Postato su 2018-02-20 In Progetti

Con questa iniziativa, i sacerdoti evangelizzano il mondo del surf

ARGENTINA, Giselle Vargas, ACI Prensa e Claudia Echenique •

P. Santiago Arriola è convinto che “tutta la nostra vita, in tutte le sue espressioni e dimensioni, può e chiede di essere evangelizzata” e perciò, con P. Pablo Etchepareborda, hanno deciso di iniziare la “Pastorale del surf” nella spiaggia di Mar del Plata (Argentina). —

Sebbene sia uno spazio che è “in piena gestazione”, senza schemi né limiti temporali definiti, ci sono due esperienze che incoraggiano il proseguimento di questi incontri.

La prima esperienza è stata nell’estate del 2016, quando P. Pablo Etchepareborda benedì le tavole, il mare e i surfisti.

“Aloha”, un incontro per “passare il ferro da stiro” tra tante onde

E per questa estate hanno realizzato “l’Incontro Aloha”: “parola hawaiana molto usata nell’ambiente e che ha una moltitudine di significati riferiti al desiderio di bene”, ha spiegato P. Arriola ad ACI Prensa.

Così, in due giorni, 18 persone, tra giovani e adulti che praticano surf, body o SUP (sport simili), hanno vissuto momenti di preghiera, di riflessioni – personali e di gruppo-, ed attività ricreative.

Tra loro c’erano catechisti e membri del Movimento di Schoenstatt, insieme a “giovani con esperienza di fede ed un definito cammino  nella Chiesta e anche altri che si sono un pochino allontanati, però con domande e preoccupazioni sulla religione” , ha detto P. Arriola.

Uno spazio che trascende lo sport

“Il surf ha un significato vitale per chi lo pratica, un significato che trascende ciò che è meramente sportivo. Per molti è uno spazio di rinnovo di forze, di riposo e  di stacco dal ritmo agitato della vita quotidiana, di incontro con la natura dell’esperienza religiosa. Per questo ci è parso una buona opportunità per poter spiegare di più, in comunità, questo senso vitale del “surf””, ha spiegato.

Il sacerdote ha assicurato che ci saranno altre attività prima della fine dell’estate, giacché l’incontro Aloha è “senza dubbio un’esperienza molto positiva, arricchente, forte, per tutti coloro che hanno partecipato e ha lasciato tutti con voglia di qualcosa in più nel cuore”

Una vocazione sorta dalla GM

P. Santiago Arriola apparteneva alla Gioventù Maschile di Schoenstatt (GM) e “quando ero con i ragazzi, partecipavo agli incontri e mi sentivo sempre più coinvolto finché non mi sono reso conto che ero molto innamorato di Dio”. È entrato nel noviziato dei Padri di Schoenstatt e quando dopo era in Seminario, avvertì che la sua vocazione si orientava verso il diocesano, e fu ordinato a Mar del Plata nel dicembre 2013.

 

Originale: spagnolo, 10.02.2018. Traduzione: Virginia Cosola, Roma, Italia.

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