Postato su 2019-03-03 In Missioni

“Non solo ESSERE, ma anche APPARIRE Schoenstattiano”

ARGENTINA, P. Esteban Casquero •

Tra il 29 gennaio e l’8 febbraio si è svolta a Huanguelén, una piccola città nel centro della provincia di Buenos Aires, Argentina, la missione Kairós Patris, organizzata dai giovani schoenstattiani universitari dell’Arcidiocesi di Bahía Blanca, per la maggior parte giovani del Coronel Suárez e Coronel Dorrego, oltre ad alcuni della città di Bahía Blanca.

Le missioni Kairós si stanno sviluppando a ormai tre anni, iniziando dal quartiere di Aparicio (Buenos Aires); poi Saldungaray (Comarca Serrana, Buenos Aires) e da ultimo Huanguelén.

Queste missioni sono nate con un gruppo molto piccolo di giovani schoenstattiani universitari di Bahía Blanca chiamati dal P. Esteban Casquero in risposta alla richiesta di Papa Francesco per una Chiesa anche in uscita. Hanno messo a punto il programma nella Cattedrale di Bahia Blanca, ove generalmente si svolgono gli incontri della GF e della GM di Schoenstatt e dove è iniziato il sogno di portare l’Amore della Madre alla gente della propria Diocesi, giacché “la carità inizia dalla propria casa”. Lentamente hanno iniziato a prender forma e altri giovani si sono aggiunti all’iniziativa. Ad oggi la Missione conta 45 giovani con un grande ardore missionario. Si stanno formando nella nostra spiritualità e non solo sono schoenstattiani, ma si impegnano per apparire schoenstattiani, perché di questo si tratta … mariani nel modo di parlare, di vestirsi, di rapportarsi gli uni agli altri e di fare missione.

Il nome Kairós Patris (Tempo forte di Dio Padre) nasce dal desiderio di condividere l’amore di Dio Padre affinché i fratelli si sentano profondamente “figli amati da Dio” e chiamati all’Eucarestia, Pane che dà Vita e trasforma.

 

Essere missionario.

La Mater è la Grande missionaria, sempre si esce insieme a Lei …. è colei che guida la Missione. Le preghiere della mattina e della sera sono dedicate alla Regina dai cuori dei missionari che a lei si sono consacrati – Lei li ha chiamati, e Lei li invia.

È un orgoglio, oggi, vedere tanti giovani che rinunciano alle proprie vacanze per passare alcuni giorni con dei fratelli e condividere così la “esperienza di Fede”, scambiare cuori e farsi contagiare dagli altri. Uno quando missiona è missionato al tempo stesso. è la dinamica dell’“essere missionario”.

In questo modo ad Huanguelén, per la prima volta si fa missione qui, e per tre anni ci saranno i missionari non solo l’estate, ma altre quattro volte l’anno per portare avanti l’impegno preso.

Molta gente del quartiere si è avvicinata per collaborare alla preparazione di pranzi e cene, anche attraverso donazioni di cibo e caramelle per i bambini che ogni sera prendevano parte alle diverse attività organizzate dai missionari. Chiaramente c’erano anche attività per giovani e adulti.

Dio gli ha regalato la grazia di poter cogliere i primi frutti sul luogo … cinque donne ed un uomo si sono formati per ricevere la Immagine della Madonna Pellegrina e portarla loro stessi in missione per il paese; a marzo inizieranno i primi e un gruppo di coppie di Schenstatt. Tuttò ciò è il frutto del lavoro di questi giovani che si sono messi a disposizione della Mater.

 

Originale: Spagnolo. Traduzione di Federico Bauml, Roma, Italia

Tags: , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *