PORTOGALLO, Fernando Martins/Suor M. Paula. Portogallo è in festa! Il 2010 è un anno molto ricco di grazie giubilari. Nell’anno in cui si celebra il Giubileo d’oro di Schoenstatt in terra di Santa Maria, Brasile, l’Istituto Secolare delle Sorelle di Maria di Schoenstatt ha condiviso con il vescovo diocesano, alcuni sacerdoti, tutto il movimento di Schoenstatt, comunità religiose, civili, amici e pellegrini del Santuario la gioia del Giubileo della consacrazione di alcuni dei suoi membri.
“Un giubileo è la celebrazione dell’esperienza della Parola proclamata, pregata, vissuta e testimoniata”, ma è anche “la proclamazione della gioia e certezza della benedizione di Dio”, ha affermato il vescovo della diocesi di Aveiro, Mons. Antonio Francesco, nell’Eucaristia di ringraziamento celebrata la domenica 24 gennaio nel Santuario del Movimento di Schoenstatt. Tre Sorelle di Maria – Heloisa, Lucia, Cecilia – hanno celebrato la loro dedicazione totale a Dio, la prima da 50 anni, e le due ultime da 25 anni.
Ciascuno di noi ha la storia della sua vocazione
In nome delle Sorelle che hanno celebrato il loro giubileo, Suor Heloisa ha spiegato alla fine della Messa il suo cammino vocazionale. Ha riferito con l’emozione sempre presente, alcune volte contenuta ed altre volte manifesta, che “ciascuno di noi ha la storia della sua vocazione” e che gran coincidenza è stata celebrare i suoi 50 anni di dedicazione a Dio in quest’Anno Sacerdotale in cui si celebra anche il centenario dell’ordinazione sacerdotale di Padre Kentenich.
Suor Heloisa ha confessato che fin da bambina ha percepito che voleva seguire la vita consacrata, perché “sentiva un impulso che la spingeva a dedicarsi completamente a Dio”, Al contrario di alcuni genitori che si oppongono alla vocazione dei loro figli, la Sorella ha insistito che i suoi “si erano sentiti molto onorati di avere una figlia consacrata a Dio”. “Si deve seguire la propria vocazione, se si vuole essere felici” ha ricordato E poi ha aggiunto che se non lo si fa, non si raggiungerà mai la felicità.
Dedicazione alla missione di Schoenstatt in Portogallo
Suor Heloisa che è stata 21 anni nel Santuario di Schoenstatt della colonia agricola di Gafanha di Nazareth ritornerà in Brasile. Lei ha svolto un’azione pastorale molto dedicata e soprattutto spirituale, avendo incrementato enormemente l’adorazione al Santissimo Sacramento e il culto a Nostra Signora. Accoglieva con molta serenità i pellegrini e a quanti si avvicinavano al Santuario. La Campagna del Rosario della Madonna Pellegrina si è affermata con successo nella diocesi di Aveiro, grazie alla sua dedicazione.
Suor Lucia di Gafanha di Nazareth, era incaricata della parte musicale nelle celebrazioni,, soprattutto nella Chiesa della Signora delle Campagne nelle Eucaristie ed altri eventi legati al Movimento di Schoenstatt. Al contempo Suor Cecilia di Vizeu, che ha anche trascorso un po’ di tempo nel Santuario diocesano di Aveiro, ha dedicato una gran parte della sua vita al servizio sociale e pastorale, seconda la linea di condotta schoenstattiana. Andrà a dirigere nel centro Tabor del Santuario diocesano l’asilo nido Giardino di Maria.
Terminata la Santa Messa hanno condiviso un momento con tutti presenti, che hanno espresso la loro gratitudine per il servizio e la dedicazione di queste Sorelle al Movimento di Schoenstatt in Portogallo.
