Postato su 2015-03-17 In Schoenstatt in uscita

Misión País 2015: Una gioventù cattolica, allegra e impegnata

SPAGNA, Elisa Menéndez-Pidal Zabía. Mi è stato chiesto di riassumere con parole brevi ciò che ha significato per me la Misión País… proposta difficile, ma cercherò di farlo il meglio possibile. Come ha detto l’anno scorso la nostra prima responsabile delle missioni, Beatriz Cornejo, Misión País è un sogno, un progetto, un’idea “strampalata” che è sorta dieci anni fa in Cile, Portogallo e in vari altri Paesi e che dal 2014 c’è anche in Spagna. Suppongo che molti saprete già in che cosa consiste, ma faccio lo stesso un piccolo riassunto.

Per una settimana, con alcuni giovani universitari ci proponiamo di andare in un paese della Spagna (lasciando le nostre solite faccende e il tran tran), mettendoci a servizio del parroco, della sua parrocchia (il nostro paese è Villanueva del Duque a Córdoba) e aiutandolo in tutto ciò di cui ha bisogno. Quest’anno abbiamo collaborato ad esempio nel soggiorno per anziani, nel collegio e nel programma radio; abbiamo pulito il campanile della Chiesa, organizzato un festival, delle partite di calcio con i giovani del paese e molte altre attività sia ludiche che religiose (Messe, Veglie, Adorazioni…)

Portare Dio e la Madonna Pellegrina alle persone

Misión País non consiste solamente nel fare volontariato per alcuni giorni. È portare Dio e la Madonna Pellegrina (dato che Lei è in realtà l’artefice di questa missione) alle persone, perché tutte le attività sono associate al religioso.

La cosa più importante per me, di cui ho profittato maggiormente, è stato il porta a porta che consiste nell’andar di casa in casa con la Madonna Pellegrina, spiegando chi è, che cosa facciamo in paese e invitando a pregare con noi. Ma ciò che mi piace più di tutto è ascoltare le loro storie, vedere come si commuovono con la Mater e la loro religiosità e che non ci lasciano andar via dalle loro case, invitandoci a prendere ogni tipo di pasticcini, merende… Villanueva del Duque ha fatto una volta di più bella figura con noi e ci ha festeggiato a sazietà; sono stati dei veri padroni di casa. Perciò, tutti i missionari ed io saremo eternamente grati di tutto ciò che abbiamo ricevuto.

Arde il tuo cuore?

Ogni anno, Misión País si ispira ad un brano del Vangelo, per formulare la Parola d’Ordine e tutta la linea spirituale della missione, dal momento che è ciò che vogliamo trasmettere al paese dove andiamo. Quest’anno ci siamo concentrati sul brano dei Discepoli di Emmaus e il tema è stato: “Arde il tuo cuore?”

La spiegazione è la seguente: I due discepoli, mentre si trovano sul cammino di Emmaus tristi e delusi, incontrano Gesù che gli appare e si unisce a loro. Cominciano a parlare di tutti i profeti e di tutto ciò che si diceva di Lui nel Vecchio Testamento. Arrivando a destinazione lo invitano a fermarsi a cena con loro, ma è al momento della Frazione del Pane che alla fine lo riconoscono e sanno che è Cristo Risuscitato, proprio come avevano detto gli Apostoli. Si accorgono che il loro cuore ardeva mentre camminavano con Lui, e vogliono che questo ardore non resti in loro, perché sanno che lo devono portare a tutti.

Ho visto Dio da tutte le parti

Noi vogliamo essere come i discepoli di Emmaus, vogliamo che il nostro cuore arda dell’amore di Cristo e che questo fuoco non resti in noi, ma che sappiamo portarlo dappertutto e far sì che con il nostro esempio molte persone conoscano Dio e Maria.

Personalmente, queste missioni sono riuscite a farmi esplodere il cuore, non solo per tutto il ricevuto a Villanueva del Duque, ma anche perché ho visto Dio da tutte le parti , nei minimi dettagli, dal saltare e ballare sulla piazza della parrocchia con tutta la gente, fino al sorriso degli anziani del soggiorno. Come missione interna, è stato un rivivere, vedere come il gruppo delle quarantatré persone che partecipavano si sente ora come una famiglia. Tra noi si sono stabiliti alcuni legami molto forti che solo l’amore di Dio può capire. Come ha detto un missionario: “ognuno di voi è riuscito a farmi battere il cuore”. Ed è vero. Quando senti tanta felicità, amore da dare e ricevere, tutto ciò ha solo un nome: Dio e l’attenzione speciale di Maria.

E per terminare, dire grazie a tutto Villanueva del Duque, a Don Ignacio, alla Sindachessa e a tutti i suoi abitanti, che son riusciti a far ardere sia il nostro cuore come missionari che il cuore di tutti gli altri, per portare questo fuoco in tutti gli angoli del pianeta, poiché Gesù e Maria sono i nostri grandi educatori ed esempi da seguire.

L’origine della Misión País

“Misión País” è un progetto missionario creato da un gruppo di universitari cattolici madrileni che cerca di impegnare la gioventù al servizio delle persone bisognose, facendo un’esperienza di volontariato, di preghiera e di servizio disinteressato agli altri.

La Misión in sé ha luogo per una settimana, in cui si realizza un doppio compito. Da un lato l’azione sociale mediante attività, come visite agli anziani, infermi, lavori sociali di ogni tipo e dall’altro lato testimoniare la fede mediante opere apostoliche ed evangelizzatrici … dinamizzazione catechetica e liturgica, teatro ecc. ecc.

Questo progetto si ispira ad un altro analogo che funziona già in Paesi come Cile, Portogallo e diversi altri nel mondo. Solo a Lisbona partecipano più di milleottocento studenti universitari di trentadue diverse facoltà, che fanno missione a circa trentacinque paesi.

La Missione è parte costitutiva dell’identità della Chiesa, chiamata dal Signore ad evangelizzare tutti i popoli. Ciò implica che tutte le comunità cristiane si pongano nella condizione di missione permanente. Questo non sarà possibile senza un dinamismo di conversione personale, pastorale ed ecclesiale, capace di dare impulsi verso la santità e l’apostolato dei battezzati, di attirare coloro che hanno abbandonato la Chiesa, quelli che sono lontani dall’influsso del Vangelo e quelli che non hanno sperimentato il dono della fede.

Nel nostro paese, la Spagna, ci sono giovani risoluti che desiderano e sognano una Chiesa viva e dinamica, che risponda alle loro inquietudini di vita. È anche vero che a poco a poco assumono più protagonismo; ma è anche certo che vediamo l’urgenza di reimpostare il nostro impegno ecclesiale, come giovani, per rispondere e annunciare senza paura Cristo ai più lontani, avendo come sostegno spirituale l’incontro con Gesù, in cui Egli ci rinnovi e ci salvi giorno per giorno.

“Misión País” cerca di risvegliare negli universitari lo spirito cristiano missionario che dia impulso alla loro vita professionale futura; e di riscoprire Gesù Cristo partendo da una realtà distinta che essi sperimentano quotidianamente consolidando anche così la loro coscienza sociale.

Misión País lascia tracce

Nella pagina della diocesi di Cordoba, come in quella parrocchiale, l’impatto della Misión País si riflette in moltissime fotografie e testi pieni di gratitudine e fierezza, in una testimonianza forte e sincera.

“Misión País è un progetto missionario realizzato da circa quaranta giovani universitari cattolici e vari consacrati provenienti da Madrid e che consiste nel fare un’esperienza di volontariato, di preghiera e servizio verso gli altri, collaborando nei compiti pastorali di una parrocchia. Nel secondo anno consecutivo, questa iniziativa è stata realizzata nella parrocchia di San Mateo de Villanueva del Duque, la prima parrocchia in Spagna che accoglie questo movimento che è molto diffuso in altri paesi come Cile e Portogallo.

Dal 3 all’8 Febbraio, i ragazzi hanno fatto visita agli anziani e agli inferni della parrocchia, hanno espletato lavori sociali ed anche portato la loro testimonianza di fede con azioni evangelizzatrici e dinamiche di catechesi, teatri ed inoltre elaborato una pellicola (http://proyecto3mr.com/). In più, il giorno 5 hanno fatto visita al Vescovo regalandogli una croce ed il Vescovo ha dato loro la benedizione”, come si legge nella pagina della diocesi di Cordoba e: “In questi giorni la località si è ribaltata con la ventina di giovani universitari provenienti da Madrid, che hanno condiviso la loro esperienza evangelizzatrice con il paese e hanno lavorato altruisticamente nel soggiorno “Sagrada Familia” e nell’aggiornare gli impianti della Cappella della Madonna, Vergine della “Guía”. Hanno anche fatto visita agli infermi ed hanno persino organizzato un festival missionario, dove è stata rappresentata la parabola del Buon Samaritano, adattata ai nostri tempi”.

Nella pagina della nostra parrocchia si trovano anche tantissime fotografie, diversi video e altre interviste realizzate da Radio Guía ai giovani di Misión País.

Quest’articolo è stato pubblicato anche in Aleteia.org

Originale: Spagnolo / Traduzione: Maria Dolores Congiu, Roma, Italia

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