FRANCESCO IN PARAGUAY, María Fischer •
È stata una delle prime fotografie della visita di Papa Francesco in Paraguay. Una delle più diffuse: i bambini del coro di Luque correndo verso il Papa, un momento immortalato dal fotografo René Gonzales, una fotografia che è stato il regalo del Presidente Horacio Cartes al Pontefice.
Papa Francesco è stato ricevuto all’aeroporto con varie dimostrazioni di affetto da parte del popolo del Paraguay. Il coro dei bambini di Luque ha partecipato alla cerimonia, ha intonato l’inno nazionale cantato in guaraní con bambini dell’etnia aché, uno dei popoli originari del Paraguay.
Tre bambini, due di Luque e una bambina della comunità aché, si sono avvicinati al Papa per consegnare un umile regalo. Le due bambine che si sono avvicinate per prime a Francesco si vedevano molo timide, quando hanno ricevuto il ringraziamento del Santo Padre.
Il terzo ha attirato l’attenzione di tutti, perché ha parlato un poco di più con il Papa, mentre gli segnalava un luogo specifico e si vedeva come gli rispondeva il Papa a quanto pareva una richiesta.
Dopo si è scoperto il segreto: il bambino gli chiedeva che andasse a salutare i bambini che poco prima del suo arrivo piangevano dall’emozione. Il Papa ha compiuto la sua promessa. Quando ha terminato l’atto si è avvicinato ai membri del coro che sono corsi al suo abbraccio paterno.
Un regalo per Francesco
La domenica 12 luglio, sul palco presidenziale dell’aeroporto di Asunción, il presidente della Repubblica, Horacio Cartes, ha offerto quella fotografia al Santo Padre, quella fotografia che era una dimostrazione della semplicità e umiltà di Francesco: il suo amore per i più piccoli.
“E che fantastico! È andata al Vaticano con il Papa Francesco! La fotografia della corsa dei bambini del coro traboccanti d’amore e di gioia, ha viaggiato a Roma…Sono tanto contento” ha esclamato il fotografo! Sono felici anche i bambini del coro: un gesto spontaneo, che si è trasformato in un simbolo, e non solo di questo viaggio di Papa Francesco all’America del Sud.
Uscire e correre all’incontro del Papa Francesco
È il simbolo dell’Alleanza solidale con Francesco, da quest’Alleanza solidale che ci fa uscire dal protocollo, uscire dalla comodità, uscire dal nostro guscio e correre all’incontro con Francesco, uscire per abbracciarlo e seguire le sue parole, gesti, uscire per trasformare in nostre le sue preoccupazioni ed offrirgli il nostro appoggio solidale e la nostra collaborazione incondizionata per una Chiesa in alleanza.
