ARGENTINA, Lis Álvarez •
Il lunedì 2 di novembre, abbiamo commemorato i fedeli defunti, molta gente che arrivava al Cimitero della Chacarita, a Buenos Aires, per ricordare i suoi cari defunti, che già sono partiti per la casa del Padre, si sono trovati con la sorpresa che chi li riceveva era la Mater. Le missionarie della Campagna del Rosario della Vicaria Devoto hanno trascorso una giornata di preghiera e missione nell’Oratorio di quel Cimitero Municipale.
Nel luogo si trova intronizzato un quadro della MTA, dove si è realizzata la giornata di preghiera per recitare il rosario dalle 9 alle 17 ore. In una piccola tavola all’entrata, avevano posto un’immagine della Madonna Pellegrina insieme con la Croce dell’Unità e dietro una fotografia ove si vedeva P. Kentenich e Joao Pozzobon.
I nomi dei familiari defunti
Erano molti coloro che arrivavano a visitare il luogo dove riposavano i familiari defunti, e si sentivano attratti dall’Immagine di Maria che li riceveva. In un quaderno annotavano i nomi dei loro defunti, e le loro richieste e azioni di grazie. Alcuni restavano pregando nell’Oratorio. Le missionarie pregavano per tutti loro e offrivano loro un rosario e un foglietto con testi meditati intorno ai misteri mariani.
In alleanza con Francesco
Il Papa Francesco ci ricorda che “La memoria dei defunti, la cura delle tombe e i voti sono testimonianze di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola intorno al destino dell’essere umano, poiché l’uomo è destinato ad un a vita senza limiti, che ha le sue radici e la sua realizzazione in Dio. (….) Con questa fede nel destino supremo dell’uomo, ci rivolgiamo alla Madonna, che ha sofferto ai piedi della Croce del dramma della morte di Cristo, e ha partecipato poi alla gioia della risurrezione. Ci aiuti Lei, Porta del Cielo, a comprendere sempre di più il valore delle preghiere per i defunti. Sostenga il nostro pellegrinaggio sulla terra e ci aiuti a non perdere di vista l’obiettivo finale della vita che è il Paradiso. E noi con questa speranza che non delude che è il Paradiso. E noi con questa speranza che non delude, continuiamo avanti” (Angelus, 2 novembre 2014)
Fotos: Lis Álvarez
