Intervista con Marité e Ramón Marini, Asunción, Paraguay, Superiori della Federazione-Famiglie di Schoenstatt Internazionale •
Con la parola d’ordine: “L’amore è la nostra missione; la famiglia pienamente viva”, avrà luogo dal 22 al 27 Settembre a Filadelfia, negli Stati Uniti, l’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie, alla presenza del Santo Padre, Papa Francesco (nei giorni 26 e 27 Settembre).
Che cosa vi aspettate dall’Incontro Mondiale delle Famiglie? Che cosa dà a voi e alle altre famiglie del Paraguay la motivazione a parteciparvi?
Desideriamo che sia un momento di apertura, di tutti i Movimenti e partecipanti, alle ispirazioni dello Spirito Santo. Ciò significa che dobbiamo cogliere attentamente la ricchezza degli altri, aprire i nostri cuori, condividere le nostre esperienze e i doni che abbiamo ricevuto da Dio.
Solo unendo le forze apostoliche della Chiesa, portando ciascuno il proprio carisma, potremo far fronte agli attacchi sempre più forti, alcuni fatti direttamente e altri come prodotto della povertà, dell’individualismo, della mancanza di coerenza e delle pressioni sociali.
Sogniamo il momento – e siamo sicuri che con l’aiuto della Santissima Vergine arriverà – in cui avremo superato le differenze che ci separano, perché ne avremo parlato con apertura e franchezza. Sentiamo che c’è una corrente molto forte di unione e predisposizione a lottare con tutte le forze di cui disponiamo per salvare l’istituzione sacra della famiglia.
Ci accompagnano dal 2005 con molta forza e in modo speciale le parole di San Giovanni Paolo II: “L’avvenire dell’umanità passa attraverso la famiglia!” (Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, 86). Perciò dovete impegnarvi ad una comprensione più profonda del matrimonio e della famiglia alla luce della fede. “Trasmettete il vostro entusiasmo per il matrimonio e la famiglia! La società ha bisogno oggi più che mai di famiglie sane che possano assicurare il benessere comune. Se rafforziamo la sacra istituzione del matrimonio e della famiglia, in armonia con il disegno divino, allora cresceranno tra i popoli l’amore e la solidarietà!” Questa missione ci arde nel cuore.
Che significato ha un incontro di questo tipo?
È un segnale chiaro, che tutte le forze della Chiesa sono impegnate nel difendere “la famiglia”. È uno dei temi di maggior validità del momento presente. La Chiesa e tutti i Movimenti le dedicano molto tempo e riflessione. Questo tipo di incontri ci offrono il momento opportuno per mettere in comune tutto ciò che si sta facendo su questa linea. Non c’è dubbio che lo Spirito Santo stia ispirando metodi e vie per far fronte alle grandi sfide di questo tempo.
“Che cosa può portare quest’incontro a Schoenstatt, al movimento familiare e a Schoenstatt in generale?
Può aprirci gli occhi ad altre realtà, a nuovi orizzonti. Può aiutarci a creare una forte corrente interna per superare le differenze che lungi dal costruire danneggiano, lasciando a disposizione delle forze per il lavoro in comune.
Che cosa può portare Schoenstatt?
Come Movimento la nostra sorgente è un’Alleanza d’Amore, che è al contempo la grande eredità del nostro Padre e il dono che possiamo portare. Papa Francesco lo ha sottolineato in molte occasioni: la Cultura dell’Alleanza è Cultura dell’Incontro.
Il nostro sforzo è orientato alla famiglia, perché siamo figli di Padre Josef Kentenich, che assicurava che la famiglia, considerata nella sua totalità e in ciascuna delle sue parti, non potrà compiere la sua missione, se tutte le forze non confluiscono e sfociano in definitiva in “famiglie sante, isole di famiglie sante, legate le une alle altre dall’amore”.
L’altro grande dono è il Santuario Domestico, la piccola Chiesa domestica o ecclesiola, dove ci sentiamo protetti, dove la Santissima Vergine ci educa e da cui ci invia aiutandoci ad essere un Movimento in uscita. Abbiamo esempi concreti che devono essere condivisi, compiti apostolici che si stanno già sviluppando in molti paesi.
L’amore a Maria è la forza che ci sprona ed è a Lei che dobbiamo ricorrere… Papa Francesco ci indica la via: “… sentiamoci come un’unica grande famiglia e rivolgiamoci a Maria perché custodisca le nostre famiglie, le renda focolari di fede e di amore, in cui si senta la presenza del suo Figlio Gesù”. (26.7.2013).
L’intervista è stata condotta da Maria Fischer, redazione di schoenstatt.org
Ulteriori informazioni sull’Incontro Mondiale delle Famiglie
Pagina internet sull’Incontro Mondiale delle Famiglie
I Coniugi Neiser, Superiori generali dell’Istituto-Famiglie di Schoenstatt, hanno fatto pervenire alla redazione di schoenstatt.org, attraverso i Coniugi Marini del Paraguay, la Lettera d’Invito alle Famiglie del Movimento di Schoenstatt:
Lettera della Fed. Apostl. Int. Fam. Schoenstatt (traduzione: schoenstatt.org)