SPAGNA, Iván Vargas-Zúñiga Mendoza. È molto difficile esprimere con parole tanti sentimenti, ma in generale le Missioni Familiari mi hanno proporzionato un sentimento di felicità, che da tempo non provavo. Hanno riempito uno spazio vuoto del mio cuore e sopratutto è la “serenità” che lascia in tutta la mia famiglia.
“Date gratis, quello che avete ricevuto gratis”. In queste Missioni si riceve molto di più di quello che si dà, e nonostante l’obiettivo sia il contrario, è incredibile quanto ci si sente bene, quando si ha qualcosa meraviglioso da offrire, e quanto ci si sente completi, quando si dedica tutto di se stessi.
Ciascuno apporta il meglio di sé, per gli altri
La Missione è piena di convivenza, di gesti affettuosi, di dedicazione, di generosità, di pazienza, di scomodità, di preghiera, di sacrificio, di semplicità, di amore, di umiltà. Non ci sono pretese, né egoismo, né rivalità. Si dimentica la competitività e tutto è un beneficio per tutti. Ciascuno apporta il meglio di sé, per gli altri, e tenta non pesare sugli altri il lavoro che può realizzare.
Ti dà il tempo di abbandonarti e di riflettere su quello che è importante nella vita. Si questionano tutte le situazioni vissute e finisci col pensare per quale motivo ti aprono o non ti aprono le porte delle case dove chiami, e poi riesci ad intavolare una conversazione, a comprendere la realtà dell’altro e ad immedesimarti nelle sue circostanze e nei suoi problemi.
Ciascuno apporta il meglio di sé, per gli altri
La Missione è piena di convivenza, di gesti affettuosi, di dedicazione, di generosità, di pazienza, di scomodità, di preghiera, di sacrificio, di semplicità, di amore, di umiltà. Non ci sono pretese, né egoismo, né rivalità. Si dimentica la competitività e tutto è un beneficio per tutti. Ciascuno apporta il meglio di sé, per gli altri, e tenta non pesare sugli altri il lavoro che può realizzare.
Ti dà il tempo di abbandonarti e di riflettere su quello che è importante nella vita. Si questionano tutte le situazioni vissute e finisci col pensare per quale motivo ti aprono o non ti aprono le porte delle case dove chiami, e poi riesci ad intavolare una conversazione, a comprendere la realtà dell’altro e ad immedesimarti nelle sue circostanze e nei suoi problemi.
Abbiamo più “paura” man mano che perdiamo umiltà
Ho vissuto una Settimana Santa come mai. Ho compreso che nell’umiltà e nella dedicazione c’è il vero Amore di Dio. Ho compreso che per umiltà si è capaci di riconoscere le proprie debolezze e i propri peccati, e sapere che Cristo è morto precisamente per redimerci, sempre e quando lasciamo da parte l’orgoglio e la prepotenza. Questo l’ho percepito nelle case più umili, dove si spalancano le porte e t’invitano ad entrare e ti fanno sedere nella loro saletta per conversare, senza paura. Ho, invece, percepito che le persone che hanno più possibilità economiche e le loro case hanno una migliore apparenza, sono restie a farti entrare e in qualcuna appena rispondono al citofono. Abbiamo più paura man mano che perdiamo l’umiltà.
Vincoli
E che cosa dire dei vincoli che sorgono, quando si vive in una maniera intima durante vari giorni sotto lo stesso tetto?. Sono legami meravigliosi e duraturi. Poiché non solo si condivide con la persona, bensì anche con il suo cuore. Si prega personalmente e in comunità, ma in entrambi i casi non si prega per se stessi, bensì per gli altri.
Infine voglio dire, che la rinuncia alle vacanze per far parte di queste Missioni, è la cosa migliore che ho fatto per la mia famiglia e per me stesso.
Grazie a tutti e a ciascuno dei Missionari (bambini e adulti) per la vostra accoglienza a tutta la mia famiglia e per permettere essere uno di più dei vostri, e grazie anche a tutte quelle persone che ci hanno aperto le loro case e ci hanno permesso giungere a loro: “IL REGNO DI DIO È VICINO A VOI”
Articolo riferente
La corrente Missionaria è vita reale: Missioni familiari in Spagna
Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
