Il Santuario di noi tutti – Lettera di Belmonte 7/8 2015

L’anfora di Burundi continua a riempirsi

Anche se sono passati alcuni mesi da quando l’Anfora di Burundi è stata collocata nel Santuario di noi tutti a Belmonte, arrivano sempre contributi virtuali per colmarla del “Vino” della pace e della riconciliazione in questo paese. Ed è bene che sia così, perché la violenza, l’insicurezza e la sorte incerta di decine di migliaia di profughi del Burundi sta continuando nei sovraffollati campi di accoglienza dei paesi circostanti.

La costruzione sta andando avanti

Don Georg Egle, che dirige i lavori edili a Belmonte, racconta che “nel frattempo c’è un sentiero che porta dal parcheggio all’Edicola, per cui l’Edicola si può raggiungere da persone e gruppi singoli, qualsiasi tempo ci sia. All’interno sta lavorando l’installatore. L’impresa di pulizie è al momento alle prese con gli appartamenti e le stanze degli ospiti…” In Ottobre le stanze saranno arredate. Nella parte superiore dell’area la ristrutturazione della “Casetta” storica sta andando incontro al completamento – si tratta di una condizione imposta dalle autorità. Anche l’impostazione degli impianti esterni sta procedendo bene.

Una Stanza per ogni Paese

Ai primi di settembre ci siamo: si potrà definire quali stanze, quale nome e quale Paese prenderanno gli ospiti – dove si trova quindi la Stanza del Cile, della Germania, Australia, Svizzera o della Bolivia. Le stanze porteranno infatti i nomi dei Paesi nei quali si trova un Santuario. Nella prima settimana di settembre, sulle porte verranno apposti provvisoriamente i nomi, affinché i visitatori che arrivano dai relativi Paesi possano cercare e “prendere in possesso” la “loro” Stanza” e naturalmente anche quelle di altri Paesi. Così è arrivato anche il momento di fare appello allo spirito creativo e all’iniziativa dei Paesi, affinché la loro Stanza non resti vuota quando arriveranno i primi ospiti, a partire dalla fine dell’anno – come ci è stato detto. Ci saranno sicuramente il letto e il comodino, ma non dovrà mancare in nessun modo l’Immagine della Madonna di Schoenstatt, il Crocifisso e il Simbolo dell’identità culturale e religiosa del rispettivo Paese! E non tutti i Paesi hanno già creato i loro Simboli. Chi prenderà l’iniziativa? In questa Visione unica della ricchezza di Popoli e Nazioni – che formano il nostro Schoenstatt internazionale – non dovrà mancare nessun Paese.

Per saperne di più sulle Stanze dei diversi Paesi e sulle possibilità di arredamento QUI

Orari Estivi di Apertura

Durante le settimane delle vacanze estive, a Belmonte non ci sono sante Messe; il Santuario resta comunque aperto tutto il giorno per i pellegrini. Per motivi di sicurezza, il Cancello di Accesso superiore, all’altezza della Chiesa di Santa Gemma, in questo periodo è chiuso. Si può entrare comunque per il Cancello che si trova all’Altezza della Domus Pater Kentenich (sulla sinistra di Via di Santa Gemma, al numero 17, a una trentina di metri dal semaforo dell’incrocio Boccea). A partire dal 6 Settembre verranno riprese tutte le attività.

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