Postato su 2015-12-24 In Kentenich

Oggi, 50 anni fa…

Por María Fischer •

Oggi, 24. 12. 2015, sono 50 anni che P. Kentenich è ritornato al Santuario Originale. P. Kentenich è arrivato a Schoenstatt proveniente da Roma, il pomeriggio del 24 dicembre 1965…È ritornato dopo 14 anni d’esilio e proprio la Notte di Natale, accolto con gran gioia ed emozione dalla Famiglia di Schoenstatt, che tanto l’aveva aspettato.

Dopo l’emissione del decreto del 22 ottobre che ha liberato P. Kentenich da tutte le disposizioni emesse nel 1951 dal Sacro Uffizio, che avevano impedito al Padre qualsiasi contatto con la sua Opera, qualsiasi attività come Fondatore ed esiliato negli Stati Uniti, sono trascorse parecchie settimane prima che il Padre da Roma sia potuto rientrare a Schoenstatt. Si era celebrato il suo 80º compleanno, egli aveva benedetto la posa della prima pietra del futuro Santuario Matri Ecclesiae, ma il tempo passava… e tutta la Famiglia si domandava con ansia: sarà possibile che Padre Kentenich ritorni a Schoenstatt, al suo Santuario Originale? Ritornerà per Natale?

Ma improvvisamente la mattina del 24 dicembre è corsa la voce per tutto Schoenstatt: “Il Padre arriva! Arriva oggi! Si compie il tanto desiderato miracolo della Notte di Natale!” Tutti hanno dimenticato i preparativi, e in poche ore la notizia si è divulgata tra i membri di Schoenstatt. Non poche sono state le famiglie che accordandosi tra loro si sono messe in cammino verso l’aeroporto di Francoforte, o verso Schoenstatt….per aspettare il Padre, che molti di loro conoscevano solo in fotografia e attraverso i racconti di amici e parenti.

La fotografia del Padre

C’è una foto, tra le più famose di P. Kentenich, dove si vede inginocchiato nel Santuario Originale, la sera del suo arrivo, pregando con gran fervore e raccoglimento…È stato il Sig. Blank, un fratello di Maria, che, poiché non poteva entrare al Santuario, si era avvicinato alla finestra del coro e aprendola un po’, in punta di piedi e alzando la macchina, aveva scattato la foto senza vedere…..la foto del Padre con la sua Regina in quell’indimenticabile Notte di Natale, mentre egli le parlava come quel 18 ottobre, ed Ella sicuramente lo rassicurava che tanti sarebbero stati coloro che si sarebbero uniti alla Famiglia di Schoenstatt per compiere la missione che Ella gli aveva affidato fin d’allora.

Il Padre, dopo la visita al Santuario Originale, nell’aula del Collegio delle Sorelle di Maria, ha salutato centinaia di schoenstattiani di tutti i gruppi e di tutte le comunità, che erano corsi a Schoenstatt per dargli il loro benvenuto. Le Sorelle hanno cantato il famoso “Alleluia” di Haendel. E ci sono tanti che ancora oggi dopo 40 anni, all’ascoltare quel coro rivivono l’emozione di quella Notte di Natale, l’emozione di quando il Padre aveva parlato loro come se non fossero trascorsi 14 anni, quando aveva riconosciuto persone che da 14 anni non vedeva, ricordando loro dialoghi che essi appena ricordavano, quando aveva salutato con affetto chi aveva conosciuto solo per lettera, e quando aveva parlato alla Famiglia non del passato, ma della missione che insieme avrebbero dovuto compiere in ringraziamento eterno alla MTA.

Quella notte di grazia è culminata con la Messa di Natale che a mezzanotte il Padre ha celebrato nel Santuario Originale, il nuovo Betlemme, con il rito delle due Messe (secondo l’abitudine preconciliare). È stata l’ultima volta che in vita è stato nel Santuario Originale.

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