Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt •
L’Argentino Padre Juan Pablo Catoggio ISch, è il nuovo Superiore Generale dell’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt. I 41 Padri componenti il V Capitolo Generale, riunitosi dal 5 Agosto, lo hanno eletto il 20 Agosto alla direzione dell’Istituto. Padre Catoggio succede così a Padre Heinrich Walter ISch, tedesco, che ha rivestito questa carica per 12 anni. Con i suoi 61 anni di età, è il primo Argentino a dirigere la Comunità. Il nuovo Superiore Generale è stato eletto per la durata in carica di sei anni. L’elezione degli altri membri della Direzione Generale avverrà nei prossimi giorni.
P. Juan Pablo Catoggio, nato il 1° marzo 1954, è entrato nel Noviziato dei Padri di Schoenstatt nel 1974. Dopo lo studio di Teologia nella città di Münster (Germania), è stato ordinato sacerdote il 24.9.1983 da S.E.R. Mons. Jorge Novak, a “Nuevo Schoenstatt” (Florencio Varela, Argentina)
Dopo alcuni anni di attività nel Movimento di Schoenstatt, è stato trasferito nuovamente in Germania per assumere la carica di Rettore della Casa di Formazione della Comunità di Münster. Dal 2000 alla fine del 2011 ha assunto la responsabilità, come Superiore Regionale, della “Regione del Padre” dell’Istituto, con Sede principale a Florencio Varela (Argentina), che include tutte le Filiali della Comunità in Argentina, Paraguay, Italia e Nigeria. Dal Gennaio 2014, P. Catoggio è stato in Nigeria come Delegato del Superiore Regionale e quindi Responsabile principale della costituzione della Comunità in questo paese africano.
P. Juan Pablo Catoggio, con la sua elezione a Superiore Generale dei Padri di Schoenstatt, assume altresì la carica di Presidente del Praesidium Generale dell’Opera Apostolica di Schoenstatt.
Il 3 settembre 2015, Papa Francesco riceverà in Udienza privata il nuovo Superiore Generale e i membri del Capitolo Generale dei Padri di Schoenstatt.
Ulteriori informazioni sull’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt: http://www.schoenstatt-fathers.org/en/about-us (inglese)
Originale: Tedesco. Traduzione: Maria Congiu, Roma, Italia
