Per Maria Fischer •
“Di fronte a tanti tormenti nel mondo e a tante ferite nella carne degli uomini chiediamo alla Madonna di sostenerci nel nostro compito di imitare Gesù, il nostro re, facendo presente il suo regno con gesti di tenerezza, di comprensione, di misericordia”. Il richiamo di Papa Francesco nel Angelus domenicale oggi tocca a tutti noi pensando solidariamente a Parigi, a Mali, a Beirut, a Myanmar, in tutti i luoghi di guerra, di terrore, di fame, di persecuzione e violenza spesso quasi dimenticati: Siria, Palestina, Burundi, Venezuela…, ai bambini morendo di fame, ai bambini abbandonati e abusati, bambini che non possono andare a scuola perché manca loro il denaro…
Esprimendo vicinanza
Papa Francesco esprime la sua vicinanza al popolo di Mali dopo l´attacco degli estremisti islamici contro l´albergo Radisson della capitale Bamako che ha causato almeno ventun morti e numerosi feriti. In un telegramma, firmato dal cardinale segretario dello Stato Pietro Parolin, diretto al Arcivescovo di Bamako, Monsignore Jean Zerbo, il Papa chiede a Dio che dia “conforto e sostegno alle famiglie “delle vittime e dei feriti nell´ attacco. “Costernato da questa violenza cieca che condanna decisamente, si legge nel telegramma, il Papa implora Dio per la conversione dei cuori e il dono della pace” ed invoca la benedizione divina per tutte la persone “che sono state raggiunte da questa tragedia”
Esprimiamo, nell’alleanza solidale, la nostra vicinanza…nella preghiera in donazioni di tempo, di denaro, di compassione, forse con un commento sulla nostra, o almeno un “like” o un “share” di questa notizia o di una delle molte notizie sui nostri progetti sociali nelle sue reti sociali…
