti tutti i dettagli per la celebrazione: organizzare i banchi della cappella, perché tutti potessero partecipare alla santa Messa, mettere i fiori alla “Mammina celeste”, provare i canti, affinché tutti gli invitati potessero cantare insieme… E non è stata solo la preghiera di Ailton, perché tutto il clima ha caratterizzato l’ordinazione: una festa per tutti! Ailton ha rappresentato la gioia che tutti hanno sentito con lui.

Ma, da dove veniva tanta gioia? Dal cuore di Maria! Da ogni giorno in cui Lei stava vicino ad Ailton guidandolo nella sua vocazione sacerdotale.

Un po’ della sua storia

È entrato nel noviziato dei Padri di Schoenstatt nel 2006, facendo un viaggio all’interno del Paraguay, in un luogo chiamato Tupãrenda (“Terra di Dio” in lingua guaranì), dove ha trascorso due anni. Ha fatto un periodo di pratica in un ospedale dell’Argentina, che è stato significativo per lui e per la sua famiglia. Il fratello, Genoílson Brito racconta: “All’inizio i genitori erano un po’ scettici: Dove sarebbe andato? Come sarebbe stato? Chi lo avrebbe guidato? Ma, come erano abituati a fare, hanno avuto fiducia e gli hanno permesso di stendere le ali”. La famiglia è stata sempre un punto importante per Ailton. I genitori Maria e Manuel e i fratelli Genoílson e Lucas Brito Alves sono parte di questo percorso, anche se tutta la formazione ha avuto luogo abbastanza lontano dalla terra natale e cioè a San Bernardo do Campo/SP, Brasile. Chiaramente, la Gioventù Maschile di San Bernardo ha significato un pilastro di questa vocazione – ed è a contatto con la Gioventù Maschile che Maria ha iniziato a conquistare il cuore di Ailton.

Gli altri pilastri che lo hanno aiutato durante tutto questo tempo sono stati: innanzitutto la Madonna che lo ha chiamato ad aiutare gli altri come aiutava Gesù e la sua dedizione alla Comunità. Queste caratteristiche fanno di Ailton una personalità unica tra i Padri di Schoenstatt – non perché gli altri Padri non siano unici, ma per il fatto che non è paragonabile a nessun altro. Tutte le persone che, in qualsiasi momento, hanno avuto la possibilità di conversare con Ailton, non sono andate via senza prima aversi fatto una bella risata.

Altri momenti importanti che hanno segnato il suo cammino vocazionale: Nel 2011 ha fatto un periodo di pratica pastorale a Londrina/PR, Brasile, in collaborazione con la Gioventù Maschile della “Region Paraná”, accompagnandone da vicino vari membri. Nel 2014 è stato a Puente Alto, in una piccola casa di un quartiere molto semplice di Santiago, insieme ad altri tre confratelli del suo corso. Lì, i quattro hanno lavorato nella pastorale della Cappella di Nostro Signore della Misericordia e nel “Colegio José Kentenich” che si trova vicino alla cappella. In questi due periodi, Ailton ha stretto legami d’amicizia che danno prova del suo spirito di gioia e di dedizione.

Con lo sguardo misericordioso di Cristo

Nell’invito alla Messa di Ordinazione c’è stato un dettaglio che ha richiamato particolarmente l’attenzione: il motto da lui scelto era un versetto del Magnificat, ma l’immagine che ha accompagnato questo versetto non aveva un nesso visibile. Questo dettaglio basta per riconoscere Ailton, ossia il disordine ordinato che può avere molte interpretazioni recondite.

È stato scelto un dipinto di un sacerdote tedesco, noto come “La cena con i peccatori” che rappresenta l’incontro di Gesù con le persone emarginate di cui parla la Bibbia (come il fariseo, lo straniero, la prostituta, ecc.) visti con gli stessi occhi di Cristo. Allo stesso modo Ailton vuole vivere il suo futuro sacerdozio, con gioia tra le persone che hanno più bisogno dell’Amore del Padre.

Giorno di ringraziamento

Nella cerimonia di ordinazione diaconale non sono mancati i momenti in cui i presenti hanno potuto provare la stessa emozione che prova il candidato. Come per es. nel canto delle Litanie, quando si chiede l’intercessione dei Santi per l’ordinando durante la prostrazione; o il momento in cui ha indossato per la prima volta la Stola e la Dalmatica (paramenti propri del diacono), aiutato dal fratello Lucas, dal compagno di sempre e confratello della comunità, Deilton Coelho e dall’amico Padre Pablo Mullín. Nell’Omelia, il Vescovo Ausiliare di Santiago, Pedro Ossandón, ha dato ad Ailton alcuni consigli: dormire presto, essere amabile con le persone e confessarsi sempre.

L’ordinazione di un nuovo diacono, che in breve sarà ordinato sacerdote, è una grande gioia per tutto il Movimento di Schoenstatt. È Genoílson ad esprimere questo pensiero, che è anche il pensiero della sua famiglia: “Avere un fratello sacerdote, oltre ad essere peculiare è una garanzia inconsapevole di unione della famiglia, e per la persona di lui; diamo il benvenuto con grande fierezza a tutti i Padri di Schoenstatt che contribuiscono tanto alla nostra vita”. E non solo ai Padri, ma a tutta la Famiglia di Schoenstatt, che si unisce alla gioia di questo nuovo Sì.

Con profonda gratitudine, la Famiglia di Schoenstatt rende grazie al Buon Dio e a Maria per questa vocazione che si consacra al servizio dell’Opera come anche a tutti coloro che hanno collaborato durante il percorso vocazionale di Ailton, in special modo ai suoi genitori, Manuel, e molto profondamente, alla mamma sig.ra Maria do Socorro de Brito Alves, che è ritornata alla Casa del Padre questa settimana e che canta il Magnificat vicino al Dio dell’Amore, insieme alla Madre Tre Volte Ammirabile, per il dono del figlio come Diacono della Chiesa. Noi ci rallegriamo con voi di questa vocazione che ha donato il cuore per portare l’Amore di Dio agli altri.

 

Fonte: www.maeperegrina.org.br

Originale: Portoghese. Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

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