mkf. Il 18 agosto 2009: uno dei giorni 18 più belli vissuti da tempo a Schoenstatt, un giorno che ci ha dato l’idea di quanto ci aspetta nel 2014, come tanti dei presenti hanno commentato. Da una settimana, Schoenstatt, specialmente la valle, era un brulichio di gente di tutte le parti del mondo. “Ci si sente come in Piazza S. Pietro”, ha affermato un sacerdote, “ascoltando le differenti lingue e guardando la gente proveniente da tutti gli angoli della terra che fa parte di una gran Famiglia di Dio”. Padri di Schoenstatt sono giunti da tutto il mondo per il loro Congresso Generale che è cominciato il 18, membri delle Federazioni delle Madri, famiglie, Sacerdoti, Signore e Uomini sono presenti per il Congresso Internazionale delle Federazioni, in occasione dei 90 anni della Federazione Apostolica fondata a Hoerde il 20 agosto 1919.
Dal 19 agosto hanno cominciato a riunirsi per commemorare i 90 anni di Hoerde, il giorno in cui è nato il Schoenstatt “fuori le mura”, ossia oltre la Congregazione vicina al Santuario Originale. Da lì Schoenstatt si è diffuso nel mondo con il proposito dichiarato di “forgiare una nuova società dalla base, di cambiare il cuore dell’uomo attuale”. come afferma Jorge H. Day della Federazione delle Famiglie argentine.
Alla sera c’è stata come una processione di popoli: la Famiglia del Padre si è recata da tutti i “monti” di Schoenstatt alla Chiesa dei Pellegrini, che si è riempita di centinaia e centinaia di persone provenienti dall’Africa, dall’India, dalle Filippine (tre candidate delle Sorelle di Maria indossavano magliette di colori vivaci con l’Immagine della Mater), da quasi tutti i paesi sudamericani, dall’Italia, dalla Spagna, dalla Polonia (con un numeroso gruppo della Gioventù Femminile), dalla Germania… 
Le Federazioni delle Madri, che si trovano riunite a Schoenstatt da venerdì scorso per un Incontro Internazionale, erano incaricate della Messa. Un coro eccellente, accompagnato dall’organo, da chitarre, dalle flauti traversi, da violini e strumenti da percussione, ha fatto cantare tutti i presenti in tedesco, inglese e castigliano. Tutta la Messa è stata trasmessa in diretto da schoenstatt-tv.de. Coloro che non hanno potuto ascoltarla, possono vederla ancora nella mediatica di schoenstatt-tv Mentre P. Daniel Jany, della Federazione dei Sacerdoti argentini predicava, coloro che non capivano la lingua potevano seguire la predica grazie al testo tradotto in tedesco ed inglese distribuito all’inizio della Messa. P. Egon Zillekens ha presieduto l’Eucaristia, ha salutato tutti in castigliano, tedesco e inglese. Più di 100 sacerdoti hanno concelebrato, e tra loro tanti partecipanti del Congresso dei Padri di Schoenstatt e moltissimi sacerdoti della Federazione
Magnanimità
Padre Daniel ha cominciato la sua predica con un racconto: “Un sacerdote entra nel tempio con una fiaccola in una mano e un recipiente di acqua nell’altra. La gente gli domanda: che cosa fa? E lui risponde: Con l’acqua vorrei spegnere l’inferno e con la fiaccola incendiare il Cielo. E la gente nuovamente domanda: Perché? Vorrei che gli uomini amassero Dio senza angustia e timore dell’inferno e senza pretese di un premio nel Cielo”.
“Conosciamo un nome per l’atteggiamento che qui si cerca”, ha affermato P. Daniel: “Magnanimità”. “Su questa magnanimità è basata tutta l’opera di Schoenstatt” ha aggiunto, e fatto notare che in questa magnanimità abbiamo la chiave più importante per rispondere alle sfide del nuovo tempo per configurare la Chiesa sulla nuova sponda. È il lato umano della gran Legge fondamentale dell’Universo, l’Amore. Tutto per amore, tutto mediante l’Amore, tutto per l’amore, “o anche la Volontà Divina di comunicarsi.” .
Il ponte e la fonte
Una frase, che si riferiva specialmente a coloro che si dedicano da tempo al tema della comunicazione schoenstattiana, e che proprio in questo 18 hanno potuto regalare alla Mater, al Padre e alla Famiglia di Schoenstatt la pagina di schoenstatt.de tutta rinnovata. La “nuova” pagina di schoenstatt.de viene da Roma – l’opera di un membro della Gioventù Maschile italiana! “Questo è il luogo d’incontro di tutta la Famiglia universale, dove confluiscono le correnti di vita e ritornano arricchite”, afferma uno dei primi commenti che arrivano alla pagina; “il ponte e la fonte” come l’ha chiamata Perla Pioniera, della Federazione delle Donne, argentina, una delle conferenziere del congresso delle Federazioni..
Padre Daniel ha anche spiegato nella sua predica: con il tema della magnanimità ci troviamo davanti ad uno degli obiettivi centrali di P. Kentenich tolti dal libro “Le Fonti della gioia”, conferenza nº 10. “Possiamo affermare”, ha commentato Padre Daniel, ” che la giustizia come legge fondamentale e il timore come motivo appartengono all’atteggiamento umano in generale e sono stati preponderantemente l’atteggiamento fondamentale dell’umanità fino all’Età Moderna. Ma sulla sponda più nuova del tempo corrisponde un nuovo atteggiamento di magnanimità, che cresce dalla coscienza dell’Amore di Dio che deve configurare nuovamente il nostro cuore. Siamo qui davanti alla gran missione profetica del Padre, che vuole liberare la gente dal suo timore e portarla ad amare Dio, che è amore, che è misericordia e che tocca il nostro cuore con tanto amore, sperando risvegliare il nostro per Lui – liberamente!”
Cantando alla Mater nel Santuario Originale fino alla chiusura delle porte
Al terminare la Messa ci siamo recati tutti in processione al Santuario Originale, accompagnati da preghiere in differenti lingue, mettendo così in pratica già quanto avevano ascoltato nella predica: abbracciarsi affettuosamente tra preghiere e canti con tanti amici.
HCircondando il Santuario Originale, hanno rinnovato l’Alleanza d’Amore, rappresentando tutta la Famiglia di Schoenstatt in questo luogo, che per la Famiglia è uno dei più santi del mondo.
Al ritmo di canzoni polacche e sudamericane, hanno offerto il Capitale di Grazie nella pira. In seguito molti si sono recati ancora una volta al Santuario Originale. Il corso 19 della Federazione di Famiglie argentine, oriundo di Túcuman (Argentina) – che è venuto a Schoenstatt al completo – ha coronato questo giorno tanto benedetto cantando alla Mater nel Santuario Originale fino alla chiusura delle sue porte.
Original: Castellano
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
