Postato su 2009-09-04 In Vivere l’Alleanza

Regina della Famiglia viva, speranza argentina

15.08.2009, Santuario de MendozaARGENTINA, Catalina de Michelini. Il 23 agosto 2009 nel Santuario di Nostra Signora di Schoenstatt “Nazaret del Padre, Terra dell’Unità”, si sono dati appuntamento alle ore 9,30 i pellegrini che volevano passare la giornata intorno a Maria, Madre e Regina e Vittoriosa Tre Volte Ammirabile di Schoenstatt. Ai 75 anni dalla creazione della Diocesi la Famiglia di Schoenstatt ha incoronato la Madonna “Regina della Famiglia viva, speranza argentina”.

Migliaia di pellegrini ammucchiati ai piedi del monte….Alle ore 10,30 tutti i pellegrini che sono arrivati da diverse diocesi S. Juan, San Rafael e molte parrocchie della diocesi di Mendoza, si sono riuniti per ascoltare i coniugi Coco ed Iris Ricciardi e varie persone della Campagna del Rosario che hanno emozionato tutti con le loro testimonianze vissute intorno a Maria , la Gran Missionaria.

La Campagna del Rosario compie i suoi 50 anni di apostolato con le prime Madonne Pellegrine delle famiglie seguaci di Giovanni Pozzobon, e ha voluto assicurare i suoi prossimi cento anni consacrando centinaia di bambini come “Piccoli missionari della Mater” che si sono uniti alle migliaia d’Immagini che già visitano migliaia di famiglie a Mendoza e oltre. Madonna PellegrinaÈ stato realmente emozionante vedere tanti bambini con i loro sorrisi innocenti e i loro occhietti emozionati ricevendo ciascuno la loro piccola Immagine, con l’enorme missione di farla giungere alle famiglie dei loro compagni, alle famiglie dei loro familiari e amici, affinché la Madonnina faccia miracoli di trasformazione nei cuori di coloro che la ricevano nelle loro case.

Migliaia di pellegrini ammucchiati ai piedi del monte….

MissionariosAlle ore 16 già si era riunita una gran moltitudine. Migliaia di pellegrini si sono riuniti ai piedi del Monte, dove avevano posto l’altare per la Santa Messa. Puntualmente avevano fatto la loro entrata, come il solito, la bandiera argentina e papale con i rispettivi portatori e le scorte del Centro Educativo Dio Padre al ritmo della marcia della bandiera. Si sono collocati al lato dove una grand’Immagine della Madonna Pellegrina sembrava dare il benvenuto alla Patria e alla Chiesa. Dopo aver recitato la preghiera per la Patria e intonato l’Inno Nazionale Argentino, è entrato in processione il Vescovo locale, Monsignor Arancibia, accompagnato da due sacerdoti della diocesi di Mendoza e tre seminaristi della comunità dei Padri di Schoenstatt, iniziando così la celebrazione della Santa Messa.

Una corona di fiori per la MTA.

Monsignor Aranciba Monsignor Aranciba ha menzionato il giubileo della Diocesi – 75 anni – unendolo al giubileo della Campagna del Santo Rosario, e nella sua omelia ha completato l’idea dell’importante che è il rinnovarci nella fede. Terminata la Messa, nella benedizione finale, si sono benedette le nuove Immagini che saranno portate dai piccoli missionari e tutte le Immagini, rosari ed oggetti che la gente aveva con sé in quel momento. In seguito Monsignor Aranciba ha iniziato la processione portando la corona di fiori che si sarebbe consegnata alla MTA nel suo Santuario, lassù nella prateria superiore del monte.

Dopo aver recitato la preghiera dell’incoronazione, il Vescovo è entrato nel Santuario e collocata sul tabernacolo la corona di fiori, si è inginocchiato davanti all’altare, dove ha pregato profondamente. Nel frattempo i bambini entravano silenziosi. Monsignor Aranciba, emozionato, li ha salutati, e poi è uscito a conversare con la gente.

I bambini sono rimasti nel Santuario per donare alla Madonnina il loro cuoricino. Fuori nell’atrio il baccano della gente non voleva terminare la festa.BambiniIl festeggiamento è continuato spontaneamente: sono scesi al salone per condividere un tè con il vescovo e molti pellegrini, mentre nel parco si riunivano le famiglie bevendo mate (una specie di tè di un’erba locale) e condividere la gioia di questo giorno festivo.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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