ROMA, mda. Pedro Pegañeda, parroco della Chiesa “La Asuncion” della città di Arroyo Seco, Argentina, ha ricevuto alcuni giorni fa il grande dono – insieme all’arcivescovo emerito di Paraná, Mario Maulión – di un incontro personale con Papa Francesco; entrambi si trovavano a Roma per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Dopo alcune istanze e procedure, entrambi sono riusciti ad avere un’Udienza da Papa Francesco che fino ad allora avevano visto soltanto da lontano.
Il parroco Padre Pedro Pergañeda racconta così quest’incontro toccante e semplice allo stesso tempo:
Miei cari tutti, alla fine siamo riusciti a far diventare realtà questo momento tanto atteso, e Dio ce lo ha donato oltre misura: Siamo stati da Papa Francesco.
Quando siamo arrivati a Casa Santa Marta ci hanno fatto passare molto gentilmente ad una biblioteca e là aspettavamo che comparisse da un momento all’altro Papa Francesco. Il cuore ci batteva fortissimo! Ad un tratto comparve una Guardia Svizzera in uniforme nera e ci pregò di seguirlo. Ci fece salire in un ascensore e ci portò al secondo piano. Arrivati là abbiamo percorso un grandissimo atrio e – quale sorpresa! – quando si aprì una porta e vi comparve Papa Francesco. Siamo rimasti senza fiato.
Con aria divertita, ci invitò ad entrare in una stanza con poltrone blu – come si vede dalle fotografie –. Davvero ci trovavamo nel suo appartamento! Ci invitò quindi ad accomodarci e cominciò con una splendida conversazione informale su diversi temi.
La semplicità di quest’uomo di Dio è incredibile! Quindi ci fece dei regali e noi gli abbiamo chiesto se poteva mandare attraverso di noi un saluto anche a Monsignor Eduardo Miras. Egli non solo ci ha dato qualcosa per lui, ma ha scritto di proprio pugno una breve lettera (come si vede anche dalla fotografia). Mentre faceva questo, io scattavo fotografie della sua scrivania, della sua camera da letto e di un “Altarino” dove ci sono tante immagini, tra cui anche una bellissima di San Giuseppe dormiente.
Abbiamo poi chiesto ad una Guardia Svizzera di farci qualche fotografia con Lui. L’incontro è durato più o meno 45 minuti e alla fine gli abbiamo chiesto la sua benedizione per noi e per le nostre famiglie e per tutte le persone che conosciamo. In particolare gli ho chiesto la sua benedizione per tutta la città di Arroyo Seco. Quanto è stato impressionante questo momento!
Alla fine Papa Francesco ci ha accompagnato fino all’ascensore e ci siamo accomiatati da lui promettendogli le nostre preghiere per il suo ministero. ALLELUIA!!!!
Non potete immaginarvi con quale gioia siamo andati via! Da lì ci siamo diretti con Monsignore fino alla Basilica di San Pietro e davanti alla Pietà di Michelangelo abbiamo recitato un ‘Ave Maria, rendendo grazie per tutto ciò che avevamo vissuto.”
Ma la cosa più semplice e più missionaria di Schoenstatt si trova già da Papa Francesco
Dimostrando ancora una volta la sua semplicità e la sua libertà, Papa Francesco ha permesso al sacerdote argentino di fare fotografie nell’appartamento. Su una di queste fotografie si vede sul comodino un’immagine della Madonna di Schoenstatt – la Madonna Pellegrina! È proprio quella che gli era stata data durante la GMG di Rio de Janeiro. Qualsiasi cosa Schoenstatt gli regali in Ottobre per il Giubileo: la Madonna Pellegrina – Simbolo del più semplice e più missionario Schoenstatt – è già da Papa Francesco, che ci esorta giorno per giorno a diventare più semplici e più missionari.
Amata Madre di Nostro Signore e Madre Nostra … Formaci a tuoi missionari per il secolo contemporaneo, in Alleanza solidale con Papa Francesco.
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