ITALIA, ROMA BELMONTE, Gianluca Gentile •
Domenica 19 marzo 2017, ci siamo ritrovati al Centro internazionale di Schoenstatt – Belmonte per trascorrere insieme un pomeriggio di ritiro, riflessione e preghiera, ma soprattutto per ascoltare il nostro desiderio profondo di Dio.
Quale brano del Vangelo ci ha posto davanti la S. Madre chiesa? Non poteva essere più coinvolgente! Il dialogo tra Gesù e la Samaritana nel cap. IV° di Giovanni è qualcosa di meraviglioso che scende nel profondo del nostro cuore.
Gesù ha sete, è stanco; è mezzogiorno e fa molto caldo, la donna Samaritana, si reca al pozzo, quasi di nascosto dalle altre donne, per attingere acqua e trova Gesù seduto: ognuno di noi può provare il desiderio di dissetare Gesù, di incontrarlo. Questo incontro ci cambierà, come ha cambiato la Samaritana.
Durante la via Crucis nel parco, abbiamo recitato le preghiere scritte da P. Kentenich, durante la sua prigionia nel campo di concentramento di Dachau, e raccolte nel libretto “Verso il Cielo”: è stato particolarmente commovente accompagnare Gesù nella sua agonia sul calvario.
Nei momenti precedenti la Via Crucis, Don Marcello, rettore del Santuario, ci aveva ben introdotti allo spirito con cui il P. Kentenich aveva scritto le preghiere del libretto, spirito che ci mette in comunione con milioni di “Schoenstattiani” che quotidianamente recitano tali orazioni.
Siamo quindi arrivati al Santuario, la Santa Madre ci aspettava accogliente e premurosa. Abbiamo celebrato una Santa Messa, molto sentita: quella lettura e l’omelia sono state un vero e proprio balsamo.
Ci è stato promesso un nuovo incontro ad aprile sul tema della Santa Pasqua, e sarà certo bellissimo partecipare.
Il Santuario è un pezzo della nostra casa, ci sentiamo parte di una famiglia, la grande famiglia di Schoenstatt. La condivisione che ha chiuso l’incontro, infatti, somigliava molto ad un bel pranzo domenicale!
