SPAGNA, Javier Gonzalez, COPE-redazione religione • Quasi duemila persone intorno a un santuario mariano che cento anni fa….. era usato come magazzino! Il Santuario di Nostra Signora di Schoenstatt a Pozuelo de Alarcón è una replica di quella piccola cappella abbandonata in Germania, dove il movimento è nato più di cento anni fa. Una nascita che è venuta da un sacerdote e da un piccolo gruppo di giovani che sognavano soltanto che un giorno, quello che è effettivamente successo poteva accadere. — Cento anni dopo, si compie la consacrazione
continua ITALIA, Pamela Fabiano • Eravamo tutti pronti per cominciare la nostra giornata, ma arriva Sr. Vera Lucia e ci ferma: “Aspettiamo ancora un po’. I pullman dalla Toscana stanno arrivando. Aspettiamoli e poi cominciamo”. L’aria di casa, di festa di famiglia, si è sentita fin dal mattino! Attendere l’arrivo degli ospiti è il gesto più bello e naturale che si possa fare in una famiglia. E noi abbiamo dimostrato di esserlo davvero. — Più di 150 persone, provenienti da tutta Italia, dalle regioni di Lazio, Campania, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia,
continua ESPERIENZE A DACHAU: schoenstatt.org in conversazione con i visitatori e con Sr. M. Elinor Grimm, guida al memoriale del campo di concentramento• Ottobre 2019 segna il 75º anniversario della fondazione del Movimento Internazionale di Schoenstatt da parte di P. Kentenich nel campo di concentramento. Un fatto apparentemente insignificante, in un luogo che rappresenta un grado di crudeltà umana oltre ogni immaginazione: Dachau, il campo di concentramento vicino a Monaco di Baviera. — E forse anche oltre Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale, persone provenienti dalle parti occupate dell’Europa furono
continua SANTUARIO ORIGINALE, Maria Fischer• “Il Santuario è una missione, sempre” – la frase di P. Juan Pablo Catoggio, Superiore Generale dei Padri di Schoenstatt, nell’introduzione, rimane nell’aria e nel cuore durante una celebrazione multilingue e semplice che ha riunito una piccola rappresentanza di molti paesi e lingue sotto la leggera pioggerellina dell’estate tedesca nel pomeriggio del 15 agosto, festa dell’Assunzione di Maria. Il Santuario è sempre una missione – e lo è specialmente quando si tratta del Santuario Originale, il cui nuovo rettore, P. Pablo Pol, ha assuntola guida nel
continua ARGENTINA, Carlos E. Barrio e Lipperheide • Viviamo in un’epoca di permanente cambiamento. Il progresso della tecnologia sta creando la necessità di adattarsi continuamente a nuovi scenari umani e lavorativi, rendendo difficile prevedere il futuro. — In questo senso, Andrés Oppenheimer commenta: “L’Università di Oxford ha previsto che il 47% dei posti di lavoro rischia di essere sostituito da robot e computer con intelligenza artificiale negli Stati Uniti nei prossimi 15 o 20 anni “[1]. Sebbene l’Argentina e gli altri Paesi in via di sviluppo non siano gli Stati Uniti
continua ITALIA, Pamela Fabiano • A poco più di una settimana dalla nomina papale a Presidente della Pontificia Accademia di Teologia, abbiamo raggiunto S. Ecc. Mons. Ignazio Sanna ad Oristano, dove si trova in attesa di lasciare l’Arcidiocesi al suo successore, prima della sua partenza per Roma. L’insegnamento di P. Kentenich, la fedeltà a Dio e all’uomo – per difenderne la sua dignità e libertà – sono la ricchezza schoenstattiana che Mons. Sanna porta con sé nel nuovo incarico che si appresta a svolgere. — Qual è il suo sentimento
continua Pedagogia kentenichiana nella periferia, P. Pedro Kühlcke • Libertà in carcere, è possibile? Sì, ha detto P. Kentenich. E lo dimostrava. Sì, dice P. Pedro Kühlcke, e lo dimostra: nel carcere minorile di Itaguà, a pochi chilometri dal Santuario di Tupãrenda. La domanda forse più audace la facciamo noi da qualche mese da Schoenstatt.org: la pedagogia kentenichiana in periferia, è possibile? Sì, risponde P. Pedro Kühlcke, e lo dimostra nel carcere minorile, in questa terza parte della sua riflessione circa la pedagogia di ideali. Se è possibile in questa periferia,
continua Ignacio Serrano del Pozo, Cile • Ho scritto questa rubrica sulla commemorazione del 31 maggio, in cui cerco di leggere questa pietra miliare di Schoenstatt alla luce della crisi della Chiesa. Tempo di commemorazione e di riflessione Il 31 maggio celebreremo come Movimento di Schoenstatt, 70 anni della missione che P. Josef Kentenich ci ha affidato dal Santuario di Bellavista: una crociata per il pensare, il vivere e l’amare organico o il perfetto ripristino dell’organismo naturale e soprannaturale dei vincoli nelle sue formulazioni più classiche. Oltre ad essere un’occasione per
continua Pedagogia kentenijiana in periferia, P. Pedro Kühlcke • “Questo è il fine della nostra educazione: fare sì che coloro che ci sono stati affidati abbiano la disposizione e la capacità di vivere, per motivazioni e iniziative proprie, la vita di un figlio di Dio”: parole esigenti della pedagogia kentenichiana in periferia. Condividiamo le esperienze e le conclusioni di P. Pedro Kühlcke in questo testo tratto da una conferenza per la Gioventù Maschile di Schoenstatt di Tupãrenda.- Quando il vostro capo mi ha chiesto di intervenire in una conferenza per la
continua ITALIA, Pamela Fabiano • Ieri sera (13.11.2018), alle ore 19.30, la Famiglia romana di Schoenstatt si è riunita presso la Chiesa di Santa Maria dell’Anima, la chiesa tedesca nei pressi di Piazza Navona, per la celebrazione di una Messa solenne in occasione del 50° anniversario della morte di P. Kentenich. — A presiedere la Messa, Sua Eminenza il Card. Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ufficio del Vaticano che si occupa di seguire tutti i Movimenti e le associazioni ecclesiali del mondo. Insieme al
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