Postato su 2009-10-05 In Santuario Originale

Il Santuario in mezzo alle famiglie

Santa Misa en el Santuario de las Familias, 19 de septiembre - Foto: FischerMkf/Cássio Leal. Un magnifico giorno d’autunno, con un sole splendido, un felice e spensierato “sciame” di bambini, un incontro aperto e semplice di coppie giovani e adulti, di sacerdoti e Sorelle di Maria, di tedeschi del nord, del sud e dell’est, di australiani, nigeriani, austriaci, brasiliani, svizzeri e tedeschi. In mezzo a questa svariata moltitudine di famiglie: il Santuario, che questo 19 settembre ha festeggiato l’anniversario della sua inaugurazione. La festa nel Santuario delle Famiglie, a Schoenstatt, è iniziato con una Santa Messa Familiare e concluso con la benedizione finale nella “nuova piazza del Santuario”, accanto alla Casa delle famiglie, qualcosa che chissà presto sia storico.

Santa Misa en el Santuario de las Familias - Foto: FischerC’erano famiglie del Sarre, appartenenti alle comunità di famiglie di Schoenstatt, che visitavano nella loro maggioranza per la prima volta Schoenstatt, famiglie austriache, nigeriane, svizzere e la famiglia Webb dall’Australia, con i loro 10 figli tra i 17 anni e 1, si sono riunite di fronte al Santuario delle famiglie. All’inizio della Santa Messa già non c’erano più posti a sedere. E continuavano arrivando ancora più famiglie…

Un Santuario delle coppie, dell’amore, dei bambini, della fedeltà…

P. Bernardo Schneider, assistente nazionale dell’Opera Familiare di Schoenstatt in Germania, ha fatto notare nell’omelia che il 19 settembre 1971, appena due anni dopo la morte di P. Kentenich, si è inaugurato il Santuario delle Famiglie come Centro Spirituale delle comunità familiari schoenstattiane (Istituto, Federazione, Lega). “Si deve avere abbastanza tempo disponibile, se si vogliono visitare tutti i Santuari che ci sono a Schoenstatt”, ha detto P. Schneider, “ogni comunità ha il proprio Santuario con la sua missione specifica. Nella corona dei Santuari che circondano il Santuario Originale, il Santuario delle famiglie è qualcosa di speciale: un luogo santo che partecipa, nella pienezza di grazie del 18 ottobre, al carisma di Padre Kentenich”.

Cancion“Chi giunge a questo Santuario fa parte della sua missione particolare, la sua missione per le famiglie, per le coppie, per i figli, per l’amore e la fedeltà, per tutto quanto oggi si riferisce alla famiglia. È un luogo dove si trova un “calore di focolare”, l’amore coniugale”. Dopo aver fatto una parentesi per riferirsi alla vocazione al sacerdozio o alla consacrazione come Sorella di Maria, che devono e possono sorgere nelle famiglie, P. Schneider ha segnalato, mediante simboli speciali – la rete dei Santuari Domestici, la statua della Sacra Famiglia – la speciale missione familiare che svolge questo Santuario.

In simili Giornate il Santuario offre anche l’opportunità di ritrovare se stessi nel proprio profondo interiore. Il regalo che ha ricevuto in questo giorno l’Opera Familiare – una copia dell’icona della Sacra Famiglia di Gerusalemme – parla della concordia e della santità della Famiglia, quella della famiglia di Nazareth e di ciascuna famiglia.

Gli adulti hanno scritto nell’offertorio su un bigliettino quello che volevano regalare alla Mater in questa festa, e i bambini lo hanno espresso con un disegno. Tutto è stato raccolto in una giara e in cesti e finalmente questi doni delle famiglie sono stati depositati davanti all’altare. Al contempo si sono collocate nella rete fissata alle pareti del Santuario delle Famiglie, fotografie dei Santuari domestici. I figli della famiglia Webb hanno portato all’altare il pane e il vino.

Il Santuario accanto alla Casa

Actuación musical de unos de los hijos de la familia Webb - Foto: LealLa festa è continuata con il pranzo condiviso nella Casa delle Famiglie. In seguito si è benedetto il nuovo bar. Sarà un punto d’incontro per le famiglie e per tutti gli ospiti della casa…I bambini hanno continuato con giochi, maghi, e un concerto condiviso con Wilfried Röhrig, mentre gli adulti partecipavano a workshop su temi riferenti alla famiglia:

  • Come consolidare la Famiglia dal Santuario
  • La Famiglia di Nazareth: un clichè o una bussola?
  • La storia dell’incontro del futuro: nel centro c’è il Santuario delle famiglie.

Oración en el futuro lugar del Santuario - Foto: LealL’intenzione di questo ultimo workshop è un’inquietudine esistente già da anni: il Santuario delle Famiglie è situato in un magnifico posto, ma lontano dalla Casa delle Famiglie. “La Casa e il Santuario devono essere vicini”, aveva detto P. Kentenich a Hillscheid alle famiglie, in ottobre del 1966. Con il passare del tempo l’idea va sempre più facendosi concreta: si dovrebbe trasportare il Santuario ad un posto più vicino alla Casa, cosi come si è fatto con il Santuario di Madison, USA. E, perciò, alla fine del giorno si è benedetta la futura piazza, dove un giorno sarà trasportato il Santuario, accanto alla Casa.

La festa è terminata formando un gran circolo, pregando e cantando, Si sono bruciati i bigliettini e i disegni depositati durante la Santa Messa e P. Bernhard Schneider ha benedetto l’icona della Sacra Famiglia di Gerusalemme.

En el nuevo lugar del Santuario - Foto: LealNella Chiesa ortodossa si venerano fin dai tempi antichi le icone, e coloro che le dipingono le eseguono solo per ordine della Chiesa, secondo norme stabilite. Sono uniti il lavoro artistico e la preghiera. Per dipingere un’icona destinata ad un’altra persona, corrisponde pregare per il futuro proprietario e per coloro che la circondano. Esiste anche un rito speciale per benedirla, con incenso e acqua benedetta, formule di benedizione, e la firma, dopo di che si consegna per essere venerata. Nella Chiesa Orientale, le icone si trasformano nel mistero della presenza delle persone e delle realtà che lì sono rappresentate e attraverso questa solenne cerimonia,

bendición para las familias - Foto: LealSi era formata una lunga fila per ricevere la benedizione finale impartita da P. Schneider, da P. Amberger e P. Busse. Era senza dubbio palpabile che tutti volessero far benedire le loro famiglie, dopo tutto quanto di bello, d’indimenticabile avevano vissuto in quel giorno, dopo tutti i suggerimenti ricevuti intorno al tema della vita coniugale e della famiglia.

Finalmente Michael Rohrbeck ha portato l’icona alla Cappella della Casa, dove è stata intronizzata. I responsabili della Casa, Michael e Gabriele Rohrbeck, che durante tutto il giorno avevano lavorato con la loro equipe, non sentivano solamente la soddisfazione di avere compiuto il proprio dovere, bensì si sentivano felici insieme a tutti i responsabili di questa giornata per la gioia manifestata dalle famiglie e per l’incremento apportato all’atmosfera familiare in questa festa nel Santuario delle Famiglie.

Nella via che conduce al Santuario e alla Casa era collocato quel giorno uno striscione con l’iscrizione: “Schoenstatt è sempre una buona guida per le famiglie!” .

Ed è esattamente quello che è stata questa festa.

Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina

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