Postato su 2018-10-09 In Dequeni

“Ciò che più mi piace della scuola è che imparo giocando”

PARAGUAY, Dequení •

Anderson, un bambino dalle ampie fossette, ci cattura con la sua tenerezza e il suo calore, e ci motiva a continuare a lavorare in modo che sempre più bambini possano crescere in un ambiente appropriato e supportati nella loro educazione. Anderson ha goduto di uno dei programmi promossi dalla fondazione “Dequení” per migliorare la qualità dell’istruzione in favore dei bambini più vulnerabili.

Da oltre 30 anni la fondazione Dequení lavora per proteggere e dare attenzione ai bambini che vivono in condizioni di vulnerabilità. Le attività nascono per strada, giocando e condividendo il tempo con chi, fin da giovanissimo, deve lavorare per aiutare la propria famiglia.

Così sono nati i centri aperti, degli spazi per accogliere, proteggere ed educare in maniera non formale: attraverso il gioco, il disegno, i balli. Negli anni la fondazione Dequení ha raggiunto le comunità attraverso i centri comunitari per lavorare con le famiglie, grazie alle sue esperienze di organizzazione e gestione per il bene comune.

Oggi la fondazione Dequení consolida il proprio impegno a migliorare l’educazione dei bambini attraverso la scuola come centro di azione. A partire dal 2017 tutto il lavoro si è concentrato su due programmi strategici: lo sviluppo della prima infanzia e il miglioramento della qualità dell’istruzione. Si è lavorato concentrati in quattro distretti: Villeta, Ypané, Arroyos y Esteros e Caaguazú. Il focus dei programmi è stato adattato e modificato nel corso del tempo e in base anche allo sviluppo della fondazione Dequení. Ciò che non è mai cambiato è la motivazione: tutto quanto si fa per i bambini.

Un bambino distratto, senza interesse per il sapere

Continuiamo con la storia di Anderson, che ci cattura con la sua tenerezza e calore e ci motiva a continuare a lavorare affinché sempre più bambini crescano in un ambiente appropriato e supportati nella loro educazione.

Anderson, 9 anni, era un bambino che non entrava in classe e non prendeva appunti. Eppure quest’anno ha avuto un cambiamento significativo, che lo ho messo in risalto fra tutti i compagni di classe. “Era un bambino distratto e non faceva i compiti a casa, ma quest’anno c’è stato un cambiamento che tutti abbiamo notato”, riferisce il suo insegnante, José Pera.

Le vicissitudini familiari lo hanno portato a cambiare scuola diverse volte. Tutto ciò lo ha lasciato senza la possibilità di ottenere un buon rendimento scolastico, dal momento che non frequentava regolarmente le lezioni, né mostrava interesse per i compiti assegnati. La mancanza di motivazione lo portava anche a prendere le distanze dai suoi compagni di classe e dal suo insegnante, sviluppando una personalità introversa.

Vuole diventare un personaggio importante dello sport

Da quest’anno, nella scuola di San Agustín frequentata Anderson, la fondazione Dequení realizza il progetto “Ludolecto”. Si tratta di un programma per far sì che i bambini imparino a leggere e scrivere, e a capire quello che leggono, basato sul concetto di imparare-giocando. Questo programma ha segnato per Anderson un prima e un dopo nel suo comportamento e rendimento scolastico, già in questo primo semestre. “Ciò che più mi piace della scuola è che imparo giocando” afferma soddisfatto.

Man a mano Anderson ha iniziato a prendere appunti durante le lezioni, a fare domande, ad avvicinarsi ai gruppi di lavoro, ben disposto a dare il suo contributo. “In precedenza, non voleva far parte di gruppi con altri studenti, ma ora i suoi compagni di classe vanno a chiedergli aiuto e lui collabora con le sue conoscenze”, racconta il suo insegnante.

A sua volta, la Preside della scuola, Myrian Olmedo, sottolinea la partecipazione di Anderson e il suo desiderio di rimanere all’interno della scuola, nonostante le difficoltà che affronta quotidianamente. “Ha trovato la sua motivazione a studiare in un nuovo modo di insegnare, di cui lui fa esperienza attraverso questa metodologia innovativa del progetto Ludolecto, attraverso il gioco”, sottolinea.

Anderson desidera diventare un personaggio importante del mondo dello sport e la fondazione Dequení vuole supportarlo nel realizzare il suo sogno, attraverso l’educazione.

Pagina istituzionale della fondazione Dequeni: www.dequeni.org.py

Dequeni: Dequení: Dare ai Bambini l’opportunità di un futuro migliore

 

 

 

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Originale spagnolo; traduzione Gian Francesco Romano, Roma , Italia

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