Postato su 2009-08-26 In Vivere l’Alleanza

Nella terra di Giuseppe Engling si continua costruendo sull’eredità della generazione fondatrice

L'immagine della MTA a Gudniki (Gudnick)POLONIA, Dottssa. Alicia Kostka. Il 26 aprile 2009 – la festa di Nostra Signora del Buon Consiglio – si è collocata l’immagine della MTA sull’altare a Gudnick, nei pressi di Rössel (antico territorio della Prussia Orientale, attualmente Polonia). Quest’altare è stato costruito nella decade del ’30, ed è molto simile al Santuario Originale, come dice la cronaca scritta da Maria Pohl nella decade del ’30. È una Reliquia del Movimento che si trovava allora nella zona di Rössel, sotto la guida dei Padri Pallottini, tra i quali P. Schäfer e Padre Johannes Tick.

L'immagine della MTA a Gudniki (Gudnick), nei pressi di Reszel (Rössel)Alla fine della seconda guerra mondiale si è interrotta la storia di Schoenstatt a Ermland, la patria di {cms_selflink page=”engling” text=”Giuseppe Engling,”} con l’espulsione della popolazione tedesca. La fattoria dei Padri Pallottini a Klawsdorf (Kewno), dove era stata costruita una cappella di Schoenstatt, era caduta in mano di nuovi proprietari che non avevano nessun interesse a conservare il luogo religioso e le cose sacre. L’altare secondo le informazioni degli agricoltori è stato mandato a Gudniki, Alla fine degli anni ’40 è stato portato ad un’antica chiesa evangelica di Gudniki, dove è restato per abbastanza tempo come un altare laterale sconosciuto ed abbandonato, poiché per il suo stile non armonizzava con l’interno del tempio.Quando alla fine degli anni ’70, si è costruito il primo Santuario in Polonia, la Famiglia di Schoenstatt ha pensato a quest’altare, ma poiché era differente all’altare del Santuario Originale, si è ordinato un nuovo altare.

Scoperto di nuovo

Fino l’anno 2000 l’altare è rimasto occulto alla Famiglia di Schoenstatt. Alicia Kostka (della Federazione delle Donne) e il Signor Lambert M Schroeder (Fratello di Maria) l’hanno riscoperto alla fine della Prima Giornata Giuseppe Engling a Prosity. Entrambi hanno cercato varie notizie che li conducessero alla Chiesa parrocchiale S. Pietro e Paolo. Quando il parroco. P Dyzma Wyrostek ha guardato la foto dell’altare di Schoenstatt, l’ha riconosciuto rapidamente e con loro si è recato a Gudniki, dove l’altare si trovava. D’allora si sono iniziate diverse pratiche, realizzati viaggi tra Schoenstatt, Guadniki e Prosity. Sorprendeva che l’altare non avesse nessuna Immagine della MTA, nonostante fossero visibili altre caratteristiche, tra le altre la cornice illuminata con la frase: Servus Mariae nunquam peribit e l’iscrizione Inglostadt – Schoenstatt. Chissà, forse, gli schoenstattiani si erano portati via l’immagine, quando erano stati deportati in Germania nel 1948. o si era perduta in qualche altra maniera.

La MTA ritorna a casa.

Nel 2007 coloro che si erano recati a Prosity, portavano con loro un quadro della MTA, che poi era andato in pellegrinaggio a Ermland dagli schoenstattiani polacchi. Alla fine d’aprile si era collocato il quadro sull’altare. La benedizione si era tenuta alla presenza del direttore del Movimento di Schoenstatt in Polonia, P. Arkadiusz Sosha, insieme a membri del Movimento della regione. Una settimana prima il parroco di Reszel (Rössel era stato a Schoenstatt appoggiando la restituzione del quadro e dove aveva avuto l’opportunità di conoscere di più il Movimento.

“Che la nuova piccola Cappella si assomigli internamente al Santuario di Schoenstatt”

Appunti degli avvenimenti scritti da Maria Pohl riferenti alla “piccola cappella di Schoenstatt” a Klawsdorf (Klewno): “Abbiamo la netta convinzione di che in questo luogo la Mater ha il suo trono, che da qui vuole offrire le tre grazie di pellegrinaggio: la grazia dell’accoglienza spirituale, la trasformazione interiore, e la fecondità nell’apostolato. La nostra nuova cappella deve immergici continuamente nell’atmosfera del Santuario di Schoenstatt, deve aiutarci a vivere con fedeltà nel mondo di Schoenstatt. Tentiamo, perciò, che la nuova piccola cappella s’assomigli nel suo interno, al Santuario di Schoenstatt. L’ebanista Klein Rössel, ha elaborato l’altare, affinché conservi la stessa forma del Santuario di Schoenstatt, nonostante non sia esattamente uguale. La cornice che circonda il quadro della MTA è stato intagliato minuziosamente da un certo Sig. Gross, il padre di un alunno di Allenstein. Gli alunni hanno fatto una colletta in proposito.

TLa statua di S. Michele e la lampada votiva sono state acquistate a Schoenstatt. La madre di Tilla KIonki ha fatto il bordo di pizzo per l’altare con l’iscrizione Madre Tre Volte Ammirabile. Hanno comprato anche candelabri di ferro battuto e un piccolo ripiano per le candele. Quando siamo usciti dalla piccola cappella, abbiamo acceso una candela. Ora abbiamo la nostra piccola cappella di Schoenstatt, che merita la nostra attenzione e cura. Al mattino presto alcune persone assistono alla Messa, nonostante i loro parenti non li comprendano. P.Schäfer ci ha dato una conferenza in giorni determinati, durante la sua permanenza a Rössel, fino al 1936. Andiamo in pellegrinaggio alla cappella nelle feste mariane e di Schoenstatt. Specialmente cerchiamo recarci il più possibile durante il mese di maggio e depositiamo il nostro Capitale di Grazie sull’altare l’ultimo di maggio. Il 1º di maggio del 1933 abbiamo voluto cominciare il mese di Maria come gruppo nella piccola cappella di Schoenstatt. Insperatamente durante la notte è caduta tanta neve. Il mattino per recarci in chiesa abbiamo dovuto in alcune parti camminare affondando fino alle ginocchia. Trudel Kaese è stata l’unica che ha avuto il coraggio di camminare i tre chilometri fino alla cappella di Schoenstatt a Klawsdorf. Aveva voluto offrire coscientemente questo sacrificio”, continua la cronaca.

Non in un terreno spoglio

Quando siamo ritornati, dopo 50 anni, terminata la guerra per costruire il Movimento di Schoenstatt nella terra di Giuseppe Engling, non l’abbiamo fatto su un terreno spoglio. Volevamo che ritornassero a dare frutti i contributi degli schoenstattiani che avevano vissuto dagli anni ’20 alla fine della guerra, e costruire sul loro legato. La nuova trasformazione dell’altare con il quadro della MTA è una parte di questo sforzo. L’altra dimensione è trattare che Giuseppe Engling sia ogni volta più conosciuto nella sua terra e promuovere la sua venerazione. Tutti gli anni, perciò, si organizza l’incontro con Giuseppe Engling a Prosity..

Original: Tedesco
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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