Postato su 2014-05-10 In Vivere l’Alleanza

CIEES va per mano a Papa Francesco

COSTA RICA, Manuel E. Hernández, Rudolf Sauter. Papa Francesco dà una mano a concludere il Secondo Congresso Ibero americano di Imprenditori ed Esecutivi SchoenstattianiCIEES 2013, mediante la Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium.

 

Il Papa menziona nel capitolo secondo del n°52 della Evangelii Gaudium alcune sfide del mondo attuale e ci dice:

“L’umanità vive in questo momento una svolta storica che possiamo vedere nei progressi che si producono in diversi campi. Si devono lodare i successi che contribuiscono al benessere delle persone, per esempio nell’ambito della salute, dell’educazione e della comunicazione. Non possiamo tuttavia dimenticare che la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo vivono una quotidiana precarietà, con conseguenze funeste. Aumentano alcune patologie. Il timore e la disperazione si impadroniscono del cuore di numerose persone, persino nei cosiddetti paesi ricchi. La gioia di vivere frequentemente si spegne, crescono la mancanza di rispetto e la violenza, la iniquità diventa sempre più evidente. Bisogna lottare per vivere e, spesso, per vivere con poca dignità. Questo cambiamento epocale è stato causato dai balzi enormi che, per qualità, quantità, velocità e accumulazione, si verificano nel progresso scientifico, nelle innovazioni tecnologiche e nelle loro rapide applicazioni in diversi ambiti della natura e della vita. Siamo nell’era della conoscenza e dell’informazione, fonte di nuove forme di un potere molto spesso anonimo.”

Il leader nell’impresa – il Buon Pastore

Il mondo attuale richiede che come esecutivi o imprenditori schoenstattiani viviamo la fede conseguentemente nel lavoro, nella famiglia e nella società. Che come leader nel mondo del lavoro possiamo promuovere la dignità umana e raggiungere il bene comune.

Un leader kentenichiamo pratica un esercizio virtuoso dell’autorità, secondo le esigenze delle voci del tempo e del pensare di P. Kentenich. Questo imprenditore o esecutivo deve essere congruente con la sua vita personale e del mondo del lavoro. Capisce che tiene una vocazione che gli è stata data da Dio e che queste qualità e virtù anche provengono da Dio.

Alcuni aspetti che sono stati decisi come parte delle conclusioni preliminari del CIEES presentano a questo leader come il Buon Pastore, che assume la figura del Padre nell’impresa, dà priorità al fattore umano cercando il bene comune, è aperto al cambiamento, partecipa e fa in modo che l’impresa sia conseguente ai suoi ideali.

Il lavoro che implica senza alcun dubbio determinare l’ideale dell’imprenditore o esecutivo schoenstattiano, richiede un processo intenso di analisi e revisione di tutti gli aspetti programmati nel Congresso di Costa Rica.

Il 17 maggio si terrà per questo motivo una conferenza dei partecipanti in Costa Rica sul tema, trasmessa via Skipe ai partecipanti del Brasile, Paraguay, Cile, Ecuador, Perú, Stati Uniti e Spagna.

Dopo aver studiato i punti importanti dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium si ripeterà la domanda che è rimasta alla fine del Congresso: Qual è il mio modo di agire come imprenditore o esecutivo di Schoenstatt impregnato di Cultura di Alleanza? In che cosa si nota?”

Originale: spagnolo Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

-> Evangelii Gaudium

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