ARGENTINA, per Esteban Pitarro, Aleteia.org •
Francesco, La Gioia che sorge dal popolo. Una riflessione condivisa da Evangelii Gaudium, pubblicata a Buenos Aires dalla Casa Editrice Santa Maria, presenta una visione che arricchisce insieme al documento più “programmatico” di Papa Francesco.
L’idea di scrivere un libro intorno all’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, è sorta dal Gruppo Tomas Moro, un complesso di laici che si dedicano alla evangelizzazione del mondo della politica, e a una delle cui missioni è lo studio e la diffusione del pensiero sociale della Chiesa, spiega Carlos Ferré, uno degli autori del libro.
Insieme con lui firmano il libro Guzmán Carriquiry Lecour, un laico segretario della commissione per l’America Latina, Juan Carlos Scannone, sacerdote gesuita riferente al pensiero sociale sostenuto dal Papa, Carlos Galli, ex decano di Teologia dell’Università Pontificia Cattolica Argentina e Perito di Aparecida, inoltre Jorge Benedetti, José Maria Di Paola, conosciuto come Padre Pepe, Gustavo Escobar, Victor Lupo.
“Abbiamo convocato gli autori che per la loro capacità intellettuale e per la loro testimonianza nell’azione dei principi della Dottrina Sociale della Chiesa, potevano fare un apporto che ingrandisse determinati temi che Papa Francesco sviluppava in questo magnifico documento”, racconta Ferré.
Francesco e i popoli 
Il libro afferma, tenta riflettere un fenomeno che è evidente per qualsiasi osservatore della realtà. Francesco è oggi per i popoli un motivo di rinnovata speranza e di conseguenza di vera gioia”. Ferré considera il Papa: “i popoli lo considerano uno di loro”. Trovano in lui “il dirigente che desideravano e che allo stesso tempo credevano che non esistesse ed ancora di più che non poteva esistere”.
Un popolo che fino dal primo momento del suo papato, è riconoscente, ed ha provocato l’avvicinarsi non solo dei cattolici, ma anche di uomini e donne di diversi credi e perfino di non credenti che lo considerano come un’autorità morale,
L’origine di questa relazione che commuove il mondo, spiega, “sorge dalla sua intima convinzione nel ruolo importante che hanno tanto nella storia della Salvezza”. Francesco seguendo quella linea di condotta riprende la concezione del Popolo di Dio del Concilio Vaticano II e “riconosce i popoli come soggetti storici protagonisti dei cambiamenti sociali”. Ferré chiarisce, nonostante, che la visione del Papa di Popolo è di una categoria storica in permanente costruzione, “lontano da concezioni sociologiche, ideologiche o di classe”.
Un percorso di riflessione teologico e missionario
Francesco, la Gioia che sorge dal popolo. Una riflessione condivisa da Evangelii Gaudium, conta su due apporti di Guzmán Carriquiry, il laico di maggiore gerarchia nella Santa Sede: “Missione della Chiesa in America Latina, nel periodo del Pontificato di Papa Francesco, alla luce dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium” e “Verso una testimonianza sempre più credibile”.
Padre Scannone scrive intorno all’Inculturazione nella Evangelii Gaudium – Chiavi di Lettura. Benedetti, sociologo e magister in Dottrina Sociale analizza: “Francesco, la Teologia del Popolo e le sue inserzioni politiche”. “La concezione del ‘popolo’ nel pontificato di Francesco”, è il titolo di cui è incaricato Ferré. Padre Galli, membro della Commissione Teologica Internazionale, di cui è incaricato del capitolo: “Dieci Chiavi dell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium”.
Padre Di Paola, se riferisce ai sacerdoti dei quartieri di emergenza, propone uno sguardo alla “Religiosità Popolare”. Il professore Escobar, docente di pastorale, scrive intorno “Niente più incoraggiante che avere speranza, una Proposta di istallare una pastorale incarnata e missionaria.” E il dirigente del Movimento Sociale dello Sport, Victor Luppo conclude con “Papa Francesco e lo Sport”.
Generazione Francesco
Ferré racconta che tutti i suoi autori sono della Generazione Francesco, un gruppo nato l’anno del Pontificato del Papa rispondendo ad un “genuino processo di mobilitazione sociale”. Crediamo e il tempo lo ha dimostrato, che ‘l’effetto Francesco, non era una moda passeggera”, racconta Ferré.
La Generazione Francesco nasce così come una rete per unire istituzioni, gruppi e persone che accettano le proposte del Papa in un ambiente il più vicino possibile alle periferie esistenziali: gruppi sociali, culturali, corporativi, universitari, di studenti, di sportivi, e anche di alcuni gruppi che riuniscono assistenti pastorali come “sacerdoti di quartieri d’emergenza” e ci proponiamo il compito di diffondere il pensiero di Francesco, appoggiare ed eseguire le sue proposte e in qualche modo organizzare quell’affetto che il popolo gli dimostra in ogni incontro che ha con lui”, conclude.
Il Papa ha detto, in un recente viaggio a Roma, a Mons. Eduardo Lozano, uno dei vescovi che più ha conosciuto come Vescovo Ausiliare di Buenos Aires, che si deve mettere in pratica l’Evangelii Gaudium, non accontentarsi di leggere qualche paragrafo”. Per coloro che cercano eseguire quanto propone Francesco, Francesco la gioia che sorge dal popolo. Una riflessione condivisa dall’Evangelii Gaudium, suppone un documento che arricchisce per la sua visione sociale, i suoi argomenti teologici e le sue proposte pastorali. Un mezzo che facilita, come ha chiesto Francesco al Vescovo, agire.
Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
