Postato su 2017-12-10 In Progetti

Lima: due giornate di intense tematiche e intenso lavoro – CIEES 2017

PERÚ,  P. Marcelo Aravena •

Il primo giorno dei lavori per il IV congresso del CIEES a Lima, Perù, si è aperto con il saluto del Cardinale Primate di Lima, Sua Eminenza il Cardinale Juan Luis Cipriani.

La famiglia, l’istruzione, il  lavoro e l’imprenditorialità sono in uno “stato di emergenza”, ha affermato il Card. Cipriani nell’omelia ai partecipanti al congresso durante la Santa Messa celebrata nella cappella dell’Università di Piura, il 3 novembre. Pertanto, il cardinale ha incoraggiato i membri  del CIEES a non cedere alla lotta per dare testimonianza cattolica sul posto di lavoro e nel mondo degli affari. Ha insistito sull’importanza che la fede dovrebbe essere incarnata nelle organizzazioni sociali che promuovono la dignità della persona, rendendo concreta la dottrina sociale della Chiesa. Alla fine della messa il cardinale Cipriani ha ricevuto un dono dagli organizzatori peruviani dell’evento.

Come istantanee, alcune impressioni della conferenze del 3 novembre:

Carlos Barrio, Argentina, autore del libro pubblicato di recente: “Alegría en el trabajo” (La gioia nel lavoro), ha presentato: “Enrique Shaw, una spiccata spiritualità”. Enrique Shaw era un imprenditore argentino per il quale si è aperto il processo di beatificazione che si è distinto per il suo impegno incondizionato per il bene dei lavoratori.

Altri relatori sono stati Rolando Medeiros, dal Cile: “L’impresa: una attività nobile”; Oscar Maurtúa, dal Perù: “Visione del leader d’impresa di fronte alla corruzione”; Carolina Dell’Oro, dal Cile: “Vincoli, un nuovo modo di esercitare l’autorità”; Francisco Luna, dal Messico: “La gestione delle assicurazioni e dei servizi”; Pablo Navarro, dal Cile: “Manuale del business leader schoenstattiano” e Javier Calvo Pérez, dal Perù: “Guardiano della cultura”.

 

Carlos Barrio, Buenos Aires, Argentina

Amoris Laetitia in lingua quechua

Foto: P. José María García

Alle 8 del mattino del 4 novembre nella cappella dell’Università di Piura, la comunità del CIEES si è riunita per celebrare la messa con Sua Eccellenza monsignor Piñeiro, presidente della Conferenza episcopale peruviana.

La conferenza si è trasformato in un bellissimo incontro di fede e comunione. Piñeiro ha invitato dirigenti e leader d’impresa a “scommettere” su Ayacucho (la città ha fama sia nazionale che internazionale grazie ai suoi pezzi di artigianato, motivo per cui è stata dichiarata la “Capitale dell’arte e dell’artigianato popolare del Perù”) È una città molto cattolica, con più di trenta chiese coloniali in stile rinascimentale, barocco e meticcio, che contengono vere opere d’arte come dipinti, immagini e bellissime pale d’altare scolpite nel legno e bagnate con foglie d’oro. Inoltre, si possono apprezzare maestose dimore coloniali, resti archeologici e opere artistiche che rivelano un passato storico e una tradizione ancora attuale e attraente che richiede molto sviluppo.

Monsignor Piñeiro, alla fine della celebrazione, ha fatto un regalo a tutti i presenti. Un altare portatile con motivi quechua che esprime artisticamente l’esortazione apostolica di Papa Francesco Amoris Laetitia: kusi kuyai = amare con gioia in lingua quechua.

Un pezzo d’arte e modello di inculturazione, con la preghiera di Papa Francesco per la famiglia al centro.

 

Foto: P. José María García

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La spiritualità è ciò che produce un cambiamento nella persona

La mattinata di sabato 4 novembre è stata dedicata alla spiritualità dell’esecutivo e dell’imprenditore schoenstattiano. È stata evidenziata la necessità per l’imprenditore di coltivare le virtù che alimentano il suo spirito. Devi essere un educatore educato, un leader “allenatore” con una vita interiore. Questa vita interiore è coltivata con la pedagogia e la vita dell’ideale personale. E questo ideale ti mostra la forma e la strada per essere un buon leader e imprenditore.

La prima conferenza è stata tenuta da Luis Carlos Mozzato, brasiliano, “L’importanza di coltivare la spiritualità per il leader”. La seconda, la testimonianza “Impresa organica” è stata pronunciata da Eduardo Jurado, dall’Ecuador. Il terzo intervento  di Antonio Tous del Costa Rica era sul tema: “Applicazione del codice etico e buone pratiche commerciali”. A conclusione, il tempo è stato dedicato a un seminario pratico con il tema “Strategia spirituale della  impresa” diretto da Armando Del Bosque, dagli Stati Uniti.

Nel pomeriggio, Miguel Lelo de Larrea, dal Messico, ha tenuto il quarto discorso della giornata sul metodo “Il metodo della fede pratica nella Divina Provvidenza applicata alle relazioni d’affari”, considerando che il lavoro è un mezzo eccellente per trascendere come persona.

La penultima attività del congresso è stata affidata a Alberto Sallustro, del Paraguay, con una testimonianza eloquente sul “Santuario del lavoro” come un modo per condurre le anime a Cristo e dare un senso al lavoro umano.

Il contributo finale è stato dato da Fernando Tamayo, dal Perù, con il suo progetto “Yaqua”, acqua per aiutare: la tua sete viene soddisfatta aiutando. Il suo motto ispiratore: la povertà non si vince con la carità ma con la giustizia. È un progetto per portare acqua alle comunità più bisognose e povere.

Provvidenzialmente, lo stesso giorno, Papa Francesco ha sottolineato l’impegno sociale delle aziende, quando ha ricevuto circa trecento membri della società Sixt, una società di noleggio auto presente in più di cento paesi del mondo.

Nel porgere il benvenuto, il Pontefice ha ringraziato la signora Regine Sixt per le parole con cui ha sottolineato l’impegno comune per le opere caritative, realizzato attraverso la fondazione “Enjugando pequeñas lágrimas” (Spargendo piccole lagrime), che si occupa principalmente di bambini in situazioni di difficoltà, iniziativa nata nel 2000 all’interno della sua azienda. “In questo modo” – ha dichiarato il Santo Padre nel suo discorso – “avete l’opportunità di seguire nel vostro lavoro professionale una nobile vocazione   lasciandovi interrogare da un significato più ampio della vita, cioè non soffermandovi al personale successo o guadagno, ma cercando continuamente di servire veramente il bene comune con lo sforzo di moltiplicare e rendere più accessibili per tutti i beni di questo mondo”. (cfr. Evangelii gaudium, 203)

La conferenza si è, infine, conclusa con un seminario condotto da Christian Ketterer e Guido Rubio, dal Messico. Il tema del seminario era: “CIEES to 2021, vision of the future”. Quali sono i vettori strategici per crescere come CIEES.

La giornata lavorativa si è conclusa con una cena presso l’Hacienda Mamacona, alla periferia di Lima. Lì, in un contesto campestre, si è svolta anche anche la cerimonia di chiusura.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.cieesinternacional.org, dove tutte le conferenze di questo congresso saranno disponibili più avanti.

 

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