Postato su 2009-11-13 In Dilexit ecclesiam

“Una pietra miliare” nell’Ecumenismo

Miteinander für Europaafl. In calendario diverse manifestazioni commemorative ad Augsburg, in Germania, il 30 e il 31 ottobre, per celebrare la Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della Giustificazione siglata nella città tedesca dieci anni fa, il 31 ottobre 1999, dalla Federazione Luterana Mondiale e dalla Chiesa cattolica romana.


Incontro in Ottmaring“Una pietra miliare” e “un segno di speranza in un mondo che soffre”: così rispettivamente Giovanni Paolo II e il pastore Noko, allora segretario della Federazione Luterana mondiale avevano definito quanto accaduto il 31 ottobre 1999. La firma di questa “dichiarazione congiunta” ha abbattuto uno dei pilastri di 450 anni di divisione fra luterani e cattolici. Chiara Lubich era ad Augsburg quel giorno, testimone e protagonista in prima fila di un crescente cammino ecumenico, basato sul “dialogo della vita”, che prepara il terreno per giungere anche ad un accordo dottrinale. Insignita della “pace augustana” nel 1988, già vent’anni prima aveva dato vita, insieme a Pfarrer Hess – responsabile di una comunità luterana – al centro ecumenico di Ottmaring (nei pressi di Augsburg), divenuto in oltre 40 anni di vita segno di speranza per l’unità dei cristiani.

L’avvio del cammino di comunione fra movimenti cristiani di diverse chiese

La presidente dei Focolari, Maria Voce, ritorna su quei luoghi – è in Germania dal 29 ottobre al 4 novembre – sia per l’anniversario della storica firma, sia per ricordare un altro avvenimento, al cuore della storia ecumenica dei Focolari: l’avvio del cammino di comunione fra movimenti cristiani di diverse chiese. Il giorno stesso della firma, infatti, il 31 ottobre 1999, ad Ottmaring, si erano riuniti 40 responsabili di movimenti e comunità nati nella chiesa evangelico-luterana negli ultimi 100 anni, insieme a Chiara Lubich e ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

Insieme per l’Europa

Erano i prodromi di “Insieme per l’Europa”: un cammino condiviso oggi da oltre 240 Movimenti e Comunità di diverse confessioni cristiane in tutto il continente europeo.

Dopo le grandi manifestazioni del 2004 e del 2007 -, si moltiplicano gli appuntamenti in diversi paesi europei. Dopo Francia, Slovacchia, Irlanda, Italia, il 7 novembre è la volta di Würzburg, in Germania. Obiettivo comune: testimoniare che un’Europa della fraternità è possibile, attraverso la loro “unità nella diversità” che scaturisce dal desiderio comune di vivere l’esperienza evangelica, con il contributo specifico del proprio servizio concreto e delle rispettive esperienze spirituali.

Che cos’è Insieme per l’Europa – Non è un’organizzazione, né una nuova struttura, ma un cammino di comunione tra Movimenti e comunità di varie Chiese dell’Est e Ovest d’Europa, legati da un “patto” di amore scambievole nello spirito del Vangelo. L’impegno comune è contribuire a rivitalizzare l’anima cristiana del vecchio continente, perché il difficile cammino di unità europea si sviluppi nella visione dei Padri fondatori: come famiglia di popoli fratelli, non chiusa su se stessa, ma aperta sul mondo, contribuendo all’unità della famiglia umana. Tappe importanti: due grandi eventi a Stoccarda nel 2004 e 2007 con la partecipazione di migliaia di persone in collegamento satellitare con molte città d’Europa. Nel 2009 Incontri nazionali in 12 Paesi. Per saperne di più: www.together4Europe.org

Traduzione: focolare.org

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