Postato su 2010-06-08 In Santuario Originale

Diciotto paesi, quattordici idiomi una passione: la famiglia

Abschluss am Heiligtum der Familienmkf. Si racconta, nella Bibbia, che la gente in Pentecoste era totalmente sorpresa, perché potevano intendersi mutuamente, che i cuori si erano incontrati gli uni con gli altri, nonostante le diversità delle lingue. Questa stessa esperienza di Pentecoste l’hanno avuta anche le famiglie provenienti da 18 paesi d’Europa durante il Terzo Congresso Europeo della Coppia e della Famiglia, tenutosi a Schoenstatt. Così comincia la dichiarazione, che si è letta alla fine della Santa Messa di chiusura, celebrata il 24 maggio, il lunedì di Pentecoste, nel Santuario delle Famiglie.

 

Familien um Pater Kentenich

Questo Congresso, preparato da vari paesi europei nel “Forum d’Europa” dell’Opera Familiare di Schoenstatt, ha trattato in generale come si può vivere attualmente la vocazione al matrimonio e alla famiglia. Insieme con tutte le situazioni specifiche: politiche, sociologiche ed ecclesiali di ogni paese – dalla Lituania al Portogallo, dalla Francia alla Bielorussia – in questa preparazione al Congresso, le coppie schoenstattiane hanno scoperto la chiave: le relazioni ferme ed efficaci con le persone, i luoghi, le idee e i valori.

Crescere nelle esperienze, stimolarsi mutuamente attraverso le esperienze

Kleine GruppenDi conseguenza, l’orientamento del Congresso ha mirato concretamente a scambiare esperienze efficaci intorno alle buone relazioni nella vita della propria famiglia, affinché potessero arricchire e stimolare le famiglie di tutta l’Europa. Le coppie, perciò, hanno preparato motivazioni, con alcuni temi fondamentali nei tre campi dei rapporti e dei vincoli, soprattutto nei workshop, in cui si è trattato un ampio gruppo di esperienze. Ossia, dalla discussione se è bene che un bambino abbia molti giocattoli, affinché possa creare un vincolo con il suo “giocattolo, o se è bene il vincolo della moglie con il lavoro professionale del marito, fino al programma del “Santuario Domestico”, in cui le famiglie ricuperano lo stile dei primi cristiani: la Chiesa Domestica attualizzata, in un posto speciale della casa, dove la famiglia celebra e vive la presenza di Gesù e di sua Madre durante la vita quotidiana.

Il sabato mattina, percorrendo un cammino con stazioni, si sono recati alla Casa Padre Kentenich, per chiarire ed approfondire mediante momenti della vita di Padre Kentenich, quanto sono necessari i vincoli, affinché le relazioni siano efficaci.

La dimora di Dio nella vita della famiglia

“Nella vita della coppia e della famiglia possiamo desiderare ardentemente di tenere la dimora di Dio tra noi”, ha affermato Padre Heinrich Walter, presidente della Presidenza generale dell’Opera Internazionale di Schoenstatt, nell’omelia di Pentecoste rivolta alle famiglie, che hanno celebrato la Santa Messa di Pentecoste nella Chiesa dell’Adorazione, sul Monte Schoenstatt. “Il nostro focolare è oggi il Cenacolo, da dove si spargono i doni dello Spirito Santo. Tutto il nostro focolare si colmerà di grazie, se Lo lasciamo passare. La famiglia è il luogo perfetto per erigere la dimora di Dio mediante il sacramento del matrimonio e mediante il Santuario Domestico. Se questo non accade nella vita quotidiana della famiglia, non accadrà da nessuna parte. La Pentecoste deve ripetersi nuovamente oggi nel mondo. Questo non avviene in un tempio materiale, accade innanzi tutto nei rapporti, nei vincoli, nell’amorosa accettazione mutua. In quest’amore, il Padre Celeste e suo Figlio vengono a dimorare tra noi. È un abitante di più della nostra casa”. Quella Santa Messa è stata un punto culminante di questo Congresso, in cui le coppie hanno rinnovato solennemente le loro promesse matrimoniali.

“Fiera e festa”

Am Stand von UngarnTutti hanno accolto come qualcosa di molto interessante la “Fiera e la Festa”. Il venerdì è stato un pomeriggio veramente piacevole. Tutti i paesi avevano preparato piccoli e particolari regali ed alcune delle loro specialità. Inoltre un’esposizione di progetti nell’ambiente della vita matrimoniale e familiare, in cui si sono impegnati come famiglia schoenstattiane: ad un’accademia di pedagogia familiare, a corsi di preparazione al matrimonio, a dialoghi in famiglia, al progetto “Porta la Mater a casa tua” (è una preparazione al Santuario Domestico), a scuole…

La Croazia ha mostrato con orgoglio, quanto tutto abbia una relazione con il “cuore”, il Portogallo ha vissuto nuovamente le nozze d’oro di Schoenstatt nella sua patria, e alcuni si erano messi perfino un bracciale di altri paesi…

Contemplando Padre Kentenich

Ehepaar BaumgartnerLa sera del sabato l’atmosfera del Congresso ha assunto una densità speciale, quando alcune persone che avevano conosciuto Padre Kentenich – i coniugi Renate e Norbert Martin, P. Michael Marnamm – hanno raccontato le loro esperienze vissute con lui. Manuela e il Prof. Helmut Baumgartner, una coppia austriaca, che vive attualmente a Münster, Germania, non ha conosciuto personalmente Padre Kentenich, ma ha dato una testimonianza impressionante intorno a come era riuscita ad ottenere una relazione personale con lui. Hanno lasciato i presenti meravigliati della grandezza del loro pensiero, tanto che all’incontrarsi con gente che partecipa del loro carisma, hanno stretto una relazione che non si limita all’ammirazione e alla sorpresa, bensì li fa cercare con entusiasmo, come poter vivere oggi il loro carisma, come poter prendere decisioni secondo il loro pensiero, e come poter contribuire così alla cultura e alla società. Alla chiusura della giornata, le famiglie si sono riunite intorno alla statua di Padre Kentenich e si sono alleate coscientemente con lui.

“Quella sera c’è stato un profondo clima di Padre Kentenich”, ha affermato Melanie Grauert, svizzera.

Uniti nell’amore da paese in paese

Abschluss am Heiligtum der FamilienLa domenica di Pentecoste hanno deliberato in piccoli gruppi e poi hanno raccolto il pensiero di ciascun gruppo in una riunione plenaria, in cui si è constatato che le famiglie non hanno partecipato anzi tutto ad un Congresso programmatico – sebbene lo fosse – bensì che si erano sentite toccate personalmente e così era stato loro possibile crescere interiormente. La gioia per l’internazionalità, per la competenza delle coppie, per la grand’unità nella diversità, per i molti nuovi contatti: tutti sono regali che le famiglie hanno ricevuto in questo Congresso. “Ciascuno ha trovato un tema che per lui era importante”, ha commentato qualcuno. Ed un altro ha affermato: “Abbiamo imparato molto – siamo una coppia giovane – dalle coppie anziane, come anche dallo scambio di idee”. Un uomo ha detto: “Ho visto qui come gli uomini circondano con un braccio le loro mogli. Noi finora non lo facevamo. D’ora in avanti, lo farò con frequenza”.

Ehepaar Wolff verliest die DeklarationIl Congresso si è chiuso con la Santa Messa nel Santuario delle Famiglie. Padre Ludovico Tedeschi (Padre di Schoenstatt argentino che lavora a Roma), ha predicato in latino, tedesco, italiano, spagnolo e inglese un piccolo miracolo pentecostale del dono delle lingue! In cammino verso l’anno 2014 la Famiglia di Schoenstatt internazionale aspira ad un’integrazione in rete; Pentecoste è una festa dell’integrazione, in cui lo Spirito di Dio regala simultaneamente l’unità e l’invio alla missione apostolica. Come Opera Familiare europea vogliamo integrarci fortemente, unirci, lavorare insieme per creare in Europa, iniziando dalle famiglie, una cultura d’Alleanza.

Con i moschettoni in forma di cuori, che le famiglie avevano ricevuto all’inizio del Congresso, hanno formato una catena come segno del vincolo nell’amore, come lo dice la dichiarazione:

Eine Herz-Kette entsteht“Come famiglia, uniti nell’amore: mariti e mogli, nonni, genitori e figli.

Uniti nell’amore da paese a paese: con tutte le iniziative che promuovono la famiglia e difendono la vita.

Uniti nell’amore con Dio e con la Madonna: allora il cielo toccherà la terra”

Album di fotografie

Video in SchoenstattTV

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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