Postato su 2012-04-16 In Schoenstatt in uscita

Un lavoro insieme, al servizio della fede del popolo paraguaiano

PARAGUAY, José Aníbal Argüello Rojas. Le Missioni universitarie cattoliche sono nate circa nell’anno 1999: alcune ragazze della Gioventù Femminile di Asunción si erano recate in Cile e lì hanno conosciuto il Progetto Missione Paese. Sono ritornate con il proposito di applicarlo in Paraguay.

 

 

 

 

Da quell’anno, e come frutto delle grazie del Santuario, le Missioni Universitarie Cattoliche rispondono alla richiesta della Chiesa Cattolica in America Latina: ogni cristiano deve essere un attivo partecipe alla Missione Continentale, proclamata da S.S. Benedetto XVI nella V Conferenza Episcopale dell’America Latina e il Caraibi, in Aparecida, Brasile, che insieme con i Vescovi ricorda tutti i battezzati nella fede cattolica, che la Chiesa è stata chiamata a fare di tutti i suoi membri “discepoli e missionari di Cristo”.

Siamo chiamati a mostrare quella capacità della Chiesa di promuovere e formare Missionari, che rispondano alla vocazione ricevuta, di essere capaci di comunicare in tutti gli angoli del Paraguay, che la pace di Gesù è con tutti noi…

Una settimana Santa al servizio della fede dei bambini, dei giovani e degli adulti

Ascoltando questo richiamo, 400 giovani paraguaiani, con i membri della Gioventù di Schoenstatt e di altri movimenti e parrocchie, hanno lasciato le comodità e la routine di tutti i giorni, e hanno accettato la sfida nella Settimana Santa di quest’anno 2012, di continuare l’opera evangelizzatrice nelle cinque comunità del IX Dipartimento di Paraguarì: Calixtro, La Colmena, Acahay, Ybycui e Quiindy.

Abbiamo condiviso differenti workshop ed Incontri. Con i bambini abbiamo lavorato intorno al catechismo dei giorni Santi, realizzando rappresentazioni e manualità che li avrebbe aiutati a comprendere le celebrazioni e le liturgie della Settimana Santa. Con i Giovani delle comunità abbiamo lavorato intorno al rafforzamento della fede considerando la proclamazione fatta dal Santo Padre nell’anno della fede, e la sua richiesta, che i giovani conoscano e si alimentino del Catechismo della Chiesa Cattolica. Con gli adulti delle comunità si è lavorato intorno alla famiglia in stretta collaborazione con le linee di lavoro pastorale della Conferenza Episcopale Paraguaiana, che ha stabilito un triennio per applicare la catechesi familiare, riscattare i valori familiari ed ottenere che ogni famiglia sia una vera “Chiesa domestica”.

L’esperienza è stata pienamente vivificante. Abbiamo sperimentato la gran necessità del nostro popolo di ricevere Cristo tutti i giorni nell’Eucaristia e gli altri sacramenti. Ma anche abbiamo notato con certa tristezza la mancanza di sacerdoti e pastori della Chiesa Cattolica, che possono realizzare questo compito, perciò preghiamo permanentemente chiedendo al Signore che aumenti tra noi giovani, il desiderio di consacrarci totalmente al Regno di Dio. Interamente del tutto e per sempre.

Un miracolo di Dio ed un gran progetto che funziona e rinnova la fede nell’Alleanza d’Amore

Le missioni universitarie Cattoliche sono realmente un miracolo di Dio. La forma, in cui si vanno sviluppando, svolgendo, sono realmente una dimostrazione continua di quell’amore, che Egli ha manifestato specialmente a tutti i giovani, che ci dedichiamo fedelmente a collaborare per compiere il Disegno di Dio.

Nostra Madre Tre Volte Ammirabile si è manifestata fortemente in tutti i suoi figli impartendo loro abbondanti benedizioni, accogliendoli, e aiutandoli a confidare nel disegno di suo Figlio…Dal suo Santuario si sono ricevute le grazie di accoglienza, trasformazione e fecondità apostolica, che ci hanno portato con tante forze e gioia a trasmettere la Buona Novella del Regno di Dio….È la forma in cui vari membri della Gioventù Femminile e Maschile del Paraguay danno la loro testimonianza intorno all’impegno apostolico insieme con giovani di altri movimenti, al servizio della fede del popolo paraguaiano, in questo tempo di preparazione al gran giubileo dell’Alleanza d’Amore nel 2014.

Come se il Santo Padre conoscesse le Missioni cattoliche…

“Non abbiate paura!! Spalancate le porte a Cristo! (….) Chi lascia entrare Cristo non perde nulla, assolutamente nulla di ciò che fa la vita libera, bella e grande. No, solo in questa amicizia si spalancano le porte della vita. Solo in questa amicizia si dischiudono realmente le grandi potenzialità della condizione umana. Solo in questa amicizia sperimentiamo ciò che è bello e ciò che ci libera (…..) Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla e lo dona tutto. Chi si dona a Lui, riceve il centuplo. Sì, spalancate le porte a Cristo e troverete la vera Vita. Amen” (Benedetto XVI, l’omelia d’inizio al suo pontificato. Roma. 24 aprile 2005)

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