Postato su 2017-07-03 In Schoenstatt in uscita

Anche la Gioventù Femminile italiana di Schoenstatt si unisce alla preghiera per Charlie Gard

ITALIA, Pamela Fabiano •

Anche la Gioventù Femminile italiana di Schoenstatt si unisce alla preghiera per Charlie Gard, il bimbo di dieci mesi gravemente malato di una rara sindrome a livello mitocondriale al quale i medici, contro il parere dei genitori, sono stati autorizzati – da ultimo, in maniera del tutto disarmante e inaspettata, dalla Corte europea dei diritti dell’uomo – a sospendere l’assistenza sanitaria. Ciò gli procurerà morte sicura.

Sulla vicenda, i cristiani – con in testa i vescovi d’Inghilterra e Galles – non hanno dubbi.
Il giudizio sul valore della vita, contro una diffusa cultura di morte, non lascia spazio a chiaroscuri o interpretazioni.
Con la preghiera del Rosario, oggi, le ragazze vogliono accompagnare Charlie e la sua famiglia in questa battaglia e affermare quanto il mondo, obnubilato da false verità, sta dimenticando. La vita vince sempre sulla morte.
“Il Santo Padre segue con affetto e commozione la vicenda del piccolo Charlie Gard ed esprime la propria vicinanza ai suoi genitori”, ha rivelato ieri Greg Burke, il direttore della sala stampa della Santa Sede, “Per essi prega, auspicando che non si trascuri il loro desiderio di accompagnare e curare sino alla fine il proprio bimbo”.

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