Postato su 2015-09-18 In Vivere l’Alleanza

A Cambrai cinquant’anni di Santuario dell’Unità – Saluto del Presidente del Praesidium Generale

FRANCIA, schoenstatt.org con materiale di Françoise Moniez, in: Doyenné de Cambrai •

Sabato, 12 Settembre 2015, ricorreva il 50° Anniversario della Benedizione del Santuario dell’Unità presso Cambrai/Francia – un Santuario che a quel tempo fu un forte simbolo della fine dell’esilio ecclesiastico di Padre Kentenich e dell’impegno di tutto Schoenstatt per lui e per la sua Missione.

Erano presenti Mons. François Garnier, arcivescovo di Cambrai, Mons. Michael Gerber, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Friburgo/Brisgovia, in Germania, Don Michael Hergl come interprete, i sacerdoti Abbé Fleury, Abbé François Triquet e Abbé Jean-Marie Moura della Diocesi di Cambrai.

Più di 200 persone si erano radunate all’aperto per assistere alla Messa solenne. Francesi, Belgi, Argentini, Spagnoli, Messicani, Brasiliani e naturalmente un gran numero di Tedeschi che erano arrivati con macchine private. Due autobus da Schoenstatt, in Germania – che proprio in quel giorno aveva ripristinato alle frontiere i controlli di persone, erano arrivati con più di un’ora e mezzo di ritardo.

Grande è stata la gioia di ritrovarsi e di pregare e cantare in onore della Madre tre volte Ammirabile.

La Corale ‘Guillaume du Faÿ’ ha animato i canti della messa, nella quale si è sperimentata una grande comunione di fedeli in tante lingue.

La pioggia non è riuscita a scoraggiare i pellegrini, che nel pomeriggio si sono recati a piedi fino a Eswars, il luogo del memoriale di Josef-Engling.

Una grande giornata di amicizia e di unità, in cui riecheggiava la preghiera di ogni singolo, ciascuno nella propria lingua. Un bell’esempio di perdono, di riconciliazione e di pace tra i popoli.

Ed era anche il commiato definitivo da Cambrai di Suor Michela. Al suo posto prende la direzione della Casa la Signora Dominique Touret. L’Abbé Jean-Marie Moura è stato nominato successore dell’Abbé Fleury a Rettore del Santuario, che ha ricevuto da Mons. Garnier la missione di far conoscere il Movimento di Schoenstatt nelle scuole e presso i giovani per promuovere l’idea di unità e di pace nel mondo.

Per il 50° anniversario della Benedizione, Padre Juan Pablo Catoggio, Presidente del Praesidium Generale di Schoenstatt, ha scritto dalla Nigeria un saluto all’arcivescovo di Cambrai e ai pellegrini che si erano radunati nel Santuario.

Saluto per il 50° Anniversario del Santuario dell’Unità, Diocesi di Cambrai

Arcivescovo Mons. François Garnier, Diocesi di Cambrai

Sig. Ernest M. Kanzler, Superiore Generale dei Fratelli di Maria di Schoenstatt

P. Pierre-Laurent Bagnères

Abbé Jean-Marie Moura

 

Cara Famiglia di Schoenstatt, Cari Amici e Pellegrini,

 

Siete venuti in pellegrinaggio a Cambrai, al Santuario della Madre e Regina tre volte Ammirabile di Schoenstatt, che è stato benedetto cinquant’anni fa. Il Santuario è strettamente collegato alla storia di Schoenstatt. È sorto vicino al luogo dove Josef Engling – uno dei primi “Sodali-Eroi” e giovane Cofondatore – è caduto quasi alla fine della Prima Guerra Mondiale e dove è stata accettata l’offerta della sua vita. Nel corso dei decenni, molti hanno seguito le orme di Josef Engling, conservando vivo a Schoenstatt lo spirito delle origini.

Il luogo è diventato un punto d’incontro tra Francesi e Tedeschi, un luogo della riconciliazione e comprensione tra i popoli, prendendo da questa realtà missione e nome: Santuario dell’Unità.

Il Santuario è stato benedetto cinquant’anni fa, quale espressione di gratitudine per 50 anni di Schoenstatt e per la sua autonomia giuridica. Ma la Provvidenza ha voluto legare il Santuario ad una nuova pietra miliare della storia di Schoenstatt: al ritorno del Fondatore, P. Josef Kentenich, dal lungo esilio negli Stati Uniti e alla sua riabilitazione. Il giorno dopo la Benedizione del Santuario, P. Kentenich riceveva quel telegramma che lo richiamava a Roma. A ragione, molti interpretarono il Santuario come “Riscatto” per la liberazione e il ritorno in patria di P. Kentenich.

Dopo la grande Celebrazione del Giubileo del Centenario dello scorso anno, sperimentiamo nuovi risvegli di Schoenstatt in Francia e non per ultimo l’impegno promettente di Mons. François Garnier, Arcivescovo di Cambrai e per suo incarico dell’Abbé Jean-Marie Moura.

In nome del Praesidium Generale dell’Opera di Schoenstatt, do un cordiale benvenuto a tutti voi che partecipate alla festa odierna. Dal Santuario dell’Unità di Cambrai si è riversata molta benedizione. Possa scaturire ancora nei prossimi anni abbondante benedizione. E la Madonna dispensare da lì molte grazie:

  • Nel senso dello spirito cofondatore e del silente eroismo quotidiano di Josef Engling per il nuovo secolo di Schoenstatt,
  • Nel senso della riconciliazione e dell’unità fra gli uomini e i popoli, quale ci sta a cuore nella Visione di una Cultura d’Alleanza.
  • E nel senso del “riscatto” per la fecondità del messaggio e del carisma di P. Kentenich per il nostro tempo.

Uniti a Voi nel Santuario

P.  Juan Pablo Catoggio

Fotografie: J Cl Moniez, Doyenné de Cambrai

http://www.paroissesdecambrai.com/50eme-anniversaire-chapelle-unite.html

Originale: Tedesco/francese. Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia

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