Postato su 2018-10-12 In Kentenich

Abbiamo celebrato l’anno di P. Kentenich – e adesso?

Mirtita Etchegaray, Paraguay •

Quanta emozione e gioia nel vedere che il nostro padre e fondatore è con noi, qui in Paraguay. Credo che la Mater ci abbia fatto un gran regalo nel farsi vivere questo l’anno di P. Kentenich. É stato come se ella ci avesse detto: “Avete un tesoro nascosto”. –

Nel corso di questo ultimo anno abbiamo vissuto l’esperienza di sentirlo più vicino che mai, abbiamo potuto conoscere la sua vita e il suo carisma, abbiamo voluto cercare la sua presenza e la sua vicinanza. Testimonianze e incontri hanno fatto rivivere nostro padre in ognuno di noi con tutta la sua donazione di sé, la sua paternità, il grande amore per Maria e l’impegno di forgiare uomini nuovi e coerenti per la costruzione di una Società nuova.

50 anni dalla sua morte. E adesso?

Come figli di cotanto padre, la nostra sfida sarà quella di impegnarci a vivere la vita che ci ha lasciato. Un padre vive e vivrà nel futuro solo se noi stessi viviamo il suo carisma, se noi stessi lo “tiriamo fuori dalla tomba” con la nostra vita.

Ansia di arrivare alla canonizzazione? No! Però, accogliere la sfida che ci ha lanciato San Giovanni Paolo II “Canonizzarlo” con la nostra vita, sì!

È per questo che, con audacia e gioia, dobbiamo vivere e fare nostro il suo messaggio e costruire con totale donazione e responsabilità un ”Eccomi!”. E la miglior maniera di generare vita è vivere la nostra unione a Maria nell’Alleanza d’Amore.

anno di P. Kentenich

Anno di P. Kentenich, Paraguay

Originale: Spagnolo. Traduzione: Pamela Fabiano, Roma, Italia

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