Postato su 2018-02-12 In La Chiesa - il Papa

Sant’Egidio: la festa per i 50 anni di un popolo di amici dei poveri e del Vangelo

ITALIA, www.santegidio.org •

Le cinque navate della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, si sono riempite di migliaia di persone di Sant’Egidio, dei poveri che da sempre ne accompagnano la vita, di tanti amici, di tanti ospiti.

L’occasione è la celebrazione della liturgia di ringraziamento per i 50 anni della Comunità, nata nel febbraio 1968 per iniziativa di Andrea Riccardi, radicatasi in Roma e diffusasi poi in ogni angolo del mondo.
Mezzo secolo di “ascolto quotidiano della Parola”, ha detto nell’omelia il card. Parolin, filo rosso nella storia della Comunità. Mezzo secolo in cui Sant’Egidio ha strappato tanti all’esclusione ed alla solitudine, come il Signore aveva fatto con il lebbroso, secondo la lettura del giorno (Mc 1, 40-45). Anzi, gli esclusi stessi sono divenuti gli inediti protagonisti delle liberazioni di altri. Nelle periferie del mondo la lebbra della povertà, della malattia, della guerra hanno visto l’impegno delle persone della Comunità. “La via della compassione, proclamata da Gesù, è stata e dovrà sempre essere quella del vostro cammino”, ha continuato il Segretario di Stato. E’ così che l’impossibile diviene possibile; è allora che si realizza il miracolo di un incontro senza confini, capace di ricucire il tessuto lacerato della famiglia umana.

Un immagine dell’Europa cristiana

Dopo la celebrazione, parole di saluto sono state rivolte ai presenti da mons. Angelo De Donatis, vicario del papa per la diocesi di Roma “Andrea e i suoi amici hanno sentito che il Signore chiedeva loro di fermarsi di fronte alle domande degli ultimi, dei poveri, con amicizia, offrendo un segno di profezia”, da Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, “Sant’Egidio è un protagonista della sussidiarietà, un immagine dell’Europa cristiana”, da Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri “Grazie per la coerenza con cui avete vissuto al fede dalla parte dei più deboli, per una presenza capace tanto di lanciare allarmi, quanto di offrire soluzioni”.

L’amicizia fa di noi un popolo

Mentre Marco Impagliazzo, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, il quale ha sottolineato il valore dell’amicizia, che “fa di noi un popolo, non una massa”. Un popolo che ha fatto proprio il sogno del Vangelo, il sogno del Concilio, che ha compreso che per trasformare il mondo occorre iniziare a cambiare il proprio cuore. “Vivendo una passione religiosa, che si fa anche passione civile”, ha continuato Impagliazzo, affermando con forza che nessuno è escluso, che nessuno è straniero: “perché per noi la parola ‘tutti’ è una parola importante”. “E allora questa storia deve continuare”, ha concluso, “perché nel mondo ci sono tanti bisogni e c’è una missione da portare avanti anche nel futuro”.

Marco Impagliazzo

 

Omelia del Cardinal Pietro Parolin

Saluto di Marco Impagliazzo

Saluto di Paolo Gentiloni (VIDEO)

Un nuovo logo e una pagina ufficiale rinnovata

In vista del suo 50° anniversario, la Comunità di Sant’Egidio ha rinnovato il suo logo (mantenendone, comunque, la colomba come segno distintivo di pace) e ha rilanciato la sua pagina web ufficiale, www.santegidio.org. Come dice Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio, nel suo editoriale, la pagina può ora contare su testi rinnovati e attuali sulla vita e sulle attività dei membri della Comunità di Sant’Egidio nel mondo di oggi: “Questo sito web è stato pensato per far parlare la vita della Comunità nei suoi tanti aspetti e nelle sue molteplici manifestazioni che ormai si realizzano in ogni continente. E’ un bel modo di unire il mondo e di mostrare che è possibile vivere una fraternità universale che includa tutti e che superi ogni tipo di muro. Ma è anche uno strumento culturale del tutto particolare perché vi giungono informazioni, notizie, riflessioni, idee da ogni parte del mondo. Una cultura che unisce e non divide, una cultura in ascolto delle periferie e dei periferici che apre scenari inediti e si fa interesse, dialogo, solidarietà, amicizia”.
Il nuovo sito permette, inoltre, dal 7 febbraio, di unirsi ogni giorno alla preghiera della sera, colonna portante della vita spirituale della Comunità di Sant’ Egidio.

 

Fonte: www.santegidio.org

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